martedì 7 ottobre 2025

Corsa di Pui, Corriferrara 127 iscritti 1^ società, Rosanna Albertin 2^ assoluta.

 

Corsa di Pui 2025 — L’eco dell’asfalto bagnato

Formignana, 5 ottobre 2025.
La pioggia cadeva come un codice indecifrabile sulle strade di pianura, disegnando riflessi liquidi tra le luci opache dei lampioni e il respiro metallico del mattino. In questo scenario da fine mondo, la Corsa di Pui non si è fermata. Né il cielo, né il fango, né il vento hanno potuto dissuadere chi, ancora una volta, ha scelto di misurarsi con sé stesso e con l’asfalto.

Due tracciati: 16 chilometri di resistenza e 5 chilometri di velocità. Due dimensioni dello stesso impulso umano, correre, sfidare la fatica, sentire la pioggia come una benedizione o una punizione, a seconda dello sguardo.

Tra i partecipanti, le sagome di 127 atleti della Corriferrara, la società che ha conquistato il primato numerico come un esercito disciplinato di luci nella nebbia. Le loro divise biancoblu, bagnate e brillanti,


tagliavano la grigia coltre del cielo come segnali d’allarme in una città dimenticata dal sole.

Nella corsa femminile, Rosanna Albertin 


ha inciso il suo nome tra i battiti del temporale, conquistando il secondo posto assoluto. Un risultato che risuona come un battito elettronico, preciso, instancabile  una macchina umana che non si arrende al tempo né alle condizioni.

La pioggia non è stata un ostacolo, ma un elemento narrativo. Ha trasformato la gara in un film distopico dove ogni passo era un atto di volontà, ogni respiro una scintilla contro l’oscurità. Nessuno si è arreso alla pioggia.
I podisti hanno affrontato la strada come un rito: occhi bassi, cuore alto, consapevoli che il traguardo non è mai solo un arco da oltrepassare, ma una soglia tra ciò che eravamo e ciò che scegliamo di diventare.
Alla fine, i corridori hanno tagliato il traguardo come replicanti consapevoli: stanchi, bagnati… ma felici.

E mentre l’acqua continuava a cadere,   qualcuno mormorava parole perdute nel rumore del temporale:

“Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare… corridori dissolversi nella pioggia, lampi riflettersi sulle maglie bianco-blu, sogni evaporare come vapore sull’asfalto. Tutti quei momenti andranno perduti, come lacrime nella pioggia… Ma non oggi.”

Formignana, ottobre 2025. Luci nella pioggia. Uomini e donne che non si fermano.

Forlani Nicola(non Andrea)












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