lunedì 29 giugno 2015

MONTAGNANA: TERRA DI STORIA, PROSCIUTTO, BIRRA E....ANCHE DI PODISMO


Domenica 28/06, per il secondo anno consecutivo, mi sono recato a Montagnana, bellissimo borgo medioevale della provincia padovana a pochi km da Ferrara, per partecipare alla seconda edizione della camminata ludico motoria di questa cittadina, denominata “4 Passi par Montagnana”.

E se l’anno passato c’ero capitato quasi per caso, quest’anno, anche su sollecitazione di Barbara, ci sono ritornato con piacere.

In vari anni che pratico questo sport,  se spesso le manifestazioni sono denominate “ludico motorie”, alla conta dei fatti, ben difficilmente si rivelano tali, mentre questa di Montagnana, ha mantenuto le premesse, e devo dire che ogni tanto, è davvero bello mettere da parte l’agonismo e correre in compagnia in maniera spensierata.

 

Aiutati da una bella giornata di sole, poco prima delle 7, con Barbara, il buon Franzini (che ogni tanto ritorna a mettere alla prova il suo ginocchio malandato) e Cinzia, siamo partiti alla volta della città murata, dove, ci aspettava un altro Corriferrara, Vincenzo DiGiacomo.

 

Varcato il Po, l’Adigetto e attraversata la pianura rodigina/padovana, qualche minuto dopo le 8, la Fiat Bravo veniva lasciata (fortunatamente), in una zona ombreggiata ed iniziava la nostra avventura di giornata.

 

La prima conferma di una vera manifestazione “ludico motoria” era attestata dall’orario di partenza, libero tra le ore 8 e 8.30, poi il percorso…. per accontentare tutti, erano ben 4 i chilometraggi possibili, da 7, 11, 14 e 18 km.

 

Salutato il buon Vincenzo, ad iscrizione avvenuta, ecco il rituale della foto e poi, da una piazza festosa e ricca di gente, abbiamo iniziato la nostra avventura.

Con il Franzini che decideva di camminare i 7 km, noi quattro siamo partiti al piccolo trotto con l’obiettivo di concludere i 14 km (io, Barbara e Cinzia) ed i 18 il Vincenzo.

 

Con l’uscita dal borgo attraverso l’antica porta Padova, resa famosa per essere stata incendiata da Romano D’Ezzelino dopo la sua fuga, iniziava una prima parte del percorso completamente sterrato a ridosso delle mura, quindi, con l’attraversamento del fossato, si arrivava all’asfalto e successivamente in un piccolo parchetto.

In questi pochi chilometri, il clima gioioso della giornata la faceva da assoluto padrone, noi correvamo tranquilli, parlando, ammirando il paesaggio e superando i tanti camminatori che incontravamo per strada (nei primi km eravamo gli unici a correre), per arrivare al 4° km dove, il primo ristoro ci attendeva.

 

Il tavolo era interamente occupato da fette di melone, angurie, prugne, ciliegie, fette biscottate ricoperte di marmellata, ed alcuni volontari disponibilissimi, ti offrivano bicchieri d’acqua, tè e menta, ed il tutto era accompagnato da un sottofondo musicale (in un angolo del ristoro, un gruppo di ragazzi suonava dal vivo).

 

Chi voleva percorrere solo i 7 km, a questo punto, svoltava a destra e ritornava in città, mentre per tutti gli altri, il tragitto proseguiva verso le campagne limitrofe.

 

Se da un lato, il paesaggio che ora appariva al podista/camminatore, non aveva nulla da invidiare al nostro basso ferrarese, il clima instaurato fin dall’inizio rendeva comunque tutto estremamente piacevole.

 

Poco oltre il 5° km arrivava il momento di salutare Vincenzo che, in forza dei suoi programmi ambiziosi per l’autunno, proseguiva per il percorso più lungo, mentre noi 3, seguendo la freccia rossa (perché ogni percorso era ottimamente segnalato con frecce di differente colore), svoltavamo a destra.

 

Sorpassando molti camminatori, incrociando un paio di cavalieri a cavallo di due bellissimi destrieri e con il sole che cominciava a farsi sentire (e dopo esserci fermati ad un secondo ristoro,  per l’ennesimo bicchiere di menta fresca) la freccia rossa ci portava al terzo e più curioso punto sosta.

All’interno di una azienda vivaistica, denominata per l’occasione “Disagioland”, con relativo arco all’entrata posto per l’evento, ci attendeva l’ennesima tavola imbandita di frutta e di tanti liquidi sempre più proverbiali.

A questi  si aggiungeva il complessino musicale ed i fotografi dell’organizzazione che immortalavano tutti i partecipanti e, come ciliegina sulla torta, ad ogni membro del gentil sesso, veniva regalata una rosa.
 
Fatto il pieno di frutta per combattere il sole e la stanchezza, si riprendeva il tragitto verso l’arrivo e questa volta, incontrando finalmente dei podisti e non solo i tanti camminatori.

 

Superando un nuovo punto ristoro, si arrivava finalmente ai piedi delle mura e con qualche centinaio di metri percorsi nel fossato, si entrava nella parte storica della città, dalla parte opposta a quella da cui eravamo usciti, per terminare nella piazza centrale dove, il buon Franzini già ci aspettava da un po’ di tempo.

 

La bella mattinata in quel di Montagnana non poteva però concludersi così velocemente, e per rendere un ultimo omaggio alla città che così giovialmente ci aveva accolto, ci siamo rintanati in una bella osteria per l’aperitivo finale che, a dir la verità è andato un po’ oltre, visto che sul tavolo hanno trovato pace  un bel piatto dell’ottimo prosciutto di Montagnana Dop ed alcune fresche birre locali. 



Alessandro Polesinanti

4 PASSI PAR MONTAGNAGA

DI GIACOMO VINCENZO
Punti 18

CARLINI CINZIA
      " 14

TALMELLI BARBARA
      " 14

POLESINANTI ALESSANDRO
      " 14

FRANZINI PAOLO
      " 7
























LIGHTRUN: A ROVIGO LA CORRIFERRARA C'È




Si è corsa sabato sera presso il polo natatorio di Rovigo, la 2^ edizione della LIGHTRUN corsa competitiva di 7 km nata dal gruppo CORRI X ROVIGO.
Buona la partecipazione, nonostante qualche goccia di pioggia caduta prima e durante la gara con ottime presenze anche nella gara non competitiva di 5 km.
Bello il percorso con il passaggio nel centro della cittadina veneta e gli ultimi km per tornare alla piscina su sterrato.
Vittoria finale per l'atleta portacolori della Vicenza Marathon Alessandro Splendore mentre fra le donne successo per l'atleta di Bagnolo Po Nicoletta Masieri.
Per l'Atletica Corriferrara ottima prestazione di Matteo Benetti, 15° assoluto, molto bene anche Riccardo Barbieri, Giuseppe Presti e Giuseppe Purificato. Arrivano praticamente insieme invece
Davide Canella, Massimo Corà, Mattia Rosati e Davis Colombo. A chiudere il nostro gruppetto la nostra rappresentante femminile Ludovica Spisani.


LIGHTRUN ROVIGO 7,7 KM
15° BENETTI MATTEO 28'16"

3'40"

7+16
21° BARBIERI RICCARDO 29'40"

3'51"

7+14
34° PRESTI GIUSEPPE 31'09"

4'02"

7+12
41° PURIFICATO GIUSEPPE 31'20"

4'04"

7+12
56° CANELLA DAVIDE 32'34” 4'14" 7+10
57° CORÀ MASSIMO 32'34” 4'14" 7+10
59° ROSATI MATTIA 32'44” 4'15" 7+9
64° COLOMBO DAVIS 33'06” 4'18" 7+9
129^ 17^ D SPISANI LUDOVICA 40'10"

5'13"

7+3

TRAIL DEL SALAME: SUGLI APPENNINI PARMENSI UN GRANDE PALADINI


Ottima prestazione di Luciano Paladini a San Michele Tiorre sugli appennini parmensi dove ha partecipato al TRAIL DEL SALAME, sulla distanza più breve di 13 km con 350 mt D+, il nostro atleta salentino ha chiuso la sua prestazione con un ottimo 7° posto assoluto in 1.07'53" soltanto ad  8' dal vincitore Claudio Tanzi. Davvero un bel risultato per Luciano che ricordiamo era alla sua seconda esperienza in una gara off road ma che già dimostra tutta la bravura che già lo contraddistingue sulle gare in piano.



TRAIL DEL SALAME 13 KM 350 MT D+
1° TANZI CLAUDIO 59'49" (4'36")

PALADINI LUCIANO
1.07'53"
5'13" (+0'37")
13+3+17

DI CORSA NELLE VALLI: GUAGLIATA PRIMA COL SORRISO




Domenica 28 giugno alle Vallette di Ostellato si è corsa la tradizionale camminata per le valli,non competitiva ma che ha comunque sempre un ottimo seguito di podisti ( trecento circa gli iscritti quest'anno....) dato il bel percorso attreverso le valli del Mezzano,oasi di protezione faunistica,ed accompagnati da una bellissima ( e calda ) giornata di sole che non ha comunque tolto ai partecipanti,ma casomai rinviato di un paio d'ore la più che probabile migrazione verso un fresco bagno al mare.
Lasciando agli organi ufficiali e molto più preparati di me le nomine degli atleti di spicco presenti,mi limito a dire che per la Corriferrara erano presenti oltre a me ( 14° ), Cristiano Ferraresi ( 3° ),Serena Guagliata (1a donna ), Osti Andrea, Alessandro Ballarini, Stefano Negrini  e Paolo Colombani a correre i 7,500 mt circa tra qualche insidia ( buche e solchi ) che l'erba appena tagliata celava nell'intero percorso sterrato/campestre.
                                                                                                                                                         FOGLI MORRIS

Scritto da Daniele Trevisi :  Camminata delle valli sempre gradita, potrebbe essere il titolo di questo articolo di cronaca sportiva, ed in realtà così è stato per la manifestazione podistica svoltasi questa mattina alle Vallette di Ostellato ed organizzata dal locale gp Bompani Group in collaborazione con il comune ed uisp Ferrara. Quasi 300 gli iscritti alla camminata inserita nel calendario estivo Erregì sport, molti dei quali proprio camminatori che hanno apprezzato la bellezza del percorso ed il luogo che li ospitava residuo della bonifica delle valli del mezzano oasi di protezione faunistica ora gestito da coop Atlantide, tanti però anche i podisti che hanno deciso di correre come se fosse una gara competitiva e di questi   il più  più lesto è risultato essere Marco Zandonella secondo lo scorso anno che ha dovuto “soffrire” più del previsto per mettere dietro il Migliarinese Fabio Solera con un arrivo quasi in volata sorridente come sempre invece l’arrivo  di Serena Guagliata che si è presentata per prima al traguardo anche se non era prevista nessuna classifica ne premiazione. Impeccabile come sempre l’organizzazione del GP Bompani che organizza anche a settembre un’altra manifestazione podistica(”dal parc al paradis) e nello stesso luogo di ieri una tappa del trofeo città di Ferrara di corsa campestre. Tra le società la più numerosa per numero iscritti è stata la Quadrilatero davanti a Invicta e Ferrariola. Prossimo appuntamento podistico domenica 5 luglio a Francolino con il memorial Pelucchi.


DI CORSA NELLE VALLI 7,5 KM


GUAGLIATA SERENA



7


FOGLI MORRIS



7


FERRARESI CRISTIANO



7


BALLARINI ALESSANDRO



7


OSTI ANDREA



7


NEGRINI STEFANO

COLOMBANI PAOLO




7

7

1a Tappa VAL di FASSA: POZZA di FASSA





Prima tappa...la partenza non è di quelle facili e dagli 8,4 km previsti gli organizzatori hanno pensato ad una modifica del percorso in arrivo ed alla fine la misurazione era di 10,7 km con 600m di dislivello.

Dislivello praticamente tutto fra il 1° ed il 4° km con pendenze fra il 20-25%...pazzesco. Il fondo a tratti molto sconnesso e alternato a sentiero e ghiaioni.
Già al 2° km miete la prima vittima: Gloria Marconi, atleta fra le più accreditate alla vittoria finale si ritira, la vedo seduta sul lato del sentiero e non ne voleva sentire di ripartire in preda ad una crisi di fiato, la salita l'ha messa ko.
Ma veniamo all'inizio...la partenza è in Val S.Nicolò vicino a Pozza di Fassa, il paesaggio è stupendo e la giornata dopo il temporale di ieri sera favolosa. Quest'anno boom di 
partecipanti...parlano di 500. Si parte subito in salita e come detto durissima. Alcuni veterani della corsa mentre salivamo commentavano di non ricordare nelle annate precedenti muri di questo genere...solo a Campitello 2 anni fa...cosa che posso confermare avendola fatta. Già al 1° km si cammina....e camminerò fino a scollinare a quota 2200m. In salita sono una schiappa, mi superano tutti...ma proprio tutti! Non faccio un sorpasso...ogni metro perdo posizioni...arriviamo al primo ristoro dove il sentiero spiana un po', bevo e riparto ma di correre non se ne parla...di li a pochi metri inizia l'ultimo strappo prima della vetta.
Arrivati in cima il sentiero che ci riporta a valle è tortuosissimo 

Si procede in fila indiana, adesso che potrei sorpassare e recuperare posizioni e soprattutto minuti persi non si riesce a superare.
Solo ogni tanto si trova un qualche spazio e metto alle spalle qualcuno, poi finalmente si prende una strada più larga e faccio un paio di km sotto i 4'.
Il paesaggio è uno spettacolo, immersi completamente nella natura. Arrivati a valle lungo il fiume si sarebbe arrivati se non quella modifica di cui sopra. Si torna a salire per 800m e ricomincio a camminare, alterno camminata e corsa. Si passa il fiume su una passerella di legno larga quanto basta per passare uno alla volta ma ormai i distacchi sono marcati. Dalla cima a scendere non mi ha più superato nessuno, ma in salita ho perso tantissimi minuti. Il paragone è presto fatto confrontandomi con Lorenzo Andreose della Salcus che solitamente alle nostre gare in pianura battaglia con me su ritmi di 3'40"/km...lo rivedo all' arrivo dopo che mi ha superato al 2°km e ci scambiamo le nostre impressioni...mi dice di aver impiegato 1h02'...io ho chiuso in 1h11'07"...
In classifica generale sono al 115° posto, 97° uomo, a circa 23' dal primo...
Domani tappa con dislivelli meno impegnativi a Soraga, 12,6 km di cui la metà circa su asfalto.






VIDEO 1a TAPPA



ARTICOLO SECONDA TAPPA: QUI

ARTICOLO TERZA TAPPA: QUI

ARTICOLO QUARTA TAPPA: QUI

ARTICOLO QUINTA TAPPA: QUI




La frazione inaugurale, in programma domenica 28 giugno, ha uno sviluppo di 8,39 km e un dislivello di 510 metri. La partenza è allestita al parcheggio della Val San Nicolò in località Saùch, da dove i concorrenti si muoveranno alle ore 9,30. Il tracciato metterà subito a dura prova le gambe dei partecipanti, visto che dopo poche centinaia di metri la pendenza si fa rilevante, imboccando i runner il sentiero numero 640. 
In meno di 3 km affronteranno ben 400 metri di dislivello quando non avranno percorso nemmeno metà del tracciato. Subito dopo si transita nei pressi del cancello del bestiame d’alpeggio e la ripida salita si trasforma in un’altrettanto discesa verticale, dove bisogna fare particolare attenzione al terreno in argilla rossa, particolarmente insidioso quando bagnato. Da questo momento il sentiero inizia a trasformarsi lentamente da strada forestale nei verdi prati della Val Monzoni, in un suggestivo viale selvaggio in mezzo al bosco, tecnico e impegnativo, che prosegue fino alle mangiatoie. Poi ecco l’ultimo tratto in costante discesa su comoda strada forestale fino all’arrivo, sotto lo sguardo dei maestosi Maerins, creste conosciute dagli alpinisti locali per le difficoltà che presentano a chi le vuole scalare.


POZZA di FASSA km 10,700 D+600
 CALLEGARI PAOLO
1h11'07"6'38"/km10+6+8
 1° classificato: Milesi Vincenzo
48'36"4'32"/kmdiff. 2'06"




RUN NOVENTA: GARBELLINI "VOLA" AL TRAGUARDO








RuNoventa – 3a edizione – Noventa Padovana

Si è svolta sabato sera 27 luglio a Noventa Padovana la terza edizione della RuNoventa, gara di corsa su strada valida per il trofeo Fidal provinciale “Padova Corre”.
Sui 2433 metri del circuito cittadino da ripetersi tre volte, per un totale di 7,3 Km, ben 210 atleti ed atlete si sono affrontati in condizioni climatiche decisamente favorevoli grazie all’acquazzone caduto un’ora prima della gara, che ha rinfrescato la temperatura (anche se l’umidità era comunque elevata).
Sul percorso c’è ben poco da dire essendo costituito prevalentemente da due lunghi rettilinei e qualche curva, di cui due a gomito in quanto dividevano i due sensi di marcia della strada che taglia a metà il paese.
La velocità del percorso, le premiazioni in denaro ai primi tre classificati maschili e prime tre classificate femminili e l’ottima organizzazione della Run Ran Run, hanno reso da tre anni a sta parte questo evento come uno degli appuntamenti più importanti dell’estate podistica veneta.
Tant’è che alla partenza i favoriti erano di facile individuazione: fra le donne la lotta era tutta veneta e le più temibili avversarie di Michela Zanatta (Atletica Biotekna Marcon) erano Giovanna Ricotta (Atletica Riviera del Brenta) e Giovanna Pizzato (poi ritiratasi), con Chiara Renso (Atletica Vicentina) e Alessia Danieli (Atletica Due Torri Noale) nel ruolo di outsider.
Fra gli uomini il giovane keniano Kosgei doveva temere solo il marocchino Abdelhadi Tyar (Runners Valseriana), perché gli italiani Gobbo (Atletica Due Torri Noale), Ghenda (Atletica Mogliano), Bedin (Salcus) e Spinazzè (Atletica Ponzano) non erano in grado di impensierire i due africani.
Brevi resoconti della gara da www.podistepadovane.it:
Gara femminile - Dopo il bel successo del 2014, Michela Zanatta vuole ripetersi e fa immediatamente il vuoto: corre il primo giro al ritmo di 3’23″/km, insostenibile per le altre:
Ricotta e Pizzato passano a 15″, inseguite a pochi metri dalla sorprendente vicentina Renso e dalla Danieli; già molto distaccate Trevisan, Legnaro, Trombetta e Disconzi. Nel corso del secondo giro, mentre la Zanatta viaggia in assoluto controllo, c’è il colpo di scena alle sue spalle: la Pizzato deve arrendersi per un indurimento muscolare e per il secondo posto si scatena la lotta fra Ricotta e Renso. Così, dietro alla dominante portacolori della Biotekna che chiude in 25’08″, la gara si risolve allo sprint: Giovanna Ricotta (25’33″) fa un decisivo cambio di ritmo a 500 metri dal traguardo e precede la Renso di 3″. Quarta è Alessia Danieli (un po’ delusa), quinta la brava Sara Trevisan. Poi nell’ordine Daria Legnaro, Marilisa Trombetta, Stefania Disconzi, Jessica Doria ed Alessandra Magosso.
Gara maschile - Poco dopo il via scatta Tyar, che guadagna una cinquantina di metri su Kosgei e dietro di loro il gruppo si sgrana; al primo giro il marocchino ha 13″ di vantaggio sul keniano, 16″ su Gobbo e 25″ sugli inseguitori Bedin, Spinazzè, Damo, Penazzato e Paro. Nel corso del secondo giro Kosgei reagisce violentemente all’attacco di Tyar e i due passano appaiati sul traguardo, ma il keniano (che sta correndo sul piede di 2’51″/km) prosegue nella sua azione e stacca il rivale; il veneziano Matteo Gobbo è chiaramente terzo e dietro di lui si lotta fuori dal podio. All’arrivo Kosgei vince in 21’59″, precedendo di 6″ Tyar; Gobbo si aggiudica la gara “italiana” ma con un distacco di 1’43″ dal ventunenne keniano. Nell’ordine poi arrivano il giovane trevigiano Ghenda e il sempre bravo Michele Bedin; quindi Enrico Spinazzè, Ulisse Damo, Matteo Penazzato, Fabrizio Paro e Stefano Bergo.

Unico portacolori dell’Atletica Corriferrara il sottoscritto che stampa un crono di 28’15” (3’52”/km) piazzandosi 70° assoluto e 14° di categoria (di poco fuori dai premi, e questo la dice lunga sull’altissimo tasso agonistico della gara).
All’ultima curva a gomito, a circa 800 metri dal traguardo, sono scivolato per terra sull’asfalto bagnato senza per fortuna gravi conseguenze, e prontamente mi sono risollevato e continuato a correre incurante del bruciore sulla gamba. Unico neo della mia prestazione dato che la caduta mi ha fatto perdere il ritmo per il rush finale e una quindicina di secondi.
Ma al traguardo ero molto soddisfatto anche perché stavo bene e non ero affaticato come in altre occasioni. La costanza e i giusti allenamenti portano i loro frutti!...e a proposito di frutti…ricco ristoro finale con bicchieroni di macedonia per tutti.


RUN NOVENTA 7,3 KM
70°
GARBELLINI MARCELLO
28'15"
3'53"
7+14

sabato 27 giugno 2015

Ravenna Night Run: Grandi prestazioni per tutti



Martedì sera, ottimamente organizzata dagli amici della Maratona di Ravenna si è tenuta l'8^ edizione della RAVENNA NIGHT RUN, 5 km in circuito cittadino.
Prima della gara dei grandi però era prevista la gara di velocità di 50 mt riservata ai piccoli runners dove eravamo presenti con le nostre due super coppie di gemelli Alberto-Diego Corà e Sofia-Martina Zaghi che hanno fornito ottime prestazioni!
Nella gara riservata alle donne e ai veterani eravamo al via Con Letizia Iannotta 30^ in 23'02" e Marika Cazzola 51^ in 28'09".
Nella gara per gli assoluti maschili ottime prestazioni di tutti i nostri 5 atleti al via, tutti a premio di categoria con Simone Bonaiuto e Paolo Callegari davvero velocissimi!!
Bravissimi tutti ragazzi!!!

FONTE: maratonadiravenna.com
È stata una VIII edizione da record per la Ravenna Night Run. I numeri parlano chiaro, 247 gli iscritti alla gara competitiva e 481 per la non competitiva a cui si aggiungono 40 giovani partecipanti al Memorial Maurizio Rivano, in totale quasi 800 atleti hanno creduto nella manifestazione organizzata da Ravenna Runners Club. Alto anche il livello tecnico della gara con la battaglia tra Borghesi, Camporesi e Facchinetti. Non da meno è stata la competizione femminile che ha visto il duello tra Peron e Chubak. Grande la partecipazione dei curiosi e del pubblico interessato in piazza del Popolo che ha animato la serata ravennate.
Per il terzo anno consecutivo ha vinto il riminese Gianluca Borghesi della Imola Sacmi Avis in 14’40”, alle sue spalle Mattia Camporesi dell’Edera Forlì con 14’49” e bronzo il ravennate Luca Facchinetti dell’Atletica 85 Faenza in 15’15”. Nella categoria B (over 40) ha trionfato per pochissimo Alberto Lolli della Lughesina con 16’24”, secondo Stefano Nuti della Gs Lamone Russi con16’28”, terzo Flavio Monteruccioli del Castel San Pietro con 16’32”.


Nella categoria C (over 50) si è imposto Moreno Martinini dell’Amatori Rimini con il tempo 16’16”, davanti al secondo Claudio Valeri dell’Avis Castel San Pietro (17’19”) e al terzo Michele Cafarelli della Lughesina (17’23”). Nella categoria D (over 60) il primo arrivato è stato Aris Giordani di Castenaso Celtic Druid con il tempo di 17’43”, secondo Gilberto Drei dell’Avis Castel San Pietro con 18’25” e terzo Araldo Viroli del Castel San Pietro con 18’33”.
Tra le donne a tagliare per prima il traguardo è stata Nadiya Chubak della Lughesina in 17’44”, seguita dalla vincitrice del 2014 Gaia Peron dell’Atletica 85 Faenza in 17’52” e dalla terza Celeste Ferrini dell’Edera Forlì in 19’15”. Nelle donne over 45 la prima classificata è stata Susi Frisoni dell’Atletica 85 Faenza con 19’49”, subito dietro Tiziana Sportelli della Gs Lamone con 20’13” e terza Silvia Montebugnoli della Pol. Lippo Calderara con 20’16”.
Dodici le batterie disputate per il Memoriale Maurizio Rivano, dedicato ai giovani dalla categoria Esordienti (6anni) agli Allievi (17 anni) che si è corso su una pedana di 50 metri. In tutto i partecipanti sono stati 40. Ad essere premiato il tempo più veloce, nei maschi è stato quello di Francesco Alberoni (Allievi) della società San Patrizio con 6″.53 e nelle femminile quello di Greta Corelli (Ragazze) dell’Atletica Mameli con 7″.




RAVENNA NIGHT RUN km 4,9
30a
 IANNOTTA LETIZIA
23'02" 4'42"/km 4+4
51a
 CAZZOLA MARIKA
28'09" 5'44"/km 4+0
18°
 BONAIUTO SIMONE
16'45" 3'25"/km 4+25
25°
 CALLEGARI PAOLO
17'05" 3'29"/km 4+25
64°
 CORA' MASSIMO
18'40" 3'48"/km 4+15
93°
 MASETTI ANDREA
20'48" 4'14"/km 4+10
99°
 ZAGHI MATTEO
21'25" 4'22"/km 4+8







P.C.