🌬️ Cuori e passi nella pioggia: l’incanto della prima Adria Half Marathon
Domenica 5 ottobre 2025, Adria si è svegliata sotto un cielo cupo, attraversato da raffiche di vento e da una pioggia fine, quasi ostinata. Eppure, in quelle ore di autunno incerto, la città ha brillato di energia e coraggio grazie alla prima edizione dell’Adria Half Marathon, un evento che ha saputo unire sport, amicizia e passione in un’unica grande emozione.
L’iniziativa, organizzata per celebrare i 50 anni dei Podisti Adria, ha proposto due percorsi: la mezza maratona da 21,097 km e la camminata non competitiva di 8 km. Due modi diversi di vivere lo stesso spirito: quello del muoversi insieme, sfidando il tempo meteorologico e non solo.
💨 Il fascino di correre contro il vento
Fin dalle prime ore del mattino, le previsioni non lasciavano speranza: pioggia, vento e freddo. Eppure, più che una corsa, la giornata si è trasformata in un inno alla determinazione.
Tra i partecipanti, Valeria Zambon racconta con il cuore la sua esperienza nella camminata di 8 km:
“Partiti con previsioni del tempo già bruttissime. Pioggia e vento molto fastidioso.
Un applauso ai volontari temerari che si sono trovati sul percorso, tra cui dei rappresentanti dei Camminatori per Caso di Ceregnano, compreso il Presidente Nicola.
Camminato poco, corricchiato per di più. Percorso bello, peccato per il tempo. A volte il vento ti spingeva via.”
Ma, tra gocce e raffiche, c’è stato anche il calore umano:
“Ho aspettato all’arrivo quasi tutti, incitandoli. È stato bello vedere la CorriFerrara sul podio come quinta società sportiva. La mia amica Franca Panagin prima di categoria sui 21 km e Ottorino Malfatto quarto. Anche tanti amici della Run It Rovigo sul podio, come Luca Favaro e il presidente Gasparetto. E poi il mio amico Petito, un altro giovane uomo che seguo nella sua carriera sportiva con affetto.”
Un racconto pieno di gratitudine, come solo chi ama davvero la corsa sa fare.
🏃♂️ Vento, pioggia e cuore d’atleta
Sulle strade bagnate di Adria, il primo a tagliare il traguardo della mezza maratona è stato Giorgio Dell’Osta Uzzel (Gruppo Marciatori Calalzo) con 1h19’33”. Al secondo posto Nicola Battocchio (Run It Rovigo), seguito da Marco Maglia (Atletica Paratico).
Tra le donne, la vittoria è andata a Sara Bragante (Run It Rovigo) in 1h32’49”, davanti ad Anna Raule (Gruppo Marciatori Calalzo) e Vittoria Cavalieri D’Oro (Running Club Comacchio).
Ma accanto ai nomi dei vincitori, risuonano le storie di chi ha corso per sé, per allenarsi, o semplicemente per esserci.
Come quella di Angelo Visentin, che ha affrontato la gara con spirito di preparazione, trasformando la difficoltà in risorsa:
“Vento, pioggia, campestre. Utilizzato come lungo lento in vista della maratona di Verona.”
Poche parole, ma che racchiudono tutto: la tenacia di chi corre con la testa e il cuore, guardando oltre il traguardo.
🧡 La magia della comunità
Nonostante il maltempo, la città ha risposto con entusiasmo e partecipazione. Volontari sorridenti, associazioni unite e un pubblico che, anche sotto l’ombrello, ha trovato il modo di applaudire.
I Camminatori per Caso di Ceregnano hanno dato il loro contributo con presenza e spirito d’aiuto, mentre la CorriFerrara si è distinta come quinta società per numero di iscritti, confermando la forza del gruppo e la sua passione contagiosa.
“È stato bello rivedere tanti amici,” conclude Valeria. “Anche se ci vediamo poco, è sempre un piacere.”
🌈 Un debutto che profuma di futuro
La prima Adria Half Marathon non è stata solo una gara: è stata una storia di resilienza e comunità, un piccolo miracolo sportivo bagnato di pioggia ma illuminato da sorrisi sinceri.
Sulle strade di Adria, tra le gocce e il vento, ognuno ha lasciato un’impronta di fango, certo, ma anche di passione.
Perché la corsa, come la vita, è fatta di partenze sotto cieli grigi, di passi condivisi e di traguardi che, alla fine, si raggiungono sempre insieme.







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