martedì 28 ottobre 2025

Quando correre significa donare: il cuore grande di Corriferrara

 

C’era un’aria diversa, la mattina di domenica 26 ottobre a Ferrara. Non era la solita brezza che accompagna le scarpe degli atleti sulla strada, né il consueto profumo di fatica e libertà che ogni allenamento porta con sé. Stavolta, nei cuori dei corridori di Corriferrara, batteva qualcosa di più forte: la volontà di fare del bene insieme.

Il ritrovo, come sempre, era lo stesso: sguardi complici, battute leggere, attesa del lanciarsi nella corsa. Ma negli occhi si leggeva un sentimento profondo, un motivo più alto del semplice restare in forma.
Quel giorno, infatti, ogni passo, ogni respiro, ogni goccia di sudore erano dedicati a una causa che parlava di vita, di speranza, di scienza e di amicizia.

L’iniziativa era nata da  Federico Bellini, atleta di Corriferrara e medico, un uomo che conosce bene il valore della salute e della solidarietà. Federico aveva un sogno: organizzare una raccolta fondi per la Fondazione Cova, che da anni si impegna nella prevenzione e nello studio delle malattie dell’apparato respiratorio.
Un sogno semplice e grande, come solo i sogni più veri sanno essere.

Massimo, il presidente della società, ricevuta la proposta, non esitò un istante: Lo facciamo, disse, e la notizia(tramite la chat ufficiale), corse veloce come il vento tra gli atleti.
E i nostri atleti, dal cuore generoso, risposero in massa. Si presentarono numerosi, sorridenti, pronti a donare il proprio tempo, la propria energia, il proprio entusiasmo.

Quel giorno, Ferrara vide correre non solo gambe allenate, ma anche cuori uniti. Ogni passo risuonava come un battito d’amore, ogni sguardo d’intesa come una promessa di solidarietà.
Non c’erano classifiche, né cronometri: solo l’emozione di sentirsi parte di qualcosa di grande, di bello, di giusto.

E alla fine, quando il sole calava sulle mura antiche della città, rimase negli occhi di tutti una luce diversa, quella che nasce solo quando si fa del bene. E, citando  Federico:

Perché lo sport può far bene non solo a te stesso, ma anche agli altri.

Ed è proprio vero.
Quel giorno, Corriferrara non ha solo corso.
Ha dimostrato che lo sport, quando è vissuto con il cuore, diventa un gesto d’amore che sa arrivare lontano proprio come un respiro profondo, libero e pieno di vita.





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