lunedì 20 ottobre 2025

Wizz Air Roma Half Marathon

 

Roma Half Marathon 2025 – La corsa che attraversa l’eternità

Roma, 19 ottobre 2025 . C’è un’alba diversa, quando Roma si prepara ad accogliere i suoi corridori. L’aria è intrisa di attesa e di storia, il cielo si specchia sulle cupole e le strade sembrano svegliarsi al ritmo dei passi che stanno per animarle. Così è iniziata la Wizz Air Roma Half Marathon, una sinfonia di corpi in movimento dentro un museo che non ha pareti, ma orizzonti.

Dal Circo Massimo parte un fiume umano che scorre tra epoche e meraviglie. Ogni chilometro è un battito che si intreccia con il respiro della città: la Basilica di San Paolo che appare come una promessa, il lungo Tevere che accompagna come un vecchio compagno di viaggio, il riflesso dorato di Castel Sant’Angelo che benedice il passaggio dei corridori.

Poi Roma si fa poesia visibile: Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, Piazza Navona, nomi che da soli basterebbero a raccontare un mondo. Qui la corsa non è più fatica, ma danza, sospesa tra la luce del mattino e il profumo della storia.

E quando il percorso conduce verso l’Altare della Patria, la via dei Fori Imperiali si apre come un sipario. Lì, dove il tempo sembra fermarsi, il Colosseo attende i corridori come un custode d’eternità. Ogni traguardo diventa un frammento di sogno, ogni volto una testimonianza di bellezza vissuta.

Tra i tanti che hanno corso, Luca Mingozzi ha trovato le parole per raccontare ciò che molti hanno solo sentito nel cuore:

“Roma Half Marathon, una bellissima gara ed un’esperienza da rivivere!
21 km, più della metà vissuta nel museo a cielo aperto che solo Roma ti può dare.
Partenza al Circo Massimo, una decina di km ad anello che ti portano fino alla Basilica di San Paolo per poi andare sul lungo Tevere, passaggi davanti a Castel Sant’Angelo e la Corte di Cassazione. Poi via fino a Piazza del Popolo, Piazza di Spagna e Piazza Navona.
A quel punto passi davanti all’Altare della Patria, percorri la via dei Fori Imperiali con lo sfondo del Colosseo dove c’è l’arrivo!
Cosa aggiungere? L’emozione di aver incontrato un disponibilissimo  

Sir Mo Farah in partenza!”

Parole semplici e vere, come il passo che diventa respiro e il respiro che diventa emozione. Roma, in quel giorno, non è stata solo una città: è stata compagna, ispirazione, culla di un’esperienza che appartiene a chi ama correre ma soprattutto a chi sa guardare la bellezza con il cuore.

E mentre il sole tramonta sui sampietrini e il Tevere si tinge d’oro, resta una certezza: correre a Roma non è mai soltanto correre. È vivere l’eternità, un passo alla volta.








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