venerdì 7 ottobre 2016

MARATONA DE LISBOA: UNA VOLTA NELLA VITA SA' DA FARE...



Domenica 2 ottobre si è tenuta la MARATONA DE LISBOA! Al via per l'Atletica Corriferrara la coppia siculo-mantovana Laura Genuardi-Federico Oliani.
I nostri ragazzi chiudono appaiati al 2564° e 2565° posto con il crono di 4.32'04" con Federico che ha dovuto stringere davvero i denti per portare a casa questa maratona a causa di un forte dolore alla gamba che lo ha colpito già al 27° km e Laura che lo ha "scortato " fino al traguardo.
Sotto Laura ci racconta questa fantastica avventura:

L'avventura della Maratona porta sempre con sé una buona dose di sfida con ogni sorta di imprevedibili “varie ed eventuali” annessi. La Maratona è un po' così, oggi ti regala il giorno da eroe, domani vince lei e la volta successiva, magari, ti riprendi la rivincita. Ognuno ha un po' la sua “giornata maratona”, alle volte arriva e la riconosci subito. Altre volte si traveste un attimo.
La Maratona di Lisbona è l'esempio di gara che parte alla grande e finisce tale, ma più per i sorrisi che per le gambe.
Ad ogni modo, s'ha da fare una volta nella vita!
Partenza ore 8.30 da Cascais, cittadina che si sveglia regalando l'alba sull'Oceano Atlantico a quasi 4000 podisti. La corsa prosegue costeggiando il mare e si snoda fino a raggiungere la baia di Lisbona con ingresso veloce in centro città per poi insinuarsi nuovamente lungo la costa con vista Oceano; Parallelamente, dal bellissimo ponte Vasco de Gama, il ponte più lungo d'Europa, parte invece la Mezza Maratona. Arrivo comune presso l'Atlantic Pavillion a Parque das Nações.
Lisbona è la magia del mare che illumina il giallo dei tram d'epoca ancora funzionanti in città. E' il rilfesso di stradine senza tempo e panorami con tramonti infiniti. Tra ponti sospesi, castelli nascosti, colline, saliscendi e strapiombi sul mare, Lisbona conquista senza alcuna fatica. La Maratona irrompe in questo scenario, anche se il suo snodarsi lungo la costa fa venir meno l'immancabile scoperta della città “di corsa”.


La gara è un continuo saliscendi, il panorama rende i km scorrevoli e piacevoli: sembra quasi una corsa totalmente in relax. La vista mare fa da padrona, ma il prezzo da pagare è l'assenza quasi totale di ombra, caldo da paura, 28 gradi e non se ne parla più!
I primi 25 km procedono secondo i piani, ristori con acqua frequentissimi, sembra tutto perfetto! Nei giorni precedenti nessuno sconto a cibo, birra, camminate, gradini, salite, discese. Lo spirito saggio e atletico come sempre si contraddistingue, pertanto... gambe di legno come se piovesse! I km successivi proseguono con più calma, ma perennemente sorridenti. Lo spirito di questa maratona era quello di un allenamento lungo e un po' fuori dall'ordinario... e come tale è stato portato a termine. Lo spirito, però, è quello di sempre: folle, a tratti senza senso, ma con risate allo sfinimento sempre presenti.
L'ultimo km è lì, la folla finalmente presente, le ultime forze per far finta di accelerare il passo e poi l'arrivo.
I 42 km giungono al termine coronati da una medaglia senza eguali, enorme, consistente, bella, diversa dalle solite, speciale. E' fatta! La maratona è finita e la medaglia è stata portata in salvo!
Il cibo e la birra ringraziano. I dolci non hanno mai voltato le spalle. I locali non hanno mai tradito e la città ha fatto tutto il resto. Caldo a parte, gambe pesanti a parte, altimetria a parte, tutto a parte... è stato uno spettacolo!!! 








MARATONA DE LISBOA 42.195 KM
2564° OLIANI FEDERICO      4.32'04"    6'27"    42
2565^ GENUARDI LAURA     4.32'04"    6'27"    42+6

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