mercoledì 30 settembre 2015

CAPPELLI CINZIA

CAPELLI CINZIA
1976


NELL'ATLETICA CORRIFERRARA DAL 2015

BEDESCHI MARCO

BEDESCHI MARCO
1975
UISP
NELL'ATLETICA CORRIFERRARA DAL 2015

martedì 29 settembre 2015

La 30 Trentina: Garbellini ci racconta Levico



“La 30 Trentina”…che dire, una gara spettacolare dove il motto è ”out of green, into the blue”!
Ebbene, domenica 27 settembre è andata in scena la 4ª edizione di questa magnifica 30 km (D+ 730 metri) nel cuore della Valsugana, con partenza alle ore 10 dal centro storico di Levico Terme (Viale Vittorio Emanuele) e passaggi suggestivi lungo l’omonimo Lago, il centro storico di Caldonazzo e relativa sponda del Lago sino ad arrivare a nord a Pergine Valsugana, per poi scendere sempre immersi nel verde sino al traguardo posto in riva al Lago “Bandiera Blu” di Levico.
Un percorso veramente spettacolare, prevalentemente asfaltato con alcuni tratti di sterrato e ghiaino in prossimità delle rive dei due laghi, che ha saputo valorizzare al meglio l’intera zona.
Ma è stato un percorso alquanto impegnativo perché si percorreva tutto il lungolago di Caldonazzo al contrario, cioè in salita sino a Pergine…e tra il 16° km e il 25° km erano presenti tre salite che hanno spezzato le gambe a molti. Tre strappi che hanno rotto proprio il ritmo (e non solo) agli atleti!

E tutta la strada da Caldonazzo a Pergine che costeggiava il Lago sembrava quella della Sarnico-Lovere…infinita e costantemente in leggera salita.
Ma era il prezzo da pagare per vivere non una gara ma un’esperienza!
La partenza dal centro di Levico è stata caratterizzata da tantissimo tifo, musica a palla e 15 °C, trinomio perfetto (almeno per me) per partire carichi a molla!

Appena usciti dal centro di Caldonazzo numerosi km sono stati percorsi tra i frutteti (in prevalenza di mele) circondati da montagne maestose sino ad arrivare al lago costeggiandolo, tra il profumo dell’acqua e gli incitamenti provenienti da chi si stava allenando a far canottaggio.
Tra saliscendi, brevi tratti di “spiaggia” e sterrati, si arrivava a Pergine per poi scendere, dal 26° km in poi, sino al Lago di Levico, con traguardo posto sull’erba del Parco Segantini, tra una folla spettacolare di gente, musica, profumo di cibo del pasta party e…una vista lago davvero da cartolina.
Inutile dilungarsi sui dettagli del percorso…vi invito a segnarvi in calendario questa manifestazione e viverla almeno una volta.
Per chi non fosse allenato sui 30 km, da quest’anno c’era pure l’opzione staffetta (16 km il 1° - 14 km il 2°)…e quindi la partecipazione è stata numerosa: 800 finisher alla 30 km e circa 200 alle staffette…numeri destinati a crescere sicuramente di anno in anno visto lo splendido contesto della gara e l’ottima organizzazione della “Asd Non Solo Running”.
Venendo al sottoscritto…una gara molto ragionata, più di testa che di gambe, con l’obiettivo iniziale di riuscire a correrla a 4’30/km senza però “tirarmi il collo” al traguardo.
E così l’insieme di fattori quali paesaggio, meteo, condizione psico-fisica buona e quel profumo di montagna che tanto adoro, mi hanno portato a centrare l’obiettivo chiudendo in 2h15’01” (106° assoluto e 14° di cat.). Diciamo che le tre salite mi hanno fatto perdere parecchio (io e le salite non andiamo tanto d’accordo), ma fortunatamente negli ultimi km in discesa son riuscito a recuperare in parte il gap, e quando ho realizzato a 1 km dal traguardo che potevo centrare il mio obiettivo beh…mi son lanciato lungolago in stile Forrest Gump, per arrivare poi sotto quel traguardo quasi “commosso”.
E’ stata veramente una corsa di quelle che, per tanti motivi, han lasciato un bel segno!
Sapevo che non ero l’unico “biancazzurro” a partecipare, ma non sono riuscito a vedere nessuno degli altri due compagni di squadra, anche perché sia in fase partenza che, soprattutto, all’arrivo, il caos era immenso.
Fatto sta che ritengo corretto citare anche loro anche alla luce delle belle prestazioni ottenute che, probabilmente, denotano una preparazione in corso per qualche maratona autunnale.
Alessandro Bonfante mi precede di circa 1’30” stoppando il crono in 2h13’24”, rientrando così nei primi 100 assoluti e 12° di cat., gran bel risultato in vista della VeniceMarathon del prossimo 25 ottobre.
Il terzetto si chiude con Paolo Azzolini che termina la sua bella gara in 2h47’58” (10° di cat.).
Non so se Alessandro e Paolo siano soddisfatti (mi auguro di si!), ma visto il percorso impegnativo posso solo dire “Bravi noi”!
Marcello Garbellini
LEVICO km 30 D+730
 BONFANTE ALESSANDRO
2h13'24"4'26"/km30+7+15
 GARBELLINI MARCELLO
2h15'01"4'30"/km30+7+14
 AZZOLINI PAOLO
2h47'58"5'35"/km30+7+1












P.C.

VERATTI E TIENGO AD ALBARELLA PER LA MARATONINA DEL PARCO DEL DELTA DEL PO




Nonostante la concomitanza con la gara "di casa" la nostra DIECIMIGLIA CITTÀ DI FERRARA, la Corriferrara era presente in diversi campi di gara, La Trenta Trentina, la Mezza Maratona di Mantova, il Trail degli Eroi e anche la Maratonina del Parco del Delta del Po.
282 gli arrivati che vanno a migliorare sensibilmente la quota dell'anno scorso anche se restano lontani i numeri di qualche anno fa.
Vittoria per il marocchino Rachid Benhamdane dell'ASD Dinamo Sport con il tempo di 1.10'46", fra le donne successo per Giovanna Ricotta dell'Atletica Riviera del Brenta, 1.21'24" il suo crono.
Per la nostra Società, 165° posto in 1.48'49" per Giancarlo Veratti che precede di qualche minuto Sergio Tiengo 187° in 1.51'15".


MARATONINA DEL PARCO DEL DELTA DEL PO 21,097 KM ALBARELLA
165°
VERATTI GIANCARLO
1.48'49"
5'09"
21+7
187°
TIENGO SERGIO
1.51'15"
5'16"
21+5

Maratonina di Mantova: Oliani-Genuardi nuovo Personal Best



Mantova in una parola: meravigliosa! Tempo incerto e pioggia dietro l’angolo, sveglia presto e partenza lungo il Ponte di San Giorgio che immette occhi e cuore su Mantova, la città più affascinante nel Parco del Mincio.
Mezza maratona marchiata Uisp, adocchiata da parecchio tempo, tante aspettative. La gara non delude affatto! 8:30 si parte in direzione centro storico: spettacolo artistico da capogiro! Proseguiamo verso il Lungolago Gonzaga per poi immetterci in Piazza Mantegna e percorrere tutta la ciclopedonale che costeggia il Lago Inferiore e il Lago di Mezzo… così volano i primi 6 km, tra paesaggio, risate ed energie ancora ben salde. Ci immettiamo così sotto il Ponte dei Mulini proseguendo in direzione Soave, unico tratto fuori-città del percorso e con qualche salita a interrompere la pianura… ma siamo appena al 12° km e possiam fare lo sforzo di correre in campagna?! Sì, se gli organizzatori si fossero ricordati che tra il 6° e il 18° km avremmo gradito un ristoro!
Poco male, stringiamo i denti e come dice il pacemaker: “domani resta la gloria, non la fatica”… così proseguiamo ritornando in città sempre costeggiando il lago. Ultime due “salitine piacevoli” intorno al 20° km e poi dritti verso la meraviglia: Piazza Sordello!
In due parole: Percorso unico nel suo genere, ricco di pezzi d’arte da fare invidia, panorama con vista lago, arrivo sotto l’arco di Piazza Sordello… e Lambrusco! La mezza più bella degli ultimi tempi, non c’è alcun dubbio! Peccato solo per la concomitanza con la Diecimiglia.
Laura Genuardi



In tutta incoscienza, senza controllare il calendario, mi iscrivo alla Mezza maratona di Mantova disertando, non senza dispiacere, l'impegno "familiare" della Diecimiglia.
Ho già promesso al Presidente che pagherò pegno :)
Là sono felice di incontrare casualmente altri 2 Corriferrara: Laura e Federico, sorpresi anche loro di trovarmi là.
Bella però la corsa a Mantova! Piazza Sordello è stata la sede del ritrovo e dell’arrivo dei 419 concorrenti iscritti.
Il via è stato dato sul ponte di San Giorgio all’altezza della casa di Sparafucile.  Davanti a noi la fotografia da lontano della splendida città che sembra quasi sospesa sull'acqua. L'inizio del percorso è nelle vie centrali di Mantova per poi arrivare alla parte più bella della gara: costeggiando i laghetti Laura ed io concordiamo sul fatto che quasi non ci si accorge dei km percorsi. Poi avanti fino a Soave (stradone invece infinito) e ritorno.
Qui i laghetti, il parco, i ponticelli con i pescatori, non si sa bene perchè, ma non erano così belli come all'andata :)
Dopo l'ultimo sforzo tra i piccoli saliscendi del parco e l'attraversamento della strada (in salita) ben presidiato dal vigile di turno che avrà preso non so quanti nomi dagli automobilisti, si passa sotto l'arco di ingresso in Piazza su un invitante tappeto rosso ed è fatta! Bella insomma, ma l'organizzazione non è stata impeccabile...
Erano previsti ristori al 6°, 12° e 18° km, ma quello del 12° era in realtà al 15°............... un po’ troppo in là.............. per noi amatori............. che si costruiscono le tappe mentali ad una ad una ad ogni ristoro..........
Poi la maglietta gialla della gara resta anonima, senza nessuna scritta… Niente di niente…
Comunque tutti e 3 soddisfatti dei risultati ottenuti; io cerco di contenere il nervoso di non aver trovato sul traguardo mamma Ludo che è andata a comprare la sbrisolona proprio al mio arrivo costringendomi a passare da sola, sudata e infreddolita, la mezz'ora giusta con cui ho beccato un raffreddore...
Il bello di una mamma tuttofare :)
Alla prossima!
Simona Frisina



CLASSIFICA COMPLETA



MANTOVA km 21,097
 OLIANI FEDERICO
1h46'28"5'02"/km21+8
 FRISINA SIMONA
1h53'25"5'22"/km21+10
 GENUARDI LAURA
1h59'27"5'39"/km21+7















P.C.

lunedì 28 settembre 2015

DIECIMIGLIA 2015: Risultati e Backstage Corriferrara








Una 8ª edizione di grande successo la Diecimiglia Città di Ferrara con ben 573 classificati, record della manifestazione, al quale si sono abbinati i successi individuali del modenese Tommaso Manfredini e della ferrarese Chiara Damiani.
Organizzata dall’ASD Atletica Corriferrara nella quale si è ricordato Giancarlo Corà, l’inventore di questa manifestazione come della Ferrara Marathon, ad una anno e poco più dalla sua scomparsa, una buona organizzazione delle ultime edizioni ha portato nella città estense una grande partecipazione in pratica oltre 1500 partecipanti considerando anche la non competitiva e le gare giovanili.
La gara ha visto un duello sin quasi al termine tra Manfredini, Zapparoli e Rossi, subito out Mohamed Errami (Mar) vincitore della scorsa edizione che si fermava subito dopo il primo miglio di gara; decisivo l’allungo nel miglio finale da parte di Manfredini che chiudeva in 56’11”, crono discreto, ma lontano dai primi dieci tempi della Diecimiglia ferrarese.
In campo femminile netto dominio sin dalla prima parte di gara di Chiara Damiani (Cus Fe) che chiudeva in 1.06’43” ottavo crono di sempre della gara e suo secondo tempo dopo l’1.04’32” del 2010 quando chiuse al secondo posto. Ottima seconda la sempreverde Katia Bianchini (Sanrafel Bo) in 1.09’14” precedendo l’altra ferrarese Maurizia Patracchini (Atl. Estense) a sua volta la compagna di squadra Claudia Petri. Il tutto con l’arriderci a Ferrara per il 20 marzo 2016 con la Ferrara Marathon e Half Marathon. Classifica uomini: 1° Manfredini 56’11”, 2° Zapparoli 56’34”, 3° Rossi 56’47”, 4° Angelini 57’22”, 5° Agla (Mar) 57’57”, 6° Scabbio 58’51”, 7° Felloni 59’05”, 8° Bombonati 59’07”, 9° Bidese 59’08”, 10° Pecchialan 59’11”. Donne: 1^ Damiani 1.06’43”, 2^ Bianchini 1.09’14”, 3^ Patracchini 1.09’36”, 4^ Petri 1.10’55”, 5^ Loreti 1.12’23”, 6^ Sgarbanti 1.12’35”, 7^ Poletti 1.13’33”, 8^ Fornasari 1.13’44”.
Michele Marescalchi

FOTO BACKSTAGE e GARA














































































P.C.