Dopo un distacco di 6 mesi dal mondo delle gare ho sentito
che era arrivato il momento di riprendere ed entrare piano piano nell’ottica
giusta alla luce dei progetti estivi.
Mi si è presentata dunque l’occasione di tornare in Toscana ed
assaporare, oltre alla loro cucina ed accoglienza, anche i sali e scendi dei
loro sentieri.
L’obiettivo si chiama Ronda Ghibellina ed è ormai diventata
una classica di inizio stagione, infatti con i suoi 44km e 2200 m di dislivello
positivi è un buon banco di prova sia per i più forti atleti italiani sia per i
semplici appassionati come il sottoscritto.
Pur avendo un chilometraggio contenuto e dei ristori
strategicamente posizionati, non è affatto una gara da sottovalutare per via
della conformità del terreno sul quale si corre, del suolo umido e fangoso,
ripidi strappi e nervose discese.
Mi addormento in tarda notte in un comodo letto di una bella stanza d’albergo finchè all’improvviso il frastuono
delle due sveglie mi segnala che sono le 6, una levataccia che avrei volentieri
evitato.
Mi copro e con calma scendo per la
colazione, la stanza è piena di atleti, nazionale italiana compresa.
Non ho molta fame ma è meglio
carburare e quindi mi siedo in un tavolo assieme a Fulvio Dapit e Stefano
Ruzza, due fortissimi atleti di livello nazionale ed internazionale che ammiro
molto.
Mi reco dunque in palestra e a 12 minuti prima della
partenza prendo posto sotto al gonfiabile per adattarmi alle temperature
esterne.
Non fa freddo anche se il cielo, al contrario delle
previsioni,sembra riservare qualche sorpresa.
Sono le 8 e si parte!!
Si creano dunque degli ingorghi e bisogna avere pazienza
tanto saranno i km ed altri eventi a fare selezione. La prima parte della gara è sicuramente la più bella con
passaggi suggestivi su nervosi sentieri che ti tengono li con la testa già da
subito, infatti bisogna dosare le energie laddove si accentua la pendenza ed
evitare di cadere in alcuni scivolosi passaggi per non spezzarsi qualcosa.
Finalmente si scollina ed uscendo dal bosco si possono
ammirare i profili degli orizzonti toscani che seppur suggestivi, personalmente
non sono minimamente comparabili per estetica e bellezza a quelli dolomitici.
La piacevole sorpresa che ci accompagnerà per svariati km è una
neve ghiacciata che trasportata dal vento rimbalza ovunque come piccoli pallini
disorientati in balia di una forza maggiore alla quale non possono opporsi.
Fortunatamente il mio antivento targato Salomon mi protegge
anche questa volta ed arrivo al primo ristoro dove praticamente non mi fermo e
riparto al seguito di una forte altleta italiana.
Questo settore è formato da un costante tratto di sali e
scendi sempre in quota, anche se di quota non si può parlare perchè siamo sui
colli.
Sono soddisfatto di come sto procedendo anche se consapevole
che prima o poi una crisi arriverà per via del poco allenamento che
precedentemente avevo effettuato.
Sembra tutto troppo bello e qui in una delle tante discese
non vedo una deviazione e continuo per la mia strada finche mi segnalano
urlando che dovevo girare, così oltre alla beffa il danno, una scossa al piede
destro mi allerta che una leggera distorsione (credo ) provocata 10 giorni fa
nell’ultimo allenamento sui colli Euganei, riemerge e mi impedirà di scendere
velocemente lungo i sentieri costringendomi ad un rallentamento forzato.
Concludo questo settore arrivando al secondo ristoro assieme
ad un simpatico e forte ragazzo che mi racconta delle sue gare.
Mi fermo per mangiare al volo due fettine di banana e due
biscotti e riparto da solo per non rallentare l’altro ragazzo che gentilmente
mi avrebbe aspettato.
Questo settore è caratterizzato da una salita principale
costante e non troppo ripida che ci proietta al punto più alto dei colli per
poi scendere un poco alla volta verso il 3° ristoro al quale arrivo abbastanza
fresco sebbene lentino nei tratti in cui si dovrebbe scendere velocemente.
Qui mi alimento in modo analogo al precedente ristoro e
riparto attraversando differenti scenari, spazi aperti, boschi, sentieri
fangosi e piccoli borghi ovvero il 4 ristoro al quale arrivo abbastanza provato
ed abbattuto perché perdo posizioni e
non posso più caricare bene il piede destro come vorrei e dunque so che alla
lunga questa mal distribuzione di equilibri genera crampi ecc..
Inizia a fare caldino e questo settore è fortunatamente il
meno tecnico in quanto caratterizzato da un tratto corribile, una salita
principale ed una discesa che poi ti proietta in sugli ultimi km piani fino al
traguardo.
Ormai non più competitivo punto a divertirmi e concludo
dunque la gara assieme ad un signore che avevo conosciuto lo scorso anno
proprio in Toscana.
Non so la posizione la tempistica (non tengo con me
l’orologio nelle gare) e nemmeno me ne frega niente perché è comunque stata una
bella esperienza che segna l’inizio della stagione 2015!
(Daniele Pregnolato)
13 Km
Assoluti: 1° Scaranari Andrea 1.18.46 (Podistica Mare di Roma)
2° Cetarini Tiziano 1.22.51 (Podistrica Il Campino)
3° Nistri Federico 1.25.25 (GP Riccardo Valenti)
2° Cetarini Tiziano 1.22.51 (Podistrica Il Campino)
3° Nistri Federico 1.25.25 (GP Riccardo Valenti)
Donne: 1° Lentini Francesca 1.34.51 (Asd Ronda Ghibellina, 10°), 2° Cioli Katia 1.52.09 (Uisp Chianciano, 24°)
3° Cappelli Nicoletta 1.55.27 (UP Policiano, 26°)
3° Cappelli Nicoletta 1.55.27 (UP Policiano, 26°)
27 Km
Assoluti: 1° Marini Giuseppe 2.18.53 (Marathon Club Città di Castello)
2° Canetta Filippo 2.23.36 (Nazionale)
3° Dionigi Alberto 2.26.58 (A perdifiato)
Assoluti: 1° Marini Giuseppe 2.18.53 (Marathon Club Città di Castello)
2° Canetta Filippo 2.23.36 (Nazionale)
3° Dionigi Alberto 2.26.58 (A perdifiato)
Donne: 1° Carlini Alessandra 2.40.19 (Nazionale, 8°)
2° Borzani Lisa 2.49.27 (Nazionale, 12°)
3° Carli Cristina 2.51.26 (Libero, 14°)
2° Borzani Lisa 2.49.27 (Nazionale, 12°)
3° Carli Cristina 2.51.26 (Libero, 14°)
Over 50: 1° Sadotti Gilberto 2.30.08 (Amatori Podistica Arezzo, 6°)
44 Km
Assoluti: 1° Ornati Giulio 3.52.32 (Nazionale)
2° Dapit Fulvio 3.55.46 (Nazionale)
3° Donnini Edimaro 4.07.09 (ASD Ronda Ghibellina)
2° Dapit Fulvio 3.55.46 (Nazionale)
3° Donnini Edimaro 4.07.09 (ASD Ronda Ghibellina)
Donne: 1° Boifava Federica 4.30.26 (Team Montura, 16°)
2° Bertasa Cinzia 4.50.49 (Nazionale, 31°)
3° Baykova Yulia 4.51.42 (Nazionale, 33°)
2° Bertasa Cinzia 4.50.49 (Nazionale, 31°)
3° Baykova Yulia 4.51.42 (Nazionale, 33°)
Under 30 1° Cheraz Davide 4.08.00 (Nazionale, 5°)
Over 50 1° Bollini Luca 4.29.45 (ASD Banda dei Malandrini, 15°)
Over 60 1° Pascarella Raffaele 6.18.54 (Podistica La Stanca)
Under 30 femminile 1° Polci Cecilia 5.43.15 (ASD Ronda Ghibellina, 91°)
RONDA GHIBELLINA km 44 D+2200 | ||||
139° | PREGNOLATO DANIELE | 6h49'20" | 9'18''/km 1° class. 5'21" | 44+22+2 |