sabato 23 maggio 2015

STRABOLOGNA: PER NOI FEDERICO OLIANI E DANIELA CARIANI



Domenica 17 Maggio si è svolta l'edizione 2015 della
STRABOLOGNA che ha portato nel capoluogo emiliano migliaia di runners e camminatori.
Percorso di 9,5 km, per noi al via c'erano Federico Oliani e Daniela Cariani.


STRABOLOGNA

OLIANI FEDRICO


9

CARIANI DANIELA


9

Sotto l'aricolo trato dal sito: www.ilrestodelcarlino.it

Bologna, 18 maggio 2015 - C’è la gente comune, ci sono i campioni di tanti sport. StraBologna è questa: una festa di piazza – e che piazza con le note di Lucio Dalla – che mette tutti insieme. C’è Ester Balassini, che a quasi dieci anni di distanza da un magico lancio, è tuttora primatista del martello italiano. C’è Martina Grimaldi, abituata alle maratone di nuoto. Martina sorride, timida come sempre: abbassa la bandierina rossa per dare la via alla prova.
Ci sono, nelle prime file, la fisicità e l’imponenza di Seahawks e Neptunes: ci sono i Twister Hills, che sarebbero poi Manuel Cesari e Andrea Poli, due funamboli del frisbee freestyle.
C’è, poteva mancare?, il grandissimo Gianni Morandi, che dà una sferzata di energia a tutti prima del via: «Se ce la faccio io, ce la possono fare tutti», dice prima di infilarsi lungo il serpentone rosso che attraversa Bologna.
C’è il sindaco Merola, che sale sul palco per premiare giovani e meno giovani.
C’è un derby in casa Uisp: chi sarà il podista più giovane tra Riccardo Bergonzoni e Chiara Costanzini divisi da pochi giorni di distanza? A mettere tutti d’accordo dovrebbe esserci Noemi, che ancora non c’è: la mamma, Lucy Zimanglini, originaria di Vasto (Chieti), ha il pancione e, da oggi, tutti i giorni sono buoni per il parto, per la gioia di papà Federico. Ci sono Giovanni Tosi e Gennaro Iorio: il secondo è non vedente, insieme corrono la prova in 59’40’’.
Il più lesto è Said Aglar, che corre per l’Atletica Castenaso: chiude in 33’35’’ con un brivido. C’è un gonfiabile per la partenza, ce n’è un secondo per l’arrivo. Ma attraversando via dell’Archiginnasio il primo, la partenza, sembra anche l’arrivo. Qualcuno (non pochi per la verità) si ferma prima. Ma lo spirito è quello giusto.
Ci sono altri vip: Eraldo Turra dei Gemelli Ruggeri, e Roberto Malandrino del duo Veronica-Malandrino.
Ci sono anche un paio di ragazze che arrivano dalla lontana Norvegia: Mary Krog, che insegna inglese e Ane Noer Korssjoen, professione bibliotecaria.
Insieme con mezza Bologna c’è un tocco d’Europa. C’è, soprattutto, tanto umanità. C’è chi spinge le carrozzine, c’è chi porta al guinzaglio un cane, c’è che si porta il bimbo in braccio.
E c’è già chi si prepara per la Run Tune Up, come Stefano Soverini, che studia già il percorso, perché il «Cantierone» qualche problema l’ha creato. Ma, almeno per qualche ora, tutti i problemi sembrano più lontani.
di Alessandro Gallo