mercoledì 13 maggio 2015

VITALY RUN HACKNEY: UNA MEZZA A LONDRA PER VITTORIO IZZO



Quale occasione migliore per andare a Londra qualche giorno se non quella di festeggiare dieci anni di matrimonio? ....e vedere se giusto così per caso  c'è una corsa in zona?....se poi il caso vuole che ci sia!... che fai? non ne approfitti?.... a vestire per una volta i panni del "Mitico Fardella"?È cominciata così,  circa un mesetto fà la mia avventura, che mi ha portato domenica 10 maggio a correre sul suolo londinese la Vitality Run Half Marathon. Cosa dire, corsa bellissima ed esperienza impagabile (adesso capisco meglio il Farde!!). Sin dal mattino all'arrivo al villaggio, in questa immensa distesa verde, ad accoglierti ci sono flotte di scolaresche festose, musica, bande, cori gospel, stand di ogni genere e chi più ne ha più ne metta.Superato il momento di stordimento comincio i preparativi, mi cambio, qualche foto di rito ed individuo l'area consegna bagagli. Comincio il riscaldamento, ma in realtà continuo a guardarmi attorno rapito dall'atmosfera di festa, e dalla quantità di gente eterogenea che mi passa davanti. ..mancano pochi minuti, individuo la mia griglia, e mi tocca scavalcare per entrarci.... la musica sale, i bambini al lato cantano ballano e chiedono già il cinque.... si parte!!!  Dopo due minuti e passa!!....transito sulla pedana che attiva il chip e si comincia davvero.  Si esce dal villaggio, e si comincia a transitare per le strade del quartiere, la folla ai lati è già tanta e tutta sorridente , cominciano i " go guys", che ci abbandoneranno fino alla fine. Tempo di realizzare dove sono, e cosa stò facendo che una salitina mi si prospetta all'orizzonte, "vuoi dire che ci sono anche le salite?"....Spaventato "speriamo non siano troppo impegnative"......comincio però a godermi corsa e paesaggio e i primi km volano... mi perdo a guardare tutto, cerco di assorbire ogni emozione e senzazione, e cerco anche di concentrarmi sulla mia di corsa, anche perché nel frattempo le "salitine" si ripropongono con frequenza, e spezzano un pò il ritmo (almeno quello dei più forti, perchè io sono già spezzato di mio!!). Siamo in tanti, veramente in tanti ed è bellissimo!! Il tifo è sempre alto e costante, dalla strada, dai balconi e dalle finestre arrivano applausi ed incitamenti, i ragazzini continuano a chiedere il cinque e persino persone anziane nei loro giardini, e con le tazze in mano urlano sorridenti. Ai ristori oltre ai volontari, ci sono tifosi preposti ad incitare.... e lungo il percorso altre bande, e persone con tamburi improvvisati sono pronti a fare baccano e musica a qualsiasi costo...un market di pakistani improvvisa un ristoro supplementare e distribuisce bottigliette d'acqua,  una ragazzina più avanti fà lo stesso e allestisce il suo banchetto con la limonata davanti casa.... bambini che alzano alti i loro cartelli inneggiando ai loro papà o alle loro mamme, e quando si incrociano è una gioia pazzesca per entrambi, e mi rendo conto di non aver mai corso in un'atmosfera simile..., incrocio il cartello delle 10 miglia, e realizzo che ne mancano solo tre alla fine ed infatti in lontananza comincio ad intravedere le strutture del Queen Elizabhet Olimpic Park che ci apprestiamo ad attraversare. Stutture imponenti avveniristiche e manco a dirlo bellissime,  circondate da verde e parchi per ragazzi ed adulti, fruibili tutto l'anno. Ormai però ci sono, affronto un'altra salitina, sperando sia l'ultima!!, manca un chilometro circa dal mio gps e appana uscito da un sottopasso comincio a sentire oltre alla musica un frastuono pazzesco, poi capisco... deve essere la zona dell'arrivo, quelle che sento sono voci e urla, non ci credo.....faccio una curva, c'è l'ultimo ponte (e l'ultima salita!!) che ci porta all'arrivo dentro al villaggio , comincio a dare il cinque a tutti i bambini protesi urlanti e contenti, sento la pedana sotto i piedi, vedo il traguardo e penso a che meravigliosa esperienza ho vissuto!!!!. Il crono ufficiale dirà 1.37.59 e sono contentissimo, ma ancor di più,  per ciò che ho provato!
Per la cronaca, la gara è stata vinta dal Keniano Mettew Kiprotech Kimutai in 1.03.21 , con cinque secondi di vantaggio sull'altro atleta e connazionale della Fast Run Sammy Nakoye. Prima delle donne invece un'atleta locale Katy Webster, che ha chiuso la sua gara in 1.17.38 .
P.S. un saluto ai mitici ragazzi del G.P.S. di Lecce (conosciuti all'arrivo)  un ringraziamento a Simone (che mi ha portato ed è venuto a recuperarmi con la sua mitica vespa) , ma sopratutto un grazie a Sandra, Rebecca e Ottavia.....Mandare un bacio a occhi chiusiMandare un bacio a occhi chiusi

VITALY RUN HACKNEY 21,097 KM
1120°
IZZO VITTORIO
1.37'59"
4'39"
21+13