Domenica scorsa tre dei nostri ragazzi erano impegnati in Olanda per la TCS Amsterdam Marathon, 2, Matteo Benetti e Giovanni Simone sui 42,195 km mentre Alessandro Fardella sulla distanza di mezza maratona.
Giovanni Simone per colpa di qualche problema intestinale non è riuscito a migliorare il suo PB, ma ha portato a casa comunque un ottima maratona chiudendo al 5040° posto, abbondantemente sotto le 4 ore in 3.53'52".
Nella mezza Fardella chiude al 1237° posto su 14015 arrivati con il tempo di 1.37'33".
Qui di seguito il bel racconto della trasferta olandese di Giovanni Simone:

Quando ho deciso di partecipare alla Tcs Amsterdam Marathon avevo da
poco tagliato il traguardo della Maratona di S.Antonio a Padova con il PB di
3h43’, era la mia 9ª Maratona. La Decima doveva essere internazionale e il
fatto di avere una cugina in Olanda ed il fatto che l'arancio era il colore
preferito dal mio primo genito Tommaso ha dato il là a quest'avventura.
Venendo ai giorni nostri, il 17 ottobre ci siamo trovati con “Bigazzi”
Matteo seguito dall'esperienza di un grande atleta come Nino Sarno nella
preparazione dell'evento sportivo olandese.
Dopo un caffè da Frignani con Benini Claudio che mi ha accompagnato a
casa di Bugà, un paio di foto e anche Matteo saluta sua mamma e con suo zio
andiamo in aeroporto a Bologna.
Atterati ad Amsterdam prendiamo un taxi dopo aver recuperato il
bagaglio di Bugà che dopo la gara proseguirà per le sue meritate vacanze in
Thailandia. Dopo esserci recati ai rispettivi Hotel ci si reca separati
all'Expo a ritirare il pettorale.
Rimango da subito affascinato dalla città e l'Olympic Stadium è già
emozione pura. Rientrato preparo tutto per la mattina dopo e penso alla cena. Uscendo
dal mio Hotel il Bastion Hotel, di fronte dal Fashion Hotel, vedo uscire dei
Kenyoti e Etiopi con gli accrediti al collo, era l'hotel dei Top Runner, siamo
nel quartiere Surinameplain.
Incontro un ragazzo anche lui top Runner italiano, Mosca (letto tante
volte su correre), gli chiedo dove poter mangiare italiano e sano; mi dice di
andare a Perle di Roma dove lui ha mangiato spaghetti in bianco e insalata. Seguo
il suggerimento e ci vado, mangio spaghetti in bianco e un'ottima pizza con la
bresaola.


Arriva lo start, sono commosso, l'Olympic Stadium è un tripudio. Io
parto di gran lena sul ritmo dei 5’ al km. Dopo 2 km incontro Cristian e Piero
della Contrada San Giacomo e corriamo insieme fino al 15 Km, poi io accelero, mi
sento bene.
Al 19° km inizio a sentire che devo fare quel fax che volevo fare
prima della partenza, corro dietro un cespuglio. Al 20° km, altezza Amstelduk,
vedo un bagno chimico e completo l'opera.
Mi rimetto a correre non perdendomi d'animo cercando di recuperare, scendo
anche sotto i 5’/km. La gente straordinaria, un fiume, e la musica ti danno la
carica. Dovrò fermarmi altre 2 volte per altrettanti fax, uno al 29°km (altezza
Van Der Madeweg) e l'altro qualche km più avanti.
Comunque la determinazione e la freschezza atletica mi hanno permesso
d'entrare dentro l'Olympic Stadium in modo glorioso e con un sorriso stampato e
gli occhi lucidi per questa Maratona dedicata al mio papà e alla mia famiglia.
3h 53m dirà il real time. Per me un successo nonostante il non PB. Su
10 Maratone ben 5 sotto le 4 ore, se penso alla mia prima a novembre 2012 a
Firenze 4h26’ e non sapevo ancora correre, oggi devo ringraziare anche
Corriferrara per avermi insegnato tanto in quest'anno.
Soprattutto il calore di squadra che si sente non solo in chat o sui
social ma correndo insieme in gara, confrontandosi e condividendo emozioni
genuine. Alla prossima,
John Simon
TCS AMSTERDAM MARATHON / HALF MARATHON
|
||||
409° |
BENETTI MATTEO |
2.54'56” |
4'09"
|
42+23
|
5040° |
SIMONE GIOVANNI |
3.53'52” |
5'33"
|
42+6
|
1237° |
FARDELLA ALESSANDRO |
1.37'33” |
4'37"
|
21+13
|