mercoledì 14 ottobre 2015

La mezza di Treviso: tanto entusiasmo per i fantastici 9


Domenica 11 ottobre si è svolta la 2a edizione de “La Mezza di Treviso” che, da quest’anno, è diventata gara internazionale di corsa su strada.
Anche questa edizione, sempre organizzata alla perfezione dall’ex-campione azzurro Salvatore Bettiol in collaborazione con lo sponsor Diadora, è stata un vero e proprio successo: più di 2500 atleti iscritti (1988 i finisher) con ben 17 regioni italiane rappresentate in gara.
Il percorso di gara è analogo al 2014 (certificato e omologato Fidal) con la partenza alle 9.30 da Viale Bartolomeo d’Alviano (all’interno delle mura antiche vicino a Porta Santi Quaranta), con passaggi nel parco della sede della Provincia accanto al Parco dello Storga, per poi passare a Carbonera località Castello accanto alla seicentesca splendida Villa Tiepolo, poi direzione Silea passando all’interno del verdissimo Parco del fiume Sile per poi ritornare a Treviso lungo la Restera direzione centro storico e Calmaggiore per arrivare dritti a Borgo Cavour strapieno di gente (tanti i bambini) in festa.

Sul percorso c’è gran poco da dire (in senso positivo) e qualunque descrizione sarebbe superflua e riduttiva: consiglio caldamente a tutti di inserire in calendario questa gara perché è sia affascinante che allo stesso tempo veloce.
In particolare gli ultimi 5 km sono incantevoli lungo la Restera tra storia e natura costeggiando il fiume Sile…un piccolo paradiso che darebbe la carica a qualunque atleta.
Molti si chiederanno “Cos'è la Restera?” Fondamentalmente è il percorso che si snoda sopra gli argini del fiume Sile (che rappresenta il fiume di risorgiva più lungo in Europa) e che anticamente serviva a trainare, con buoi o cavalli, le barche cariche di merci dalla laguna di Venezia fino alla città di Treviso.
Inoltre, dal 1500, i nobili veneziani costruirono alcune case di villeggiatura lungo il Sile (ora patrimonio delle Belle Arti), ben visibili durante la corsa e alquanto sbalorditive.
Perfino il buon Daniele Meucci, che si è testato sulla distanza (vincendo) in quanto in preparazione della maratona di New York, ha dichiarato a fine gara “E’ stato un test molto soddisfacente. Mi ha sorpreso il percorso, bello e scorrevole. C’era anche tanta gente”.
Niente di più vero!...tifo ovunque, una città in festa nonostante il cielo grigio richiamasse di più le coperte che la strada, ristori impeccabili (tanto più quello finale) e soprattutto…”buono birra” nel pacco gara per un pronto e meritato reintegro luppoloso post gara.

Ma veniamo alla breve e doverosa cronaca della gara, dato che il vincitore finalmente è un italiano…e non uno qualunque. Daniele Meucci è il nuovo re della Mezza di Treviso. Il campione europeo di maratona ha corso in 1h03’40”, record della gara cancellando l’1h04’44” con cui il keniano Kiprop Limo aveva vinto, nel 2014, l’edizione inaugurale (i passaggi di Meucci sono stati: 30’05” ai 10 km, 45’22” ai 15 km).
Nulla da fare per coloro che hanno provato ad inseguirlo, a partire dal keniano Benard Kiplangat Bett, atleta classe 1993 che a Praga quest’anno ha corso la distanza in 1h00’43” e che in questa Mezza ha chiuso in 1h07’04”. A completare il podio è stato Nicola Spada, terzo in 1h11’55”.
Fra le donne la vincitrice indiscussa è stata la keniana Caroline Cherono che ha concluso la sua gara in 1h14’10” davanti a Chiara Renso (Atletica Vicentina), seconda a tagliare il traguardo in 1h19’27”, e alla veneziana d’adozione altoatesina Elena Casaro (1h20’21”).
In questa edizione i nomi illustri erano anche altri: Gelindo Bordin (oro olimpico a Seul nel 1988), Franca Fiacconi (unica atleta italiana a vincere la maratona di New York), Giovanna Pizzato (argento 2014 di questa manifestazione e quest’anno ritirata dopo pochi km).
La nuvola di atleti per le ore 9 si è disposta all’interno delle griglie di partenza (novità da quest’anno) e, ciliegina sulla torta, poco prima della partenza bellissima iniziativa: una ragazzina del liceo ha cantato l’Inno di Mameli…da pelle d’oca!
E in questa nuvola colorata e festante di partecipanti erano presenti ben nove atleti “Biancazzurri”:
  • il sottoscritto che chiude in 1h28’41” (177° assoluto/36° cat), soddisfatto per aver condotto una gara regolare senza affanni alla luce degli ultimi due weekend filati di 30 km;
  •  il trevigiano doc (e quindi giocava in casa) Fabio Pellizzari che, da quanto mi risulta, era alla sua prima mezza maratona…e l’ha terminata con un buon crono di 1h36’50”;
  • Alessandro Fornera che stampa 1h40’01”, crono che gli vale il suo pb sulla distanza frantumando di ben 3’41” il precedente ottenuto quest’anno alla mezza dei Dogi a Mira (VE);
  • il buon Balbo che, soddisfatto e incantato dal percorso, si lancia in 1h48’17”, dimostrando a tutti che sta pian piano tornando a buoni livelli dopo gli ultimi infortuni che l’hanno purtroppo condizionato;
  • poi troviamo il tridente “Toschi- Genuardi - Oliani” che chiudono in 1h53’05”, crono che alla super Laura vale un pb di quelli seri (grazie al pace Federico), annientando di ben 6’ il recente pb ottenuto alla mezza di Mantova…giusto riportare le sue parole post gara “La corsa regala felicità, in cambio vuole solo cuore, gambe e polmoni. Per correre dietro ai sogni ci vuole un gran fisico e una mente folle. Per correre cercando il Personal Best in una Mezza Maratona…anche!”;
  • i titoli di coda su questa bella spedizione trevigiana li mettono Taddia Alberto e la consorte Corli Loriana che si godono il percorso chiudendo assieme in 2h09’58”, soddisfatti per le sensazioni provate post gara considerando che la Loriana rientrava da un lungo infortunio.

Bravissimi ragazzi!!!...è stata proprio una bella festa, di quelle che è sempre un piacere viverle e farne parte…e noi “Fantastici 9” possiamo rispondere “Presenti!!!”.
Marcello Garbellini


Una gara… la si sceglie per velocità e altimetrie o per la bellezza del paesaggio?
Risponderei con la seconda opzione, se non fosse che in mezzo a quei 21 km Trevigiani abbiamo incontrato due fantastici cavalcavia! Niente danno e niente beffa, questa volta: percorso sta a paesaggio come corsa sta a meraviglia. Questa mezza non mi frega, eh no!
Mezza maratona di Treviso portata a casa: era nata come allenamento in preparazione maratona  ed è finita come la miglior gara di sempre!
Percorso da incanto, Treviso non delude. Si parte in città e siamo davvero tantissimi… proseguiamo fuori le mura della città in direzione Carbonera, giungendo a Silea. Costeggiamo il fiume per diversi km… poesia!
Percorriamo l’Alzaia e nel frattempo impariamo un po’ di termini Trevigiani grazie ad alcuni vecchi runners locali… “vecchi” che in realtà vanno più forte di noi: sorpasso generazionale!
Siamo in diversi CorriFerrara, ma incontriamo solo Fabio e Marcello, ovviamente a fine gara, figuriamoci! Forse i 21 km li hanno fatti in bici quei due… !
A parte gli scherzi, in genere, a volare sono sempre i primi 8-10 km… questa volta sono volati tutti e 21! Di sicuro una buona dose di merito va ai compagni di merenda, soprattutto al pacemaker col passo più irregolare di sempre, Federico, che ti fa pensare al cibo e alla birra mentre corri, chiedendo brioche qua e là (del resto, chi corre una mezza senza una brioche in tasca?). Tra risate e spensieratezza siamo quasi in dirittura di arrivo! Wow, non ci credo nemmeno io. Ritorniamo verso il centro, incontriamo una discreta dose di pubblico… guardo un attimo l’orologio e… siamo ampiamente sotto le due ore, oggi è la giornata giusta! E le gambe iniziano ad essere quelle giuste… non ho nemmeno il fiatone, quasi mi preoccupo!
Il traguardo è lì… mentre dai uno sguardo al cronometro e dici: “Ca…spita! Sì, l’ho fatto io… Davvero!”.
E così, tra una gioia e l’altra, via verso il ristoro!
Mezza Maratona di Treviso fa ufficialmente il suo ingresso tra le gare più belle e ottimamente organizzate: ristori e spugnaggi puntualissimi, completamente immersa nel verde, strade chiuse alla perfezione e controlli impeccabili. Buono birra a fine gara. Puoi solo divertirti e sorridere mentre corri! Alla prossima!
Laura Genuardi


TREVISO km 21,097
 GARBELLINI MARCELLO
1h28'41" 4'12"/km 21+18
 PELLIZZARI FABIO
1h36'50" 4'35"/km 21+13
 FORNERA ALESSANDRO
1h40'01" 4'44"/km 21+12
 BALBONI ROBERTO
1h48'17" 5'07"/km 21+7
 TOSCHI PAOLO
1h53'05" 5'21"/km 21+4
 OLIANI FEDERICO
1h53'06" 5'21"/km 21+4
 GENUARDI LAURA
1h53'05" 5'21"/km 21+10
 TADDIA ALBERTO
2h09'58" 6'09"/km 21+0
 CORLI LORIANA
2h09'59" 6'09"/km 21+1
















 

P.C.