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Vincenzo Digiacomo |
Strano come certe mattine ci si svegli con l’insana
voglia di fare delle cazzate...tipo ieri…avere la certezza di correre 30km
sotto la pioggia a quasi 200km da casa rientra di diritto nella categoria di
cui sopra…ma alle volte è semplicemente divertente farlo...
Ovviamente arrivo a pochi minuti dalla partenza, non
riesco a beccare Vincenzo (Digiacomo), mi rendo conto che mi sono dimenticato
la musica a casa e che non accenna minimamente a spiovere...
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Alessandro Fardella, foto di archivio |
Cerco un po’ Vincenzo ma di lui nessuna traccia...
Mi sembra ci sia una buona partecipazione di corridori
nonostante il tempo, anche perché ci sono 4 distanze contemplate in questa
MTV(maratona delle terre verdiane), la 10, la mezza, la 30 e la maratona.
Nei primi km solito canovaccio di battute da gare
bagnate, tipo: “occhio alla pozzanghera” ecc.
Senza musica il gioco si fa duro…allora inizio a
divagare…a ripensare a passate avventure e progetti al sole…a ricordare
incontri, come quello con un fotografo ceko a Papeete, scappato durante il
regime comunista attraverso la svizzera e finito nel suo girovagare come novello
Gaugain nelle isole marchesi negli anni70 o 80, e come ci fosse tornato ora con
biglietto di sola andata perché gli avevano trovato qualcosa che non andava
nella pancia...
E penso al cargo che avrebbe preso e che in un mese
l’avrebbe riportato la. E di come ne parlasse estasiato…e di come mi piacerebbe
tornare e prendere un cargo e visitare quelle isole pazzesche...
Intanto sono arrivato al settimo km…e senza rendermi
conto mi affianco a due tipi che più o meno vanno al mio stesso ritmo.. poi
come alle volte succede nelle “gare allenamento” inizi a parlare, alla fine il
più sano dei due aveva corso la maratona di Torino con il mignolo rotto...
L’altro era alla settima maratona in un anno e stavano
preparando una 60 km in qualche parte del Piemonte… poi scopro che Calcaterra
farà due giri della maratona di Roma per allenarsi alla 100 del Passatore,
nuovi modi per definire le “lepri” e cazzate su cazzate… alla fine si forma un
gruppetto che va via liscio ai 4’50”/5’.
Intanto il percorso è sempre più brutto e monotono e
giustamente negli ultimi 10km si aggiunge un bel vento gelido contrario...
Ma chiacchierando e scherzando il traguardo arriva
presto con la chicca di entrare in casa del Principe, letteralmente. Il nobile
per l’occasione la apre al pubblico e si attraversa l’ingresso su un tappeto
rosso per uscire dal giardino e finire diritti al traguardo!
Alla fine gara organizzata abbastanza bene, che
comunque non rifarò, unico appunto, visto che si chiama delle terre verdiane mi
aspettavo almeno alla partenza la banda che suonasse qualche aria di Verdi…o
l’arrivo con la marcia trionfale dell’Aida...
Poi in palestra/spogliatoio l’incontro curioso e la
chiacchierata con Giuseppe Cruciani, giornalista di radio 24 e conduttore de
“la zanzara” a cui ho prestato le ciabatte per fare la doccia...
Alessandro Fardella
Per l'Atletica Corriferrara oltre ai sopra citati Fardella e Digiacomo erano presenti anche Giuseppe Presti nella 30 km e, all'esordio con la canotta blu, Paolo Azzolini nella mezza maratona.
Paolo Callegari
CLASSIFICHE MY SDAM
Terre Verdiane Km 29 | ||||
100° |
PRESTI GIUSEPPE
|
2h17'13'' | 4'43'' | 29+12 |
147° |
DIGIACOMO VINCENZO
|
2h20'56'' | 4'51'' | 29+10 |
227° |
FARDELLA ALESSANDRO
|
2h26'15'' | 5'02'' | 29+8 |
Mezza maratona Km Terre Verdiane Km 21,097 | ||||
229° |
AZZOLINI PAOLO
| 1h47'52'' | 5'06'' | 21+7 |