lunedì 23 febbraio 2015

Terre Verdiane: il (Va)"Pensiero" di Fardella sulla 30 km





Vincenzo Digiacomo
Strano come certe mattine ci si svegli con l’insana voglia di fare delle cazzate...tipo ieri…avere la certezza di correre 30km sotto la pioggia a quasi 200km da casa rientra di diritto nella categoria di cui sopra…ma alle volte è semplicemente divertente farlo...
Ovviamente arrivo a pochi minuti dalla partenza, non riesco a beccare Vincenzo (Digiacomo), mi rendo conto che mi sono dimenticato la musica a casa e che non accenna minimamente a spiovere...
Alessandro Fardella, foto di archivio
Per fortuna la partenza è posticipata di un quarto d’ora e riesco a rifugiarmi in un bar per il caffe pre-partenza e nel mentre opto per correre anche con l’antipioggia (scelta che si rivela azzeccatissima..)
Cerco un po’ Vincenzo ma di lui nessuna traccia...
Mi sembra ci sia una buona partecipazione di corridori nonostante il tempo, anche perché ci sono 4 distanze contemplate in questa MTV(maratona delle terre verdiane), la 10, la mezza, la 30 e la maratona.
Nei primi km solito canovaccio di battute da gare bagnate, tipo: “occhio alla pozzanghera” ecc.
Senza musica il gioco si fa duro…allora inizio a divagare…a ripensare a passate avventure e progetti al sole…a ricordare incontri, come quello con un fotografo ceko a Papeete, scappato durante il regime comunista attraverso la svizzera e finito nel suo girovagare come novello Gaugain nelle isole marchesi negli anni70 o 80, e come ci fosse tornato ora con biglietto di sola andata perché gli avevano trovato qualcosa che non andava nella pancia...
E penso al cargo che avrebbe preso e che in un mese l’avrebbe riportato la. E di come ne parlasse estasiato…e di come mi piacerebbe tornare e prendere un cargo e visitare quelle isole pazzesche...
Intanto sono arrivato al settimo km…e senza rendermi conto mi affianco a due tipi che più o meno vanno al mio stesso ritmo.. poi come alle volte succede nelle “gare allenamento” inizi a parlare, alla fine il più sano dei due aveva corso la maratona di Torino con il mignolo rotto...
L’altro era alla settima maratona in un anno e stavano preparando una 60 km in qualche parte del Piemonte… poi scopro che Calcaterra farà due giri della maratona di Roma per allenarsi alla 100 del Passatore, nuovi modi per definire le “lepri” e cazzate su cazzate… alla fine si forma un gruppetto che va via liscio ai 4’50”/5’.
Intanto il percorso è sempre più brutto e monotono e giustamente negli ultimi 10km si aggiunge un bel vento gelido contrario...
Ma chiacchierando e scherzando il traguardo arriva presto con la chicca di entrare in casa del Principe, letteralmente. Il nobile per l’occasione la apre al pubblico e si attraversa l’ingresso su un tappeto rosso per uscire dal giardino e finire diritti al traguardo!
Alla fine gara organizzata abbastanza bene, che comunque non rifarò, unico appunto, visto che si chiama delle terre verdiane mi aspettavo almeno alla partenza la banda che suonasse qualche aria di Verdi…o l’arrivo con la marcia trionfale dell’Aida...

Poi in palestra/spogliatoio l’incontro curioso e la chiacchierata con Giuseppe Cruciani, giornalista di radio 24 e conduttore de “la zanzara” a cui ho prestato le ciabatte per fare la doccia...
Alessandro Fardella

Per l'Atletica Corriferrara oltre ai sopra citati Fardella e Digiacomo erano presenti anche Giuseppe Presti nella 30 km e, all'esordio con la canotta blu, Paolo Azzolini nella mezza maratona.
Paolo Callegari

CLASSIFICHE MY SDAM


Terre Verdiane Km 29
100°
 PRESTI GIUSEPPE
2h17'13'' 4'43'' 29+12
147°
 DIGIACOMO VINCENZO
2h20'56'' 4'51'' 29+10
227°
 FARDELLA ALESSANDRO
2h26'15'' 5'02'' 29+8






Mezza maratona Km Terre Verdiane Km 21,097
229°
 AZZOLINI PAOLO
1h47'52''5'06''21+7