giovedì 8 settembre 2016

AIUTIAMOLI DI CORSA: FERRARA HA UN CUORE GRANDE


Centro Italia, Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto. E' notte. Tutti dormono. Nessuno se lo aspetta. Un boato assordante. Paura e Panico. In tanti scappano dalle proprie abitazioni cercando rifugio in strada, le case continuano a crollare, purtroppo il terremoto si porta via quasi trecento anime, molti bambini e anziani, brutte esperienze che noi Emiliani conosciamo bene, sappiamo cosa provoca quel rumore assordante e la terra che trema sotto i nostri piedi. Ora in quelle zone non rimane molto, solo macerie e lacrime di disperazione per vite volate via troppo in fretta. Ma proprio in mezzo a tutto ciò dove in molti perdono la speranza operano molte persone provenienti da tutto il paese per aiutare i sopravvissuti, dandogli cibo, vestiti e il più delle volte un caldo abbraccio per non farli sentire soli. Un abbraccio grande anche da parte di tutti noi che non siamo in quei luoghi in prima persona, ma che vogliamo dare il nostro contributo per aiutarli a ripartire o per aiutare quelle persone che sacrificano la propria vita per aiutare il prossimo.
''Aiutiamoli di Corsa'' nasce proprio per questo scopo, niente di eccezionale, poco rumore. Il mondo del podismo Ferrarese in pochi giorni ha voluto aiutare queste popolazioni mettendo in piedi una corsa/camminata collettiva con partenza sulle mura Estensi dalla Casa Del Boia, Un banchetto per la raccolta dei fondi da donare alla Croce Rossa Italiana che opera nelle zone terremotate e nulla più. E' stato un successo, oltre 200 presenze Giovedì scorso, La nostra società ovviamente era presente in massa e c'è stato un grande coinvolgimento da parte di molte società podistiche e dai vari movimenti podistici social come Passione Running Ferrara. Alla fine del ritrovo è arrivato il momento di aprire la '' botte'' e con grande sorpresa di tutti abbiamo raggiunto la cifra di 1800 euro (circa). Sicuramente una goccia nel mare considerando l'entità dei danni del terremoto, ma siamo sicuri che il nostro piccolo contributo sarà di aiuto a quelle persone che ora stanno sul posto dando la propria vita a chi ne ha bisogno, perché il terremoto può buttare giù le case e uccidere le persone, ma non butterà mai giù il nostro amore per il prossimo e la voglia di aiutare a rialzarsi chi ha perso tutto.

Scritto da Thomas Beltrami
 
 














FOTO DI MICHELE PAVANI

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