mercoledì 7 settembre 2016

STRAFEXPEDITION: AD ASIAGO 50 KM PER RIPERCORRERE LA STORIA




Si è tenuta domenica ad Asiago la 4^ edizione della STRAFEXPEDITION, il Trail che si svolge sui luoghi dove giusto 100 anni fa ebbe luogo una delle battaglie più dure e tragiche della Grande Guerra.
La battaglia degli Altipiani fu combattuta tra il 15 maggio e il 27 giugno 1916, sugli altipiani vicentini, tra l'esercito italiano e quello austro-ungarico, durante la prima guerra mondiale, impegnati in quella che fu definita dagli italiani come "Strafexpedition", traduzione in tedesco di "spedizione punitiva"[3]. In tedesco la battaglia è individuata come Frühjahrsoffensive (ossia Offensiva di primavera) o Südtiroloffensive (poiché all'epoca il Trentino era il territorio più a sud del Tirolo)[4]. Durante la battaglia le perdite tra i due eserciti ammontarono a 230.545 uomini.

E in questo contesto ricco di storia che gli atleti hanno affrontato i 50 km della gara che partendo da Asiago compiva un giro ad anello passando per le cime più suggestive dell'altopiano.
Dopo il primo km asfaltato per uscire dal paese si inizia ad affrontare la salita del Monte Zebio, prima su erba poi con un ultimo tratto molto ripido in mezzo al bosco che ci porta intorno al 7° km ad essere già a 1750 mt di altitudine, sono circa 800 quindi i mt di dislivello positivo già affrontati.
Da qui al 19 km la gara procede fra piccoli sali e scendi e tratti in piano ma con un fondo decisamente tecnico con rocce carsiche che non permettono di far andare la gamba e che richiedono sempre una grande attenzione.
La vera gara inizia comunque dopo il ristoro del 19° km con la salita del Monte Ortigara, e da subito si capisce perchè questa montagna è il simbolo della guerra combattuta su queste terre, infatti tangibili sono ancora i segni scavati nelle montagne fra gallerie e trincee. Dopo l'Ortigara nel giro di pochi km si affrontano anche le altre 2 vette storiche, Cima 12 e il Portule, toccando i 2300 mt di altitudine.
Siamo al 32° km e da qui inizia una lunga discesa fino al km 42 quando un ultimo dente di salita mette a dura prova le nostre gambe già largamente provate, ma  ormai l'arrivo è vicino, e quando il campanile di Asiago si intravede fra gli alberi capiamo finalmente di avercela fatta! La Strafexpediton è nostra!!! 50 km, 2300 mt di dilslivello positivo e una marea di emozioni e ricordi che continueranno per lungo tempo a trovare spazio nella nostra mente!!
Per l'Atletica Corriferrara erano al via 4 atleti, tutti sulla distanza di 50 km, il migliore è stato Massimo Corà che con il tempo di 7.33'06" ottiene un ottimo 48° posto assoluto, alle sue spalle Pierluigi Ceccarelli, che con 9.13'48" si classifica al 154° posto.
Non ce l'hanno fatta a tagliare il tragurdo invece Mariluz Maher e Romano Gagliardi.
Maryluz arrivata all'appuntamento con pochissimi allenamenti nelle gambe ha preferito alzare bandiera bianca all'inizio della salita di Cima 12 mentre Romano ha lottato come al solito affrontando tutte le salite ma al 42° km è stato costretto a fermarsi per essere arrivato di circa mezz'ora fuori dal cancello orario previsto dopo 10.30' di gara.
Un vero peccato perchè a quel punto il più era stato fatto e Romano avrebbe meritato sicuramente di tagliare il traguardo di Asiago.
Al tragurdo anche l'amico del GP Salcus Maik Benetti che nonostante non fosse al meglio fisicamente e fosse all'esordio assoluto in una gara Trail chiude la sua gara in circa 9.20'.
La vittoria è andata a Jimmy Pellegrini in 5.26'41" mentre fra le donne successo per Sara trevisan in 7.10'56".
I soli 229 arrivati su oltre 300 partenti e il fatto che soltanto 3 atleti sono riusciti a stare sotto le 6 ore di gara rendono l'idea sulla durezza del percorso...

Ecco infine le parole di Massimo nel dopo gara:

"Eccomi qui a provare a descirvere le emozio i vissute...
La mia prima gara che va oltre i 42 km... Dura molto piú dura del previsto, non solo i 2350 mt di D+ ma anche i tratti in piano e in discesa estremamante difficili dove non puoi distrarti un attimo... 
E distrarsi è davvero facile quando si corre su queste montagne dove la storia è ancora viva, scavata fra la roccia e i panorami sono di una bellezza che quasi stride con le atrocitá della guerra che qui si è combattuta.
Un viaggio lungo 50 km durato 7h32' e dal punto di vista sportivo un ottimo 48 posto.
Grazie ai miei compagni di avventura per questo bellissimo fine settimana!!!"

STRAFEXPEDITION 50 KM 2300D+
48° CORÀ MASSIMO                     7.33'06"        9'04"    (1° 6'32" +2'32")     50+23+13
154° CECCARELLI PIERLUIGI      9.13'48"      11'05"    (+4'33")                  50+23+4
------  GAGLIARDI ROMANO                                                                          42+20
------ MAHER MARYLUZ                                                                                 26+15
























































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