mercoledì 16 luglio 2025

La 8 del Passero

 

La Otto del Passero: 8 km di sudore, salsiccia e spirito goliardico a Ca’ de Fabbri

Ca’ de Fabbri, 14 luglio 2025 – In un tripudio di passi stanchi, sorrisi sudati e salsicce fumanti, si è svolta la 22ª edizione della celebre "Otto del Passero", gara podistica non competitiva da 8 km che unisce la fatica allo spirito da sagra paesana.

Sotto un sole che avrebbe fatto invidia al Sahara e con un'umidità che poteva essere imbottigliata e venduta come sauna portatile, i partecipanti hanno onorato il sacro percorso a forma (più o meno) di otto. Tra questi, a rappresentare Corriferrara, c'erano: Andrea Rubbini, Filippo Biagi e Lucy Nastasi.

Il commento post-gara di Andrea Rubbini, riassume l’essenza dell’evento con parole che dovrebbero essere scolpite sul marmo all’ingresso del paese:

"Seconda partecipazione alla bella manifestazione, giunta alla 22a edizione. Fatta con un amico alla sua prima 'gara', con panino alla salsiccia e birra finale per riprendere un po’ di sali "

Che dire? Altro che gel energetici e sali minerali in polvere: qui si corre per meritarsi il panino unto e la bionda ghiacciata. È la scienza dello sport contadino, la nutrizione della fatica contadina, e funziona benissimo.

Tra sterrati, zanzare entusiaste e il mitico Passero (che nessuno ha mai visto davvero, ma tutti onorano con devozione), l’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni: c’è chi ha corso, chi ha camminato, chi ha fatto finta di stirarsi dopo 200 metri per accedere prima al chiosco salsicce.

Un ringraziamento speciale agli organizzatori per aver mantenuto viva una tradizione che ormai è patrimonio della pianura emiliano-romagnola. La Otto del Passero non è solo una corsa: è un modo di vivere, una filosofia, una scusa perfetta per indossare scarpe da running e finire con la bocca piena di cipolla grigliata.








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