Notturna della Portaccia: sudore, risate e premi formato ipermercato
Castiglione dei Pepoli, sabato 12 luglio 2025 – 11,2 km | Dislivello 200 m | Percorso collinare x3
C’è chi il sabato sera va a cena fuori. Chi va al cinema.
E poi ci sono quelli di Corriferrara, che vanno a Castiglione dei Pepoli a farsi tre giri su e giù per le colline, al tramonto, con l’unico obiettivo di soffrire con stile, correre con grinta e tornare a casa con la spesa fatta.
Alla celebre Notturna della Portaccia, evento cult della corsa serale sull’Appennino bolognese, non potevano mancare i nostri valorosi:
Paola Pantaleoni, Caterina Maietti, Simone Buzzi, Ilaria Camanzi, Elisa Benini e Lorenzo Bocchi tutti determinati a lasciare il segno… o quantomeno una scia di sudore sul percorso.
Protagoniste assolute? Paola & Cate, ormai note come "Le Signore del Podio e del Pacco Gara".
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Paola: 1ª di categoria
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Cate: 4ª di categoria
E se vi state chiedendo se hanno vinto un trofeo... no, hanno vinto direttamente la spesa
settimanale. Due scatoloni talmente pesanti che a Robu e Robi, compagni e in questa occasione anche sherpa della serata, li hanno caricati come muli verso il parcheggio.
Il commento post-gara di Paola:
“Quando una gara mi è piaciuta, aspetto possa arrivare un’occasione per rifarla. Quest’anno è arrivata.
Per fortuna non ricordo mai i percorsi, quindi non sapevo quanto fosse tosta… solo che mi era piaciuta 😅!!
Gara impegnativa davvero, percorso collinare da ripetere 3 volte, ma io e Cate miglioriamo il tempo di 6 anni fa e ci portiamo a casa il bottino!
PS: Ottima organizzazione e ristoro finale da favola! Confermo: gara bellissima!”
E se lo dice lei, c’è da crederle. Anche perché è difficile dire il contrario quando hai in mano uno scatolone pieno di derrate alimentari.
Gli altri eroi della serata:
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Simone Buzzi, instancabile come sempre, corre con lo stile di chi sa che la birra post-gara è vicina ed ottiene un buon 25° posto assoluto.
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Ilaria Camanzi e Elisa Benini, presenti, agguerrite e sorridenti, anche davanti all’ultimo strappo che più che una salita era un esame di coscienza.
Bocchi Lorenzo, che ha optato per la non competitiva(stessa distanza), corsa in pieno relax, concedendosi, prima e dopo la gara un bel sigaro.
In sintesi:
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11,2 km (in loop, così le salite puoi amarle per ben tre volte)
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Dislivello 200 m (spalmati con sadismo su ogni giro)
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Ristoro finale da sogno (secondo voci, c'era anche gente che correva solo per quello)
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Organizzazione perfetta
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Ambiente accogliente, paesaggi da cartolina e premi che servono più di una medaglia.
Conclusione:
Alla Notturna della Portaccia non si va per partecipare. Si va per gareggiare, mangiare, ridere e tornare carichi come un mulo in fiera.
E per Paola e Cate… ormai ogni gara è un’offerta speciale, ogni podio una promozione in corso.
Corriferrara c’è, corre e vince… con il carrello pieno! 🛒👟🏆
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