Nel cuore dell’Appennino tosco-romagnolo, là dove i Romani eressero il Castrum Mutilum a guardia dei passi e dove nei secoli crebbe la Rocca dei Conti Guidi, Modigliana ha ospitato il Trail sul Trebbio 2025, disputato il 16 novembre su un percorso intenso e affascinante: 19 km con 1000 metri di dislivello, immersi in un paesaggio dove natura e memoria dialogano ancora a voce alta.
Un territorio che parla
Chi corre sul crinale del Monte Trebbio attraversa molto più di un semplice sentiero. Ogni tratto risale secoli di storia: le antiche vie di collegamento romane, le fortificazioni medievali, i poderi che ancora oggi punteggiano l’orizzonte come in un dipinto rinascimentale.
In questo angolo di Romagna, la cultura popolare continua a farsi viva grazie alle tradizioni che scandiscono l’anno modiglianese:
-
i Tableaux Vivants, straordinarie rappresentazioni viventi che riportano nel presente l’arte e le scene della storia locale;
-
la Foresta Didattica, luogo simbolo dell’educazione ambientale e della tutela del paesaggio;
-
e il Fuoco Perpetuo natalizio, rito antichissimo che illumina l’inverno e rinnova il senso di comunità.
Un contesto unico, ideale per un trail che non è solo competizione, ma immersione profonda in un patrimonio culturale e naturale.
Il Trail: fatica, respiro e panorami
Il percorso del 2025 ha messo alla prova gli atleti con salite ripide, discese tecniche e tratti panoramici in cui lo sguardo si apre verso la valle del Tramazzo e le colline di Castrocaro. Le piogge dei giorni precedenti hanno reso il terreno più insidioso, amplificando la sfida ma anche il piacere della corsa in ambiente puro.
Tra i partecipanti, anche Michele Longhi, che al termine della gara ha commentato:
"Bella gara sul Monte Trebbio, nei dintorni di Castrocaro Terme. Mio ritorno al trail su questi colli dopo alcuni anni, devo dire che il livello si è alzato molto!"
Una frase che restituisce perfettamente l’atmosfera della giornata: un ritorno, una riscoperta, una comunità sportiva sempre più preparata e appassionata.
Una giornata che lascia il segno
Il Trail sul Trebbio non è soltanto un evento sportivo: è un viaggio nella storia di un territorio che continua a sorprendere chi lo vive e chi lo visita. Correre tra boschi, crinali e antiche pietre significa sfiorare secoli di vicende umane, immersi in un silenzio che parla più forte di qualunque cronometro.
L’edizione 2025 si chiude così, tra soddisfazione e stanchezza, ma soprattutto con la sensazione di aver fatto parte, almeno per un giorno, della lunga, affascinante narrazione che da Castrum Mutilum arriva fino a noi.

Nessun commento:
Posta un commento