Transcivetta 2025: la leggenda si rinnova sulle vette delle Dolomiti
20 luglio 2025 — 23,5 chilometri, 2000 metri di dislivello, due cuori, una squadra.
La Transcivetta Karpos è molto più di una gara: è un viaggio, un rito, un’epopea. Ogni passo sui sentieri impervi delle Dolomiti bellunesi è un tributo alla resistenza, alla passione e alla bellezza selvaggia della montagna. E quest’anno, sotto un cielo terso e scenari mozzafiato, Corriferrara ha scritto una nuova, pagina della sua storia, schierando 15 atleti, pronti ad affrontare la sfida a coppie più iconica del trail alpino.
Atleti Corriferrara
15 nomi, 15 storie di fatica e amicizia:
Coban Alessandro, Coban Ion, De La Calle Mattias, Camanzi Ilaria, Buzzi Simone, Billo Raffaele,
Romani Elisa, Drimaco Sabina, Malaguti Marco, Previati Sara, Zappalà Graziella e Rocambole Cristiano, Danieli Valentina e Chiarini Serena, Varolo Laure e Beccari Federica.
Coppie affiatate, anime che hanno scelto di condividere ogni metro, ogni salita, ogni respiro affannato.
La montagna, la fatica, l'amicizia
Le parole dei protagonisti raccontano meglio di qualsiasi cronaca cosa sia veramente la Transcivetta.
Laura Varolo sintetizza così l’anima della gara:
“È una gara molto dura per me che faccio pochi trail... una sfida contro se stessi ma in
coppia, un'occasione per condividere fatiche, emozioni e panorami mozzafiato.”
Perché in fondo, in questo trail non si corre mai davvero da soli. È una danza a due, un patto tacito tra compagni che si sorreggono a vicenda quando le gambe tremano e il fiato si spezza.
Sara Previati, alla sua seconda partecipazione, racconta con consapevolezza:
“Gestita meglio dello scorso anno, percorso difficile ma panorami mozzafiato. La lunga salita al Tissi e al Lago Coldai ti mettono a dura prova, ma arrivati in cima la
soddisfazione è tanta. Le discese molto tecniche mettono a dura prova le gambe stanche, ma grazie al mio compagno di avventura, Malaguti Marco, le affronto con più consapevolezza e con meno paura. Ringrazio anche Cri e Zaipol per la piacevole compagnia… Transcivetta, ci vediamo presto!”
E quando tutto si conclude, quando la linea del traguardo appare come un miraggio conquistato con il cuore e non solo con le gambe, restano solo emozioni forti.
Elisa Romani commenta con gratitudine e gioia:
“La mia seconda Transcivetta corsa insieme a una splendida compagna. Poi che dire... al
traguardo essere premiata da Antonio e Elena. Meraviglia!!!”
E tra i volti nuovi di questa gara, spicca il commento di Sabina Drimaco(ultramaratoneta), che condivide un’esperienza carica di emozione, scoperta e gratitudine:
“Esperienza vissuta alla perfezione, lusingata di aver corso al fianco di Elisa, che esperienza ne ha da vendere e da cui ho solo da imparare. Con calma, tranquillità ma tanta costanza, abbiamo affrontato il percorso sempre vicine... tra chiacchiere, sorrisi, racconti di vita e, citando una signora incontrata
durante il tragitto, guardando il paesaggio con gli occhi di un bambino. Meraviglia e stupore, senso di gratitudine verso la vita che ci offre la possibilità di ammirare gli splendidi paesaggi che caratterizzano questa gara. E ora alla prossima!”
La Transcivetta 2025 non è stata solo una gara: è stata una sfida condivisa, una lezione di resistenza fisica, un inno alla bellezza aspra della montagna e alla forza delle relazioni.
Un’esperienza che scolpisce ricordi nel cuore e nelle gambe. E che chiama già i suoi partecipanti a tornare.
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