Domenica mattina si è svolta una gara storica nel panorama della corsa in montagna, la TRANSCIVETTA KARPOS, gara di 23 km con ben 2000 di dislivello positivo che partendo da Listolade attraversa il maestoso Monte Civetta fino a toccare i 2250 mt di altezza del Rifugio Tissi per poi arrivare a Pian di Pezzè.
Un percorso incredibile, da togliere il fiato, sia per le numerose e lunghe salite ma sopratutto per la bellezza del panorama che dal primo all'ultimo km accompagnia le 1000 coppie al via!
Numerosi gli atleti Corriferrara che quest'anno hanno partecipato, i milgiori sono stati i gemelli Antonio e Gabriele Cremonini che forti dell'esperienza della passata edizione riescono a gestire la gara in maniera perfetta e chiudere con l'ottimo tempo di 3.25'44" crono che vale la 219^ posizione.
Un po sotto le attese la gara della coppia Corà-Gianantoni con quest'ultimo in non perfette condizioni fisiche, che riescono comunque a chiudere sotto le 3.40' al 284° posto in 3.39'45".
Buona anche la prova della coppia De la Calle-Fini, 471^ in 4'15'22" che precedono di pochi secondi la coppia Rimondi-Dianti, i più esperti di questa gara in quanto con già alle spalle diverse partecipazioni, che chiudono in 474^ posizione in 4.16'16".
A seguire la coppia mista Iannotta-Ceccarelli in 4.33'16" crono che vale la 545^ posizione.
Al 620° posto troviamo Alberto Taddia e Loriana Corli con il tempo di 5.02'37" mentre a chiudere il gruppone Corriferrara è la coppia Veronesi-Fardella, 654^ in 5.29'36".
Bravissimi a tutti ragazzi!!
Ecco alcuni commenti del post gara:
Ecco alcuni commenti del post gara:
GABRIELE CREMONINI:

Dopo aver bevuto
qualcosa e aver fatto una foto con il presidente Massimo, che sta
partecipando anche lui alla gara, ripartiamo e nel giro di un paio di
chilometri di salita siamo sotto la meravigliosa parete nord-ovest
del Civetta. Inizia un tratto di falso piano godibile sia dal punto
di vista panoramico che dal punto di vista della corsa, che si
conclude con una ripidissima salita di poco più di un chilometro che
porta al rifugio Tissi, i punto più alto del tragitto (suggerisco il
pernotto a chi volesse godersi il bellissimo tramonto dietro la
Marmolada), dove è allestito il terzo ristoro (km 13, 2250 m di
quota).
Parte poi una discesa
estremamente tecnica che, procedendo parallela all'imponente parete,
ritorna a salire fino alla forcella Col Negro, dove arriviamo
piuttosto provati; la salita fortunatamente si esaurisce
completamente poco più avanti, dopo aver superato il bel lago
Coldai, e, raggiunto l'omonimo rifugio (km 18, ultimo ristoro del
tragitto), parte il discesone finale. 50 metri dopo il rifugio mi
ribalto vergognosamente sull'unico sasso presente in un tratto di
difficoltà praticamente nulla, ma mi rialzo subito con qualche
escoriazione soltanto. La discesa, dopo uno zig zag su un tratto
piuttosto ripido in cui bisogna fare attenzione sia ai podisti locali
che vengono giù a bomba, sia all'elevato numero di turisti che
decidono di salire al rifugio a mezzogiorno (!!!!!), si incrocia
all'altezza della malga Pioda con le piste da sci, che scendono
rapidamente fino al traguardo, presso i Piani di Pezzè. Affrontiamo
quest'ultimo tratto con un po' di cautela perchè il terreno è
piuttosto ghiaioso e le gambe instabili, ma arriviamo al traguardo
migliorando il tempo dell'anno precedente di 25 minuti, per cui
possiamo ritenerci piuttosto soddisfatti.
Complessivamente è
stata veramente una bella gara, il Civetta è una montagna bellissima
e il tragitto a mio parere garantisce di godersi praticamente sempre
dei panorami affascinanti. Se devo trovare un neo da parte
dell'organizzazione è lo scarso numero di docce disponibili
all'arrivo, per cui molti concorrenti – me compreso – si sono
dovuti accontentare di una lavata con l'acqua di pompa (che era
ghiacciata!) per evitare la fila chilometrica.
In ogni caso il mio
parere è assolutamente positivo, è un'esperienza che ripeterò e
che suggerisco vivamente!
MARCO GIANANTONI:

MASSIMO CORÀ:

LETIZIA IANNOTTA:
La mia gara al Transcivetta era stata prenotata da tempo, non potevo certo pensare ad una distorsione la settimana prima!!! Comunque ripresa al punto giusto per farla, in coppia con Piero che subito ho visto avanzare velocemente davanti a me... La prima salita... La seconda salita... La terza salita... Praticamente salita continua, molta fatica ma con un panorama da togliere il fiato in tutti i sensi...
Quattro ristori, finalmente un po di discesa gli ultimi 3 km, non facile nemmeno quella, si taglia il traguardo dopo l'ultimo prato in discesa, bellissimo! 4.30' e ok! Coppia mista 136^ su 202... Beh complimenti a noi!!!
219^ | CREMONINI ANTONIO | 3.25'44” | 8'57” (5'31”) +3'26” | 23+20+3 |
219^ | CREMONINI GABRIELE | 3.25'44” | 23+20+3 | |
284^ | CORÀ MASSIMO | 3.39'45” | 9'33” +4'02” | 23+20 |
284^ | GIANANTONI MARCO | 3.39'45” | 23+20 | |
471^ | DE LA CALLE MATIAS | 4.15'22” | 23+20 | |
474^ | DIANTI GIANLUCA | 4.16'16” | 23+20 | |
474^ | RIMONDI PAOLO | 4.16'16” | 23+20 | |
545^ | CECCARELLI PIERLUIGI | 4.33'16” | 23+20 | |
545^ | IANNOTTA LETIZIA | 4.33'16” | 23+20 | |
620^ | CORLI LORIANA | 5.02'37” | 23+20 | |
620^ | TADDIA ALBERTO | 5.02'37” | 23+20 | |
654^ | FARDELLA ALESSANDRO | 5.29'36” | 23+20 | |
654^ | VERONESI MARIASOLE | 5.29'36” | 23+20 |
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