lunedì 11 luglio 2016

Sappada Hard Half Marathon 2016, salita: state of mind!


Scritto da Laura Genuardi:
“La fatica è momentanea, la gloria dura per sempre”: generalmente è il motto che più affolla i pensieri in prossimità degli ultimi km di una gara. Domenica i pensieri non hanno esitato nell’esser pieni di fatica già dai primi km! La Sappada Hard Half Marathon è una di quelle gare che ti indirizza prestissimo sul “non la farò mai più!”, eppure puntualmente, dopo ogni km, ti rapisce gli occhi andando a distruggere quel pensiero verso il quale ti aveva indirizzato un attimo prima. La partenza è in salita ai piedi di uno scenario da cartolina, avvolti dalle montagne a 1217 m s.l.m., nuvole qua è là che spariscono in fretta, sole senza eguali.
I primi km si snodano su totale asfalto con annesso passaggio tra le borgate di Sappada, suddivise verticalmente da cima a valle e degne di una sosta fotografica. Salvo saliscendi qua e là, fino al 12° km sembra quasi una gara “normale”, con le sue difficoltà e le sue pendenze naturali, ma senza dubbio abbordabile. Dal 13° km in poi inizia la meraviglia pura, ma anche i denti stretti e l’annessa fatica degna di nota. L’asfalto lascia il posto ad erba, ghiaia, boschi e sterrati di ogni sorta, la salita fino a Cima Sappada lascia il segno nel cuore e negli occhi di ognuno: il panorama è davvero speciale! (Sono fermamente convinta, in realtà, che quel segno possa esser più precisamente rintracciabile sui polmoni o sulle gambe, ma questi sono inutili dettagli).
Alla fine di ogni salita hai esattamente la percezione della fatica fatta e pensi che il peggio dovresti averlo già superato, prima o poi si scenderà. No, perché mai! E’ ancora presto e se vuoi godere del panorama più bello ti tocca salire, salire e ancora salire. Non puoi di certo badare al tuo orologio, né al tuo passo medio, né al ritmo attuale… devi solo fare ciò che è richiesto a te stesso: divertirti come un pazzo.
Abbiamo riso e sorriso con chiunque, conoscenti e sconosciuti, sconosciuti diventati conoscenti. Maratoneti seri e maratoneti finti, atleti da strapazzo e vecchiacci che ci davano la pista. Ci hanno denominato come “quelli che vengono da Ferrara, non hanno salite e si allenano sui cavalcavia”. Abbiamo bevuto più acqua in quei 21 km che in una settimana intera. Ci siamo abbronzati felicemente (in salita eravamo meno felici, sia chiaro) e abbiamo fatto foto con la gente più disparata, persino musicisti messicani. Abbiamo riempito gli occhi di paesaggi meravigliosi che solo la montagna sa regalare. Il prezzo della fatica si traduce sempre in una medaglia sudata ad ogni metro, ma gustata fino in fondo col sorriso sempre lì, stampato, bello, grande. L’anima della corsa la insegui mentre corri, ma l’anima della montagna ce l’hai dentro mentre la scali. E se ti lasci affascinare, lei ti rapisce. Avevo classificato la Maratonina di Suviana come gara “dura”, dopo Sappada dovrò rivalutare il concetto all’istante.
La Sappada Hard Half Marathon in termini di performance sportiva è di sicuro per atleti più seri di noi, al contempo però, è una di quelle medaglie che non può non figurare sul medagliere degli atleti da strapazzo, ma dal cuore folle e impavido come il nostro. 
Organizzazione perfetta, 10 e lode. E’ quella gara che può esser definita: “wow!”.
In fondo si sa, nel 2017 quei 21km vanno ricalpestati alla grande! 

Protagonista indiscusso il Kenya. La gara maschile, infatti, è vinta da Erastus Kipkorir Chirchir (E.Servizi Atl. Futura Roma) che chiude una dura mezza maratona in 1h23’17”. Al secondo posto, in 1h23’25”, il trevigiano Fabio Bernardi (Body Evidence El Gevero). Terzo gradino del podio per Giorgio Dell’Osta Uzzel (Dolomiti Belluno) in 1h29’03”.
Tra le donne, dominio di Esther Wanjiku Mutuku (Rcf Roma Sud) in 1h35’08”. Tre minuti dopo Monica Gaspari (Pol. Caprioli), al traguardo in 1h38’05”. Chiude il podio la keniana Eunice Chebet (Atl. Sestese Femminile), in 1h42’24”

Pos.Pos. M/FPos. Cat.Pett.Cognome NomeSocieta'Naz.Cat.TempoRealTimePUNTI
 52  46  8  432 TUFFANELLI MICHELE ATLETICA CORRIFERRARA ITA SM45  1:50:34  1:50:29 21+6+10
 70  62  17  46 GIANANTONI MARCO ATLETICA CORRIFERRARA ITA SM35  1:55:10  1:55:05 21+6+7
 292  55  17  204 GENUARDI LAURA ATLETICA CORRIFERRARA ITA SF  2:24:13  2:24:08 21+6+0
 293  238  32  203 OLIANI FEDERICO ATLETICA CORRIFERRARA ITA SM  2:24:13  2:24:08 21+6+0

P.C.





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