Domenica 7 maggio si è corsa la TRENTAPASSI SKYRACE bellissima e tostissima gara di 17,5 km e 1280 mt D+ affacciata sul Lago d'Iseo a cui hanno partecipato i nostri Matteo Pio Rinaldi e Matias De La Calle.
La vittoria è andata a Paolo Bert in 1.40'47" mentre fra le donne successo per Denisa Dragomir in 1.57'05".
Al 327° posto troviamo Matteo con il tempo di 2.54'29" e al 358° posto Matias in 3.01'03".
Al 327° posto troviamo Matteo con il tempo di 2.54'29" e al 358° posto Matias in 3.01'03".
Ecco il loro racconto della gara:
La Trentapassi Skyrace è la prima gara del circuito la
Sportiva, 17 km e 1000 D+ con il dislivello distribuito in soli 5 km la rende
una gara davvero particolare. Il panorama è spettacolare, soprattutto in cima dove
sei sospeso tra due laghi uno a destra e uno a sinistra e in lontananza scorgi cime
innevate; ecco, lì in cima capisci che hai fatto bene a partecipare.
Si parte dal centro di Marone, sulla riva del lago di Iseo.
Cosa importante, se uno tiene alla posizione (non io ovviamente), è smarcarsi
subito, perchè alla partenza non si riesce ad avanzare per partire dove si
vuole. Ci sono 2 km di pianura dove invece è bene far valere la propria provenienza
pianuricola perché appena inizia la salita e fino in cima è praticamente
difficilissimo sorpassare, a meno di imprese al limite del funambulismo. La
salita inizia lieve, si riesce a correre per un pò, poi dopo man mano che la
pendenza aumenta si riesce solo a camminare, fino ad avanzare aiutandosi con le
mani. Gli ultimi 200 metri di dislivello sanno di vera e propria scalata su
roccia. La discesa è più corribile, si cambia spesso scenario il che sembra di
correre in gare diverse: bosco, paesini, terreni scoscesi, ecc.. l’arrivo è
molto scenografico ed emozionante.
L’organizzazione è ottima, sul percorso c’è un ristoro ogni
3 km, anche se manca qualcosa di solido a parte i biscotti e cioccolata. Un’esperienza
bellissima, diversa dai trail fatti finora, sicuramente da rifare. Il livello è
molto alto, quindi meglio non guardare la classifica.
Matteo
Skyrace tra i più difficili mai fatti, non tanto per la
distanza, nè per il dislivello totale, piuttosto per la pendenza positiva e
negativa è il fondo. Si sale e si scendi 1300 m in 5 km, su terreno roccioso e
umido. Lunghi tratti con gradoni in cui è necessario usare le mani. In 3
passaggi me la sono fatta sotto, per proseguire infatti era necessario stare in
parete aggrapparti con le dita e punta dei piedi.....mentre sotto c'erano a
strapiombo qualche masso e direttamente il lago d'iseo. Una volta su si fa
qualche km in costa con una vista davvero emozionante. A parte due cadute, di
cui la seconda umiliante, esperienza stupenda. La seconda caduta è stata in un
paesello, leggera discesa su ciotoli, il volontario mi avverte:
"attenzione che si scivola " con il sorriso da sbruffone che mi
contraddistingue dico "ah! Perché nei 10 km precedenti non si
sciv........." e volo per terra nella maniera più ridicola. Il volontario
mi tira su e non dice niente, io non dico niente e continuo, consapevole della
figura di..... della classifica non sono contento, ma mi consola
constatare che questa sky è due spanne sopra il livello in cui sono solito
correre.
Matias
TRENTAPASSI SKYRACE 17,5 KM 1280D+ 1° 5'46"
327° RINALDI MATTEO PIO 2.54'29" 9'58" +4'12" 17+12
327° RINALDI MATTEO PIO 2.54'29" 9'58" +4'12" 17+12
358° DE LA CALLE MATIAS 3.01'03" 10'21" +4'35" 17+12
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