BIBIONE. Sono keniani i vincitori della mezza maratona di Bibione,
giunta ieri alla seconda edizione con oltre 1.500 corridori al via.
Alfred Kimeli Ronoh ha messo tutti in fila chiudendo la sua gara in
1:04:06. L’atleta della Dolomiti Belluno ha sempre corso
in testa, prendendo il largo sul gruppo fin dalla partenza assieme ai
connazionali Rodgers Maiyo e Paul Tongik. Il terzetto ha fatto quasi
gara a sé, affrontando un percorso omologato dalla Fidal che si è
rivelato molto tecnico e anche ricco di insidie. Un
tratto sotto la pineta era sterrato e in altri punti del tracciato la
pioggia della notte precedente aveva lasciato parecchie pozzanghere.
Molto apprezzati alcuni passaggi spettacolari come quello nel tratto
ciclabile di Bibione Pineda.
Ronoh ha corso saggiamente, allungando sugli avversari solo nella parte
finale della gara e tagliando il traguardo da solo e a braccia alzate
con 11’’ di vantaggio su Maiyo e 41 su Tiongik. In quarta e quinta
posizione altri due keniani, Francis Ekidor Erain
e Sammy Kipngetich, distanziati però dal vincitore di oltre 2’
ciascuno. Said Boudalia, marocchino ma bellunese di adozione che corre
ora per il Cagliari Marathon Club, è stato il primo italiano all’arrivo,
in sesta posizione, a 5’ e 40’’ dal vincitore.
Tra le donne la prima a tagliare il traguardo è stata invece la keniana
Cheroline Cherono (Run2Gether) che ha coperto la mezza maratona in
1:15:54 ed è risultata 11esima in classifica assoluta. Dietro di lei la
connazionale Ruth Chelangat Wakabu, mentre la
feltrina Francesca Tonin ha chiuso la sua gara quasi 10’ più tardi. Una
mezza maratona bella e combattuta per ampi tratti, in cui è stato
invertito il percorso rispetto allo scorso anno, con la partenza sotto
il sole e un arrivo all’ombra sotto la pineta per
andare incontro a tutti i corridori, anche a coloro che avrebbero
magari rischiato di soffrire un arrivo con temperature più alte. Tanta
la gente che ha seguito la prova lungo il tracciato, incitando i
protagonisti e poi riversandosi nel villaggio in piazzale
Zenith tra stand e animazione.
Un buon successo ha avuto anche la Kids Run di sabato, con un centinaio
di bambini di ogni età che si sono cimentati a loro modo in una piccola
corsa, anche accompagnati dai genitori. Così come la Bibione Fun, prova
non competitiva che ha attirato 500 appassionati
di podismo. Un successo nei numeri anche sotto il profilo del
volontariato, con un centinaio di persone che si è speso per la buona
riuscita della gara organizzata dalla Ads Slr e dal Comune di San
Michele al Tagliamento. Il tutto guardando già all’edizione
del maggio 2018, puntando su nuove iniziative ed eventi collaterali.
(da "La Nuova di Venezia e Mestre")
Mi allineo con quanto scritto nell'articolo de La Nuova di Venezia e
Mestre. Personalmente trovo questo percorso davvero divertente: 21 km da
passare a guardarsi attorno. Ogni 5 km circa ci si trova immersi in un
diverso contesto, a suo modo unico. Tirando
le somme consiglio questa corsa a chi volesse correre una bella mezza
cogliendo magari l'occasione per un piacevole weekend al mare con
famiglia/amici/donna/ecc.
FABIO PELLIZZARI
533° PELLIZZARI FABIO 1.42'41" 4'52" 21+14
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