Dopo l'ennesima
levataccia domenicale e due orette di autostrada, io e mio fratello
Antonio sbuchiamo dalla nebbia padana e raggiungiamo la
soleggiatissima e freddissima Belluno puntuali e carichi per questa
sfida.
L'obiettivo minimo con cui decidiamo di affrontare la mezza
maratona è l'ora e quarantacinque pulita, obiettivo solamente
sfiorato lo scorso anno, in cui avevamo percorso il difficile
tracciato in 1h 45' 40'' circa.
Leitmotiv della
manifestazione è il look da Babbo Natale, in forma integrale per
quanto riguarda la 5 e la 10 km, limitato fortunatamente al solo
cappello, oltre alla maglia tecnica dell'evento, per la mezza
maratona.
Il travestimento è una gioia per i piccini ma è piuttosto
fastidioso per i podisti, difatti molti atleti dopo i primi
chilometri decidono di cavarsi la berra molesta; io e mio fratello
invece sposiamo a pieno lo spirito natalizio e accettiamo di correre
così bardati tutto il tragitto, ricevendo le acclamazioni di tutti i
fanciulli, anziani e anche di un convento di suore cui passiamo
davanti uscendo dalla cittadina. Dopo i primi chilometri corsi in
scioltezza, inizia un tratto di salita piuttosto ripida, in cui il
mio stomaco comincia a ribellarsi ai pinzini, ai cappellacci e
alla
salama mangiati la sera prima, ricordandomi così che le gare vanno
affrontate a partire dalla cena precedente; tengo comunque botta,
grazie anche al sostegno di mio fratello, che tira come un mulo le
impervie salite obbligandomi a non essere da meno.
La sofferenza è
mitigata dal meraviglioso ambiente circostante, in cui piacevoli
tratti su stradelli alberati vengono intervallati da ampie spianate
con scorci sulle Prealpi Bellunesi (veramente bellissime!).
La
salita, a tratti ghiacciata, sembra non finire mai, e quando termina
è solo per lasciare spazio a delle discese rocambolesche che
contribuiscono a incrementare il mio disagio psicofisico.
I
chilometri comunque passano e nonostante tutto facciamo ritorno a
Belluno con un discreto margine teorico; la nausea finalmente si
placa e corro gli ultimi chilometri senza più problemi, superando
agevolmente l'ultima salita al 19esimo (che ricordavo con terrore
dall'anno precedente) e
scendendo a bomba verso il centro cittadino,
per tagliare il traguardo in piazza in coppia con Toni con 1h 44'
23''. Visto il margine conquistato durante la gara speravo di fare un
tempo anche migliore, ma c'è da dire che come spesso capita il
chilometraggio è un po' allegro e c'è una certa discrepanza fra il
mio tracking gps, i cartelli lungo il tragitto e la distanza teorica
della mezza maratona.
Festeggiamo comunque la conquista
dell'obiettivo primario presso lo splendido ristoro finale, dove sono
a disposizione pandori, panettoni e cioccolata in tazza per i podisti
(anche se decido saggiamente di limitarmi a un paio di tazze di tè
caldo); quindi salutiamo il sole bellunese e ci rituffiamo in mezzo
alla nostra amata nebbia, soddisfatti di questa bella avventura
sportiva!
SANTA KLAUS HALF MARATHON 21,097 KM 300D+ (1° 1.10'46" 3'21")
CREMONINI ANTONIO 1.44'23" 4'57" +1'36" 21+3+13
CREMONINI GABRIELE 1.44'23" 4'57" +1'36" 21+3+13
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