Trenta Trentina 2025: il respiro della montagna e la forza dei passi
Levico Terme, 28 settembre 2025 – Ci sono gare che non si corrono soltanto con le gambe, ma con il cuore, con gli occhi e con l’anima. La Trenta Trentina è una di queste. In una giornata d’autunno limpida e luminosa, Levico Terme ha accolto centinaia di atleti provenienti da tutta Italia per vivere un percorso che è molto più di una competizione: è un abbraccio con la natura e con le leggende della Valsugana.
Il tracciato dei 30 km con 250 metri di dislivello accompagna i runner in un viaggio circolare attorno al Lago di Levico, specchio d’acqua che al mattino riflette i primi raggi di sole come fosse un cristallo vivo. I boschi che lo circondano, con i sentieri odorosi di resina e foglie già dorate, custodiscono storie antiche: si narra che gli spiriti delle montagne veglino ancora sui viandanti, e che il vento tra i rami sappia portare fortuna a chi affronta la fatica con rispetto e coraggio.
In questo scenario quasi fiabesco, la società Corriferrara ha lasciato un segno importante: 12 atleti si sono cimentati nella distanza regina dei 30 km, correndo tra panorami che tolgono il fiato, tra saliscendi dolci che mettono alla prova senza mai spezzare l’incanto. Ad accompagnarli, la forza gentile di un’atleta che ha scelto la prova non competitiva di 9 km, ideale per assaporare il paesaggio passo dopo passo, senza l’urgenza del cronometro.
L’arrivo sul lungolago di Levico è stato una festa di sorrisi, applausi e abbracci. Ogni atleta portava negli occhi il riflesso del lago e nelle gambe la memoria dei boschi attraversati. Ogni passo, più che uno sforzo, sembrava un dialogo silenzioso con la terra trentina, che ha offerto la sua bellezza come ricompensa alla fatica.
La Trenta Trentina 2025 rimarrà nei ricordi non soltanto come una gara, ma come un’esperienza da vivere e custodire: un intreccio di sport, natura e mito, dove i passi si trasformano in storie e la montagna diventa maestra di resistenza e meraviglia.

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