
E dispensando sorrisi soddisfatti (il povero cronista si deve basare sui "reperti" fotografici, visto che al mio ritorno al palazzetto erano già tutti in viaggio verso casa, ma non è così difficile immaginare la sua facciotta soddisfatta).
BRAVA BARBARA....


Naturalmente dopo pochi minuti il dolore al nervo sciatico non c'era più e quindi il sospetto che sia solo mancanza di allenamento e testa bacata resta, ma ci penseremo un'altra volta.
(Romano Gagliardi)
Dopo la grande
soddisfazione della maratona di Ravenna, decido di bissare, come
l’anno passato, quella di Reggio Emilia, naturalmente questa volta
con spirito diverso, affrontando la gara in tranquillità godendomi
di più il paesaggio (ma se nel 2015 affrontai la mia sfida in una
giornata di pallido sole… quest’anno nebbiaaaaaa, solo tanta
nebbia).
La settimana che precede
la gara, scivola via tranquilla, ma quando arriviamo alla sera del
sabato, ecco presentarsi il mio solito problema, anche se penso sia
cosa comune a molti runners........ cosa mangiare?
Per fortuna in questa
occasione, vengono in mio soccorso gli amici Barbara e Andrea che,
per alleggerire la mia tensione e fare due chiacchiere, invitano me
ed Ale a casa loro, offrendoci una succulenta cena del podista (riso,
pollo allo zenzero e crostata) sacrificandosi pertanto a loro volta .
Finalmente
la domenica è arrivata, il ritrovo è con Paolo Frozzi e Max Saieva,
con partenza alle 6.15 dall'ormai canonico ritrovo dei Corriferrara
(Pasticceria Atlantic) …... ma davanti all'ultimo caffè divento
pensierosa...mi toccherà davvero correre il più forte possibile
oggi, non posso far aspettare troppo i ragazzi!!!!
Nonostante le avversità
meteo (nebbia), arriviamo a Reggio prima del previsto, parcheggiamo
nemmeno tanto distante dalla base operativa della maratona e ci
avviciniamo al palazzetto dello sport dove, oltre al ritiro del
pettorale, possiamo cambiarci e lasciare le borse in deposito.
Memore dell’anno
precedente, cerchiamo di scegliere un posto non troppo in alto, per
evitare di dover salire e scendere troppe scale, perché dopo una
maratona si fanno proprio sentire.
Uno sguardo in giro alla
ricerca degli altri compagni di squadra che sappiamo esserci, ma
solo Romano Gagliardi riusciamo ad individuare, il quale, dopo
essersi accorto di noi, decide di raggiungerci (scendendo diversi
gradini ) e sistemando la sua borsa vicino alle nostre.
Ultimi preparativi,
controllo generale e tutti fuori in direzione griglie di partenza.
C’è ancora tanta
nebbia e il freddo si fa sentire… cerco di stare tranquilla, due
chiacchiere con un’altra atleta prima dello start e via,si va!!!
Passa un minuto e qualche
secondo prima che riesca a raggiungere l’arco gonfiabile, e
finalmente il mio Garmin può partire.
Purtroppo la mia
intenzione di godermi il panorama viene disattesa, in lontananza non
si vede proprio nulla, cerco comunque di procedere con la mia
strategia: passo costante e tutto quel che viene è buono…
Devo macinare diversi
kilometri prima di scaldarmi…, a tutti i ristori bevo un sorso di
thé caldo e fetta di arancia.
Al km 18 devo ringraziare
un albero che mi invita fortemente ad esaminare la sua parte
nascosta, e fino al km 21 mi tocca fare l’elastico con i pacemaker
delle 4°15', che adottano una strategia per me un po strana….
Passo più veloce e soste consistenti ai ristori! Davvero strano!
Mentre
i km passano, penso a quello che molti dicono della maratona Reggio,
che questa sarebbe la maratona dei personal, perché molti km
sarebbero in discesa, a mio avviso dove c’è discesa c’è anche
salita ed io ricordo più quelle anche perché localizzate verso il
fine corsa.
Al ristoro del km 30
incontro Raffa e Mengo che mi incitano e tifano a più non posso, in
realtà mi sento bene e comincio a fare il conto della strada che mi
rimane da percorrere.
Cerco di calcolare il
tempo che mi resta per arrivare alla fine... a questo punto, la
strada comincia a riempirsi di runners che camminano, che fanno gli
esercizi più svariati, presumo per far passare i crampi, fra cui
podisti già incontrati in precedenza.
Io mi sento bene, nessun
problema, nessun male particolare, solo un po' intorpidita dal
freddo, ed ecco l’ultimo ristoro sorseggio pure lì un po di the e
poi via, verso il lungo viale che mi porta all’arrivo…. Vedo
l’arco… e man mano che mi avvicino comincio a vedere il
cronometro che scorre, penso al minuto di differenza del real time e
con un sorriso a non so quanti denti, taglio il traguardo... non ci
posso proprio credere.
Sento una voce, é Max
che mi chiama per le foto, mi aspetta al ristoro finale e mi
accompagna al Palazzetto dove Paolo ci sta aspettando, purtroppo
dolorante per una contrattura.
Sistematami con doccia
veloce e cambio, ci dirigiamo verso il self-service con il buono
pasto trovato nel pacco gara, oltre ad un sacco di altre cose.
Buona organizzazione,
tutto perfetto anche durante il percorso, oltre ad un posto dove
stare al caldo fino a poco prima della partenza......è una
competizione davvero da tenere sempre in considerazione.
Per quest'anno penso
proprio di aver finito le mie fatiche.





GIOVANNI SIMONE:



A quel punto penso ho fatto una buona gara vediamola in prospettiva ed esperienza e chiudiamola sotto le 4 ore.
E così sua 3h 59m felice con il sorriso e le braccia al cielo per un'altra impresa visto il virus che mi aveva colpito a inizio settimana.Cosa dire ragazzi e ragazze correre una Maratona è un percorso d'emozioni con te stesso che ti fa' stare bene e invadere di carica e felicità gl'altri soprattutto se stai bene e riesci a correre anche il giorno dopo.
Avanti tutta il vostro Giovanni Simone in arte John Simon
Pos. | Pos. M/F | Pos. Cat. | Pett. | Cognome Nome | Societa' | Naz. | Cat. | Tempo | RealTime | Diploma | PUNTI |
139 | 130 | 37 | 2248 | SAIEVA MAXIMILIANO | ATLETICA CORRIFERRARA | SM40 | 02:58:23 | 02:58:18 | 4:14 min/Km | 42+27 | |
559 | 526 | 102 | 1383 | FROZZI PAOLO | ATLETICA CORRIFERRARA | SM35 | 03:23:04 | 03:22:51 | 4:48 min/Km | 42+20 | |
1109 | 1030 | 253 | 664 | FRANCESCHETTO DANIELE | ATLETICA CORRIFERRARA | SM45 | 03:42:46 | 03:42:34 | 5:16 min/Km | 42+14 | |
1378 | 1263 | 209 | 218 | DE CROCE CARLO | ATLETICA CORRIFERRARA | SM50 | 03:51:04 | 03:50:16 | 5:27 min/Km | 42+12 | |
1515 | 1376 | 333 | 1371 | VOLPI ANDREA | ALTLETICA CORRIFERRARA A.S.D. | SM45 | 03:55:40 | 03:54:45 | 5:34 min/Km | 42+11 | |
1654 | 1498 | 345 | 2043 | SIMONE GIOVANNI | ATLETICA CORRIFERRARA | SM40 | 03:59:00 | 03:58:24 | 5:39 min/Km | 42+10 | |
1861 | 205 | 24 | F402 | TALMELLI BARBARA | ATLETICA CORRIFERRARA | SF50 | 04:10:55 | 04:09:41 | 5:55 min/Km | 42+12 | |
2426 | 2080 | 264 | 2057 | MORSIANI SANDRO | ATLETICA CORRIFERRARA | SM35 | 05:05:20 | 05:03:23 | 7:11 min/Km | 42+0 | |
2463 | 2105 | 485 | 1970 | GAGLIARDI ROMANO | ATLETICA CORRIFERRARA | SM45 | 05:18:51 | 05:16:47 | 7:30 min/Km | 42+0 |



Nessun commento:
Posta un commento