Domenica 25 Marzo, in occasione del ritorno dell'ora legale, si è tenuta a Ponte San Nicolò l' 8° edizione della "Marcia del Ponte", manifestazione organizzata dal gruppo podistico dei Boomerang Runners, in concomitanza con la 7° Marcia dei Sindaci; i percorsi a disposizione erano ben quattro: 6, 12, 20 e 30 km (quest'ultima distanza prevedeva la presentazione del certificato medico alla partenza, ed era fornito un numero di pettorale).
Nonostante nella notte si siano dovute portare avanti le lancette dell'orologio e conseguentemente un'ora in meno di sonno, sono veramente tante le persone che prendono parte alla manifestazione, a occhio e croce direi oltre 1500 persone: il ritrovo è nei pressi della pizzeria Boomerang, sull'argine del fiume Bacchiglione, periferia di Padova. Bella "zona expo" con gazebo di vendita indumenti tecnici, scarpe, deposito borse efficiente, palco premiazioni, ecc.

La corsa è ben organizzata: buona parte su argine del fiume, strade ben chiuse al traffico e personale sempre presente negli svincoli o attraversamenti stradali.
Chilometraggio molto preciso, almeno fino al km 28 dove forse qualcosa è andato storto: da lì alla fine il gps segna qualche centinai di metri in più.
I ristori sono abbondanti in numero e in quantità di prodotti offerti: il personale molto cortese.
Le impressioni di Mirko sulla giornata padovana:
"30km a Ponte San Nicolò. 21 km andati bene, poi "pitona" colossale con ultimi 5 km da incubo. Tutto serve per Roma. Alla fine ristoro con panino e cappelletti... va là!"
Alessio invece commenta così la giornata:
Negli ultimi 30 giorni ho provato già due volte la distanza dei 30 km (Tribano e Valli & Pinete) e ormai conosco i miei limiti: sono molto ben allenato sulla mezza maratona, ma le mie prestazioni deperiscono sensibilmente dopo il km 25: cosciente di ciò, decido di correre con saggezza, limitando il mio passo gara nei primi 10 km.
Ci sono i pacemakers e scelgo di correre col limitatore, seguendo il gruppo dei 6.00" al km: nonostante questo, i primi km non riesco a stare con loro, vado leggermente più forte (e loro leggermente più piano del passo dichiarato) e quindi mi lascio appena andare completando il primo terzo di gara sotto l'ora; inaspettatamente mi abbandona lo sportwatch e proseguo con le indicazioni di Strava su smartphone: come sempre la seconda ora di corsa è ben amministrata e passo anche il km 20 sotto le due ore, abbondantemente. La terza parte di corsa è invece come sempre più complicata: approfitto meglio dei ristori, mi fermo e faccio qualche passo camminando mentre consumo bevande e frutta.
Arrivo al traguardo in 3h9'00", ma a conferma dei miei sospetti i pacemakers ed il gruppo che li segue arrivano circa un paio di minuti dopo di me.
Insomma, giornata in chiaroscuro ma comunque molto allenante e nonostante i 30 km (più i 10 corsi il giorno prima a San Prospero) non sono andato affatto in crisi come la domenica prima all'Eroica di Vittorio Veneto.
Fonte foto: Fabio Levorin, Facebook; Marcia Padova.
ALESSIO MONTANARI pt. 30
MIRKO TEBALDI pt. 30
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