In fondo la Via Coperta
Visto l’approssimarsi di una storica gara
podistica del panorama ferrarese, oggi usciamo dalle nostre amate
mura (anche se di pochi km) e cerchiamo di rileggere un po’ la
storia del territorio che sarà sede della partenza ed arrivo, la
prossima domenica, del 39° Memorial M. Cardinelli e cioè
PONTELAGOSCURO.
Partiamo dal nome, di certo non c’è nulla, ma
l’origine più veritiera è databile a prima dell'anno 1000, quando
il susseguirsi di varie rotte del fiume Po, portarono alla formazione
in queste zone, di una sorta di Lago, definito poi Scuro, perché
probabilmente circondato da fitta boscaglia, e solo tramite un ponte
di legno, o di piccole barche, fosse possibile unire il territorio,
con l’isola o isole all’interno dello stesso.
Tale bacino, ebbe comunque vita breve e certamente
scomparì in pochi anni con la rotta di Ficarolo del 1152.
Dal 1152, con passi, mooooolto spediti, come solo i
Corriferrara top runners sanno fare, arriviamo alla metà del 1600,
quando, il porto fluviale di Pontelagoscuro comincia ad assumere una
rilevanza sempre crescente, ed in paese, viene fatta edificare una
“Via Coperta” (anno 1648), un porticato lungo 110 metri per
stoccare le merci in transito.
Il porto di Pontelagoscuro, a cavallo tra il 1700 e
1800, diviene, assieme a quelli di Civitavecchia ed Ancona, uno dei
principali porti franchi d’Italia.
Un’altra data importante per Ponte, è il 1812, in
quell'anno viene inaugurata una delle prime fabbriche di saponi al
mondo, il “Saponificio Chiozza”, per poi diventare “Saponificio
Chiozza & Turchi” dal 1870.
Anche se oggi diventa difficile crederlo, i saponi
Chiozza & Turchi sbarcheranno in Inghilterra (per anni il
Saponificio fu fornitore ufficiale della corona inglese) in Sud
America, Stati Uniti, e addirittura in Giappone.
A pensarci bene, vista l’internazionalità
raggiunta, questo opificio sarebbe stato lo sponsor su misura per il
ns Top Runner Giramondo, il mitico Alessandro Fardella!!!!
Ai primi del ‘900, Pontelagoscuro raggiunge i
massimi livelli industriali, al saponificio (in funzione fino al
1928) si aggiungono tante altre attività, più o meno rilevanti, due
mulini, una fabbrica di concimi, il primo zuccherificio d’Italia ed
un paio di distillerie….. a leggere queste righe sembra proprio che
solo la produzione di birra, con sommo dispiacere del nostro Mastro
Birraio, nonché esponente di spicco del Corriferrara Team, Matteo
Benetti, e della sua prima adepta, Maria Sole Veronesi, non sfondò
in quel periodo a Ponte.
In ambito sportivo, a Pontelagoscuro, all’imbocco
della pista ciclabile ”Destra Po”, dal 1951 c'é la sede della
“Soc. Canottieri Ferrara”, gloriosa società fondata nel 1911 di
canottaggio e nautica, e da alcuni anni, anche punto di ristoro del
km 30, della nostra “Ferrara Marathon”.
Ferrara Marathon 2014
Da queste poche righe è evidente come
Pontelagoscuro abbia avuto un ruolo fondamentale nella crescita della
nostra città, ed è un peccato rilevare come, di questa vivacità
industriale/commerciale, sia arrivato ben poco ai giorni nostri,
anche a causa dello scoppio del secondo conflitto mondiale, visto che
i bombardamenti alleati rasero al suolo il 98% del paese.
Il Ponte di oggi, è quanto ricostruito a partire
dalla fine degli anni ’40, dove il centro del paese venne edificato
spostandolo di circa 600mt dalle rive del fiume.
Ed ora concludiamo con un tocco di dolcezza.
Ponte ha un proprio dolce tipico, i “Mandurlin dal
Pont”; questa delizia del palato, vera e propria gloria
gastronomica locale, per anni di produzione esclusiva della Ditta
Ferraguti Giovanni Orazio, sono dei biscotti, la cui invenzione pare
derivi dalla fantasia di un garzone di un negozio di Pontelagoscuro
che, nell’800, avendo in rimanenza degli albumi non utilizzati
nella produzione di gelati, pensò di usarli per creare qualcosa di
nuovo, e dopo varie prove, mescolando gli albumi con delle mandorle
spellate e tritate, del burro e della farina, diede vita a questi
biscotti croccanti che ancora oggi si possono trovare nei forni e
pasticcerie locali.
I Mandurlin dal Pont
E con il dolce, anche oggi è finita, ora di corsa
ad allenarsi perché il Cardinelli si avvicina!!!!
Alessandro Polesinanti