Per me ritorno alle gare dopo due mesi. Una piccola
operazione mi ha tenuto fermo 3 settimane a cui sono seguite le ferie in cui ho corso molto poco approfittando del mare per seguire
un’altra grande passione che è la subacquea.
Ma veniamo alla gara.
Il memorial Oliosi fa parte del circuito "Valpochallenge"; dopo
la "Valporun" di Maggio questa era la seconda tappa e la terza e ultima sarà a
Settembre.
Essendo fermo da 2 mesi la voglia di gareggiare era
tanta…..infatti, pronti via, parto a razzo sull'onda dell'entusiasmo e rimango
con il gruppone di testa che si scioglie piano piano....dopo qualche centinaio
di metri mi rendo conto che sto facendo una fatica enorme tanto che mi iniziano a
fare male pure le braccia (dico dopo 2 minuti di gara!!!!).
Guardo il mio Garmin e mi rendo conto che la mia andatura è
“leggermente” sopra le mie possibiltà! Sto difatti procedendo a
3'35"/3'40"......”par forza” che ero già provato!!!! Rallento SUBITO PER
SOPRAGGIUNTO IMMEDIATO SFINIMENTO e da lì inizia agonia per finire la gara,
alternando km discreti a km di pura sofferenza (soprattutto in salita, alla
fine gara corta ma con i suoi 100 mt di D+).
Livello della gara molto buono, il vincitore marocchino se mi
hanno riferito correttamente non mi ha doppiato (in realtà su 3 giri di
circuito) per 100 mt!
Non so quanti siano stati i partenti, ma ad occhio direi
circa 150/160 partecipanti.
Avvilito in gara ma soddisfatto a tarda serata perché
comunque mi ero dato obbiettivo massimo raggiungibile 35 minuti e sono riuscito
a centrare il tempo chiudendo in 35'37" ( non ufficiale).
Sulla gara poco da dire, 3 giri da 2,5 km per gli uomini e 2
giri per le donne. Il percorso era ai margini del paese di S.Ambrogio di
Valpolicella.
Il tracciato abbastanza lineare se si esclude qualche curva
stretta e con al solito con gli strappi tipici di questa zona collinare.
Non ho ancora le classifiche ufficiali ma ritengo di essere
arrivato, felicemente, tra gli ultimi.
Pier Giovanni Rossi
| S.AMBROGIO VALPOLICELLA km 7,5 | ||||
ROSSI PIER GIOVANNI
|
35'37" | 4'44"/km | 7+1+4 | |
Da Podisti.net
A Sant’Ambrogio di Valpolicella, uno dei sette comuni della vallata famosa per il suo vino pregiato, si è corso il 23° Memorial Jacopo Oliosi, di certo la gara più longeva della provincia di Verona (ad esclusione del Palio del Drappo Verde che ha una storia a sé).
Ad organizzarla, all’interno della Sagra del quartiere di Corgnan, è stato ancora una volta Daniele Dolci con la stretta collaborazione di Francesco Oliosi che ogni anno si impegna in memoria del proprio figlio.
La partenza è stata data alle 20.00 per un manipolo di atleti (102 gli iscritti): tre giri per gli uomini, 7,5 km, e due per le donne, 5 km.
In campo femminile la vittoria è andata a Veronica Paterlini del CUS Parma che si è lasciata alle spalle la bresciana Clara Faustini e la veronese Ilaria Benetti.
Tra gli uomini la gara è stata incerta per i primi due giri: nel terzo ha rotto gli indugi il marocchino della San Rocchino Brescia Abdellatif Batel che si è lasciato dietro Lukas Manyika Maguhe (Cento Torri Pavia), il triatleta anglo-veronese Gregory Barnaby, Simone Faustini e l’ucraino Volodymyr Kovalyk.
Al termine delle gare riservate agli adulti è stata la volta dei più piccoli: una sessantina di giovani si sono dati battaglia divisi nelle varie categorie. Tutti sono stati premiati.
Le premiazioni vanno visto la presenza di Roberto Zorzi, sindaco di Sant’Ambrogio, e dell’assessore allo sport Silvano Procura. Ma i maggiori consensi tra gli ospiti li ha ricevuti Osvaldo Faustini, campione italiano e mondiale a squadre di maratona.
Questa di Sant’Ambrogio è stata la seconda prova del Valpochallenge: dopo la prima prova di Fumane dello scorso 24 maggio, il trittico si chiuderà a Gargagnago con la cronoscalata Dal sommo alla sommità.
P.C.

