giovedì 11 aprile 2019

¡ÁNIMO CHICO, ANIMO! LA FAVOLA DI ALEJANDRO ALLA IBIZA MARATHON 2019

Ci sono semplici cronache di giornate di corsa, a volte anche di imprese personali, di persone che spostano i loro limiti e realizzano autentici capolavori sportivi ed umani.

Questa che vi raccontiamo oggi è una storia che racchiude un po' tutte queste componenti, perché ciò che ha compiuto Alejandro Romano, il nostro albiceleste atleta Corriferrara, è una di quelle belle favole a lieto fine in cui il protagonista ha trasformato il sacrificio di tanti mesi in un risultato eclatante.

Partiamo infatti da lontano, per farvi capire cosa sta dietro alla programmazione di una maratona a questi livelli: circa quattro mesi fa Alejandro ha visto questa opportunità della Ibiza Marathon, ed ha scelto di vivere questa esperienza nell'isola più festaiola delle Baleari.
Ovviamente ogni runner si pone degli obiettivi, ed anche se ha già alle spalle diverse esperienze nella distanza regina, ogni maratona è una corsa a sé, un progetto che va visto e corso singolarmente: impossibile impostare due corse da 42,195 km allo stesso modo.
E qui nascono i piccoli/grandi dubbi di ogni runner: lo stato di forma, l'accettazione della fatica, mesi e mesi di duri allenamenti con la volontà di migliorarsi, sacrificare il tempo libero e ore dedicate alla famiglia, ecc, ecc. Mille domande che affollano la mente per qualche settimana: praticamente accettare di fare una vita da atleta professionista, attento ai minimi dettagli, pur avendo un lavoro, una famiglia ed altri interessi a cui pensare.
Ma niente, il richiamo della nuova sfida è più forte delle incertezze, e ci si iscrive con mesi e mesi d'anticipo rispetto all'evento.

Il nostro Alejandro decide che questa volta non lascerà nulla al caso, e parallelamente inizia a seguire i corsi di un livello avanzato della nostra Corriferrara Running School dove, settimana dopo settimana, le sue performances migliorano, i tempi si abbassano, e la sua resistenza alle lunghe distanze aumenta esponenzialmente.
3 mesi di sudore, di ripetute, sveglie all'alba per partecipare alle corse, allenamenti in solitaria per aumentare le proprie distanze; continuare a correre anche quando tutti i tuoi amici hanno già completato la loro gara domenicale e vanno a farsi la doccia, mentre tu devi completare la tua distanza, fare il tuo dovere. Correre in pausa pranzo, negli incastri fra i turni al lavoro, con la pioggia ed il sole, nell'oscurità della sera o in pieno giorno.
Ma anche tante corse in compagnia, con lo stupendo gruppo L4 della Running School, che ti aiuta a non mollare un metro anche quando sei stanco, e i tuoi polmoni e le gambe ti direbbero di rallentare un po', che la tua giornata di sudato lavoro l'avresti già fatta.
Ed ecco la trasformazione: un runner già esperto e forte come Alejandro, capace e veloce sia su strada che nei trail, sulle salite quanto in pianura, come per magia ritrova una caratteristica senza la quale è difficile cimentarsi in gare così lunghe: la consapevolezza!
La consapevolezza di potercela fare, di poter correre una distanza enorme e di poterlo fare con un criterio, con una strategia e programmazione della gara. La consapevolezza che "volere è potere" non è soltanto una frase fatta, che l'allenamento ripaga sempre... e che la Running School è un metodo vincente per raggiungere i propri traguardi sportivi, oltre che un modo incredibile per socializzare, per stare all'aria aperta e per conoscere nuovi amici.
Ed improvvisamente diventa ancora più forte! Un runner più forte. Un uomo più forte; di quelli non solo da adulare con dei banalissimi complimenti via social networks, ma da prendere come riferimento nella vita. Un uomo che non molla mai, con capacità di resistere a fatiche enormi. Un uomo che ti sostiene, e che rimane al tuo fianco come amico nel momento di difficoltà. Un uomo con capacità di programmazione e spirito di sacrificio, di quelli che se io fossi un datore di lavoro, assumerei senza pensarci due volte perché sai che darà sempre tutto quel che ha; che sa organizzarsi e gestire i momenti difficili. Un uomo. Migliore. 
Le sue parole al termine della maratona sono queste: "Che dire di questa IBIZA MARATHON, personalmente una esperienza davvero bella e particolare, dopo circa 3 mesi di allenamenti arrivare a concludere questa maratona; portarla a termine in poco più di 3h20' mi ha soddisfatto: non sapendo grandi particolari del percorso mi sono trovato a dover affrontare D+300 nei primi 22km circa, tutti in leggera salita fino al centro abitato di Santa Gertrudis de Fruitera, dove finiva la prima frazione della staffetta.
Bellissima partenza alle ore 16 dal porto di Ibiza in un pomeriggio abbastanza ventilato, per poi uscire subito dal centro in direzione Santa Eularia Des Riu.

In poche parole sono riuscito ad ottenere il risultato che volevo, nonostante vento e dislivello sono davvero contento, e guardando la classifica generale sono anche arrivato 61° assoluto su 570 finisher con il tempo ufficiale di 3h 21'56": dai, niente male! Ora non mi resta che propormi qualche altro obbiettivo e cercare di raggiungerlo".

Bravo Ale, siamo veramente orgogliosi di te!

Per dovere di cronaca, diciamo anche che alla terza edizione della Ibiza Marathon sono andati in frantumi tutti i record, con più di 2.400 partecipanti. 
L’atleta keniano Eliud Kibet Too è stato il primo a tagliare il traguardo fermando l'orologio a 2h14’30”, ottenendo il record della corsa.
Stessa cosa per la maratoneta femminile: vince l'etiope Belainesh Yami Gurmu, che ha terminato il percorso di 42,195 metri in 2h34’30”.

Oltre ai record nella maratona maschile e femminile, l'Ibiza 12K anche registrato tempi record grazie a Anass Bourass, che ha completato i 12.000 metri in 38’38”, e Gema Martín Borgas, che ha impiegato 43’20” per raggiungere il traguardo sul lungomare di Santa Eulària des Riu.
L' edizione 2019 di Ibiza Marathon ha anche visto la nascita di due nuovi progetti: la 42K Relay e Kids Run CaixaBank Ibiza. Il primo è costituito da un maratona a staffetta, in modo che la distanza di Filippide è completata da una coppia di atleti, ognuno dei quali correva una mezza maratona (21K + 21K).
Il secondo consiste in un test progettato per incoraggiare il gusto per lo sport fin dalla tenera età e promuovere la corsa a piedi, un'attività per tutta una famiglia. 
Presso il Marina di Santa Eulària des Riu la mattina di Sabato, l'Ibiza bambini correre CaixaBank ha richiamato più di 400 bambini dai 4 a 12 anni che si sono sentiti come gli adulti che partecipano al maratona.
La Maratona di Ibiza si è consolidata come il più grande evento sportivo sull'isola: nel 2019, più di 2.400 persone, con una crescita del 16% rispetto all'anno precedente, con atleti di 49 nazionalità diverse.

IBIZA MARATHON 42,195 KM D+300

ATLETA
POSIZIONE
POS. CAT.
TEMPO
REAL TIME
PASSO
PUNTI
RANKING
Alejandro Gabriel  Romano
61
19
3h22’07”
3h21’56”
4’47”
42+3+20
938

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