Riesce sempre bene la “Correre in Pineta”, la manifestazione podistica disputata, ieri mattina, a Porto Viro: si corre “a casa” di Maurizio Pretti, patron del circuito e atleta da quasi cinquant’anni, che ha creato questa gara, 22 anni fa, offrendo i propri tracciati di allenamento, immersi nella Pineta di Fornaci, agli amici podisti.
Ne è nata una corsa di poco meno di 8 km, con partenza ed arrivo al centro sportivo Murazze, ma con tanti km tra le sabbiose dune fossili che rendono il percorso affascinante e molto impegnativo.
La mattinata, dal punto di vista atmosferico, è splendida: non c’è il record di partecipazione, come l’anno scorso, ma al via sono sempre tanti, 293 nella gara agonistica, più di 100 nella camminata non competitiva e quasi 50 i ragazzi della mini podistica.
Parte la prova agonistica di 7,6 km, divisi in due giri, ed i favori del pronostico sono tutti per la coppia d’oro della Discobolo Rovigo, Magagnoli-Cusma, che aveva dominato la prima tappa a Corbola; i due si ripetono, vincendo ampiamente, ma con meno margine rispetto al 25 aprile, accomunati dalla sfortuna di aver, entrambi, fallito il record del percorso per un solo secondo.
Si parte e Magagnoli prende subito vantaggio sugli avversari: che non stanno a guardare, visto che il vincitore del circuito 2017, Matteo Gobbo ed il padovano della Salcus, Michele Bedin, si mettono subito alla sua rincorsa. Il ferrarese, però, attraversa un ottimo periodo di forma e non consente nessun rientro andando a vincere in solitaria in 25’,08”: secondo il vigile del fuoco Bedin, con 26’,25”, terzo arriva Gobbo (Tornado, 26’,36”). Tra i primi dieci ancora Salcus, con il quinto posto di Edgardo Confessa, poi Luca Favaro (Run It) al sesto, ed il grande ex di casa, Davide Corritore, passato alla Discobolo, ottavo.
Nel settore femminile al campionessa degli 800 e 1500, Elisa Cusma parte con incollate le romagnole Ana Nanu e Nadya Chubak: la classe della modenese esce nella seconda tornata, dove apre la falcata e va a vincere in solitaria in 29’,10”. Anche la Chubak, a sua volta, allunga sulla Nanu e va ad aggiudicarsi il secondo posto in 30 minuti esatti, mentre 30” dopo arriva, al terzo posto, la rivale del G.s. Gabbi.
Ormai rodata la macchina organizzativa con Maurizio Preti che ha avuto la collaborazione dell’amministrazione comunale di Porto Viro, dell’A.C.R.A.S. Murazze, della Protezione Civile ed del gruppo podistico AVIS Taglio di Po.
Domenica prossima appuntamento a Fenil del Turco con l’ottava “Passeggiata di Primavera”.
Ne è nata una corsa di poco meno di 8 km, con partenza ed arrivo al centro sportivo Murazze, ma con tanti km tra le sabbiose dune fossili che rendono il percorso affascinante e molto impegnativo.
La mattinata, dal punto di vista atmosferico, è splendida: non c’è il record di partecipazione, come l’anno scorso, ma al via sono sempre tanti, 293 nella gara agonistica, più di 100 nella camminata non competitiva e quasi 50 i ragazzi della mini podistica.
Parte la prova agonistica di 7,6 km, divisi in due giri, ed i favori del pronostico sono tutti per la coppia d’oro della Discobolo Rovigo, Magagnoli-Cusma, che aveva dominato la prima tappa a Corbola; i due si ripetono, vincendo ampiamente, ma con meno margine rispetto al 25 aprile, accomunati dalla sfortuna di aver, entrambi, fallito il record del percorso per un solo secondo.
Si parte e Magagnoli prende subito vantaggio sugli avversari: che non stanno a guardare, visto che il vincitore del circuito 2017, Matteo Gobbo ed il padovano della Salcus, Michele Bedin, si mettono subito alla sua rincorsa. Il ferrarese, però, attraversa un ottimo periodo di forma e non consente nessun rientro andando a vincere in solitaria in 25’,08”: secondo il vigile del fuoco Bedin, con 26’,25”, terzo arriva Gobbo (Tornado, 26’,36”). Tra i primi dieci ancora Salcus, con il quinto posto di Edgardo Confessa, poi Luca Favaro (Run It) al sesto, ed il grande ex di casa, Davide Corritore, passato alla Discobolo, ottavo.
Nel settore femminile al campionessa degli 800 e 1500, Elisa Cusma parte con incollate le romagnole Ana Nanu e Nadya Chubak: la classe della modenese esce nella seconda tornata, dove apre la falcata e va a vincere in solitaria in 29’,10”. Anche la Chubak, a sua volta, allunga sulla Nanu e va ad aggiudicarsi il secondo posto in 30 minuti esatti, mentre 30” dopo arriva, al terzo posto, la rivale del G.s. Gabbi.
Ormai rodata la macchina organizzativa con Maurizio Preti che ha avuto la collaborazione dell’amministrazione comunale di Porto Viro, dell’A.C.R.A.S. Murazze, della Protezione Civile ed del gruppo podistico AVIS Taglio di Po.
Domenica prossima appuntamento a Fenil del Turco con l’ottava “Passeggiata di Primavera”.
PORTO VIRO km 7.6 | |||||
79° |
PRINI SANDRO
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33'12" | 4'22"/km | 923 | |
9ª |
ALBERTIN ROSANNA
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35'37" | 4'41"/km | 904 |
7+14
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