Nel
complesso il percorso di 15km con un D+ 650mt e poco più è stato molto
bello, quasi interamente coperto dalla vegetazione (e fortunatamente in quei
tratti di acqua ne passava poca) e con molto "sottobosco".
Medaglia ai finisher
e cosa che mi è piaciuta molto la possibilità che è stata data a chi
interessato di correre con le scarpe della TECNICA.
La classifica finale recita primo PIACENTINI con il crono che si ferma a
1h05'17'', a 20secondi da lui DAVIDE BENINCASA e MAURIZIO GENTILE terzo con 1h09'12".
Nella gara femminile prima ed incontrastata Isabella Morlini, 10a assoluta, con 1h12'19" davanti a Laura Ricci (1h22'35") e Federica Boschetti (1h25'27").
Per i nostri colori oltre a me (1h36'42'') c'era anche PAOLO CALLEGARI che
ha chiuso la sua prestazione in 1h25'02".
Andrea Masetti
Sono solito leggere sempre tutti gli articoli delle gare che
settimanalmente vedono protagonisti i compagni di squadra principalmente per 2
motivi: innanzitutto è un modo per essere sempre aggiornati sui risultati degli
altri e soprattutto è un modo per scoprire sempre gare nuove o vedere
l’evoluzione delle stesse avendovi partecipato in anni passati.
Arrivato a 2 km dal luogo tocca attaccare i tergicristalli, comincia a
piovere abbastanza bene, manca ancora 1 ora abbondante, magari smette.
Rifugiato dentro al bar ove si ritirano anche i pettorali la pioggia
pare essere sempre più intensa, e fa pure freddo…ovviamente partito da Ferrara
senza nemmeno portarmi dietro una maglia a maniche lunghe per il pre e post
gara…
Cielo nerissimo, ma la nuvola passa e arriva pure il sole mentre siamo
schierati in partenza, oltre 350 con molta presenza femminile. Ma basta
guardare un po’ più avanti che altro nero sta per arrivare, infatti giusto dopo
un paio di km scarsi ecco che ricomincia a piovere ininterrottamente per tutta
la gara, a tratti anche in modo intenso ma fortuna vuole che il percorso sia
quasi tutto nel sottobosco e l’acqua quindi cade molto più affievolita dalla
vegetazione.
Infatti soltanto in un paio di salite sono costretto a camminare ma
non sono nemmeno molto lunghe e la prima è subito dopo 2 km appena. Il resto è
tutto un susseguirsi di salite abbastanza corte che permettono quindi nel
momento in cui staresti quasi per andare in affanno di riprendersi dall’imminente
discesa seguente. Verso la metà di gara
forse la parte più impegnativa, infatti corro un paio di km oltre i 7’/km, per
il resto ho sempre viaggiato sui 5-6’/km fino all’11° km oltre il quale non ho
più riferimenti perché mi si è scaricato il Gps.
Paesaggisticamente parlando si vede poco dell’ambiente circostante perché
si è quasi sempre dentro la vegetazione, il fondo del percorso però è stato
molto duro in gran parte della gara perché alternava spesso ghiaioni, radici e
fango. Per lunghi tratti non si riusciva ad appoggiare bene il piede, ciottoli
e ghiaioni ovunque da non poter nemmeno permettersi una minima distrazione. In
diversi sono pure caduti.
Io non essendo il mio forte le gare di trail parto prudente, cercando
solo di fare una buona gara senza dovermi affannare troppo, ed alla luce dei
rischi ho anche badato soprattutto a non farmi male visto che al pomeriggio mi
toccava anche lavorare. Nella seconda metà di gara recupero anche svariate
posizioni di gente partita più forte fino a superare ad un paio di km dall’arrivo
la 3a donna, Federica Boschetti dell’Atletica Reggio.
Alla fine mi classifico 57° in 1h25’02”, tutto sommato contento della
gara che era alla fine 15 km e non 16 come previsto.
Paolo Callegari
MONTE CANTIERE km 15 D+650 | ||||
57° |
CALLEGARI PAOLO
|
1h25'02" | 5'40"/km | 15+6+13 |
164° |
MASETTI ANDREA
|
1h36'42" | 6'26"/km | 15+6+8 |
1° calss. Piacentini Emanuele
|
1h05'17" | 4'21"/km |
P.C.