martedì 28 luglio 2015

Maratonina di Monte Cantiere: trail bagnato per Callegari e Masetti


Sabato mattina (insolito) di Trail per un 400 iscritti circa alla 2a Maratonina del Monte Cantiere, a Piane di Mocogno, provincia modenese frequentata per lo più in inverno per le piste da sci e prestata alla corsa in estate. Estate che sabato mattina sembrava non essere: 16 i gradi di temperatura e abbondante la pioggia che hanno accompagnato i podisti accorsi, ma che hanno reso anche il terreno acquitrinoso e con molte cadute (poteva mancare la mia?! assolutamente no).
Nel complesso il percorso di 15km con un D+ 650mt e poco più è stato molto bello, quasi interamente coperto dalla vegetazione (e fortunatamente in quei tratti di acqua ne passava poca) e con molto "sottobosco".
Medaglia ai finisher e cosa che mi è piaciuta molto la possibilità che è stata data a chi interessato di correre con le scarpe della TECNICA.
La classifica finale recita primo PIACENTINI con il crono che si ferma a 1h05'17'', a 20secondi da lui DAVIDE BENINCASA e MAURIZIO GENTILE terzo con 1h09'12".
Nella gara femminile prima ed incontrastata Isabella Morlini, 10a assoluta, con 1h12'19" davanti a Laura Ricci (1h22'35") e Federica Boschetti (1h25'27").
Per i nostri colori oltre a me (1h36'42'') c'era anche PAOLO CALLEGARI che ha chiuso la sua prestazione in 1h25'02". 
Andrea Masetti


Sono solito leggere sempre tutti gli articoli delle gare che settimanalmente vedono protagonisti i compagni di squadra principalmente per 2 motivi: innanzitutto è un modo per essere sempre aggiornati sui risultati degli altri e soprattutto è un modo per scoprire sempre gare nuove o vedere l’evoluzione delle stesse avendovi partecipato in anni passati.
Così, memore della presenza a Piane di Mocogno lo scorso anno di Romano, Monia, Camilla e Davide e occasione in cui non potei partecipare con loro causa lavoro, quest’anno avendo un turno favorevole mi sono ricordato di questo trail sull’Appennino modenese e alla volta di giovedì scorso mi sono iscritto.
Arrivato a 2 km dal luogo tocca attaccare i tergicristalli, comincia a piovere abbastanza bene, manca ancora 1 ora abbondante, magari smette.
Rifugiato dentro al bar ove si ritirano anche i pettorali la pioggia pare essere sempre più intensa, e fa pure freddo…ovviamente partito da Ferrara senza nemmeno portarmi dietro una maglia a maniche lunghe per il pre e post gara…
Cielo nerissimo, ma la nuvola passa e arriva pure il sole mentre siamo schierati in partenza, oltre 350 con molta presenza femminile. Ma basta guardare un po’ più avanti che altro nero sta per arrivare, infatti giusto dopo un paio di km scarsi ecco che ricomincia a piovere ininterrottamente per tutta la gara, a tratti anche in modo intenso ma fortuna vuole che il percorso sia quasi tutto nel sottobosco e l’acqua quindi cade molto più affievolita dalla vegetazione.
Il percorso è abbastanza duro dal punto di vista del fondo, direi invece non troppo impegnativo per quanto riguarda le pendenze.
Infatti soltanto in un paio di salite sono costretto a camminare ma non sono nemmeno molto lunghe e la prima è subito dopo 2 km appena. Il resto è tutto un susseguirsi di salite abbastanza corte che permettono quindi nel momento in cui staresti quasi per andare in affanno di riprendersi dall’imminente discesa seguente.  Verso la metà di gara forse la parte più impegnativa, infatti corro un paio di km oltre i 7’/km, per il resto ho sempre viaggiato sui 5-6’/km fino all’11° km oltre il quale non ho più riferimenti perché mi si è scaricato il Gps.
Paesaggisticamente parlando si vede poco dell’ambiente circostante perché si è quasi sempre dentro la vegetazione, il fondo del percorso però è stato molto duro in gran parte della gara perché alternava spesso ghiaioni, radici e fango. Per lunghi tratti non si riusciva ad appoggiare bene il piede, ciottoli e ghiaioni ovunque da non poter nemmeno permettersi una minima distrazione. In diversi sono pure caduti.
Io non essendo il mio forte le gare di trail parto prudente, cercando solo di fare una buona gara senza dovermi affannare troppo, ed alla luce dei rischi ho anche badato soprattutto a non farmi male visto che al pomeriggio mi toccava anche lavorare. Nella seconda metà di gara recupero anche svariate posizioni di gente partita più forte fino a superare ad un paio di km dall’arrivo la 3a donna, Federica Boschetti dell’Atletica Reggio.
Alla fine mi classifico 57° in 1h25’02”, tutto sommato contento della gara che era alla fine 15 km e non 16 come previsto.
Paolo Callegari



MONTE CANTIERE km 15 D+650
57°
 CALLEGARI PAOLO
1h25'02" 5'40"/km 15+6+13
164°
 MASETTI ANDREA
1h36'42" 6'26"/km 15+6+8
 1° calss. Piacentini Emanuele
1h05'17" 4'21"/km












P.C.