
In Val Venosta la chiamano “Reschenseelauf”, ma per noi “italiani” è il Giro del lago di Resia, giunto quest'anno alla sedicesima edizione. Questa non è solo una gara podistica in un posto splendido, dove due colori la fanno da padrone, l’azzurro di questo bellissimo lago (artificiale) ed il verde, dei tanti prati e boschi che circondano tutta la vallata al confine tra l'Italia e l'Austria, ma è una vera e propria festa per tutto l’abitato che gravita attorno al lago ed al suo famosissimo campanile sommerso per la gran parte.
La
gara, come raramente accade, si svolge al sabato pomeriggio, a
partire dalle 17.00, con partenze scaglionate in griglie (di libera
scelta, alla cui entrata sono posti i tempi finali probabili), che
partono a distanza di 6 minuti ognuna, perciò andare a correre al
Resia è anche un’occasione per gustarsi un bel week end lungo in
montagna, visto che fare tutto in giornata è piuttosto faticoso,
vero Laura Genuardi????



L’adrenalina
comincia a salire vertiginosamente quando decidi
che è il tuo momento per entrare nella griglia, non importa in
quale, se la prima o l’ultima, ma ora ci sei e fai parte della
storia di questa gara ed hai solo voglia di partire.
Alle
17 con puntualità tedesca parte il primo gruppo ed è bello vederli
scattare grazie ad un maxi schermo posto in prossimità del via,
anche perché sai che da lì a qualche minuto tocca a te. Una volta
partiti, gli addetti fanno avanzare la seconda griglia che alle 17.06
prende regolarmente il via, ed ora tocca a me…con Barbara e Valerio
ci siamo infilati nella terza anche se non era proprio quella più
adatta a noi (all’entrata era consigliata per tempi finali tra
1.10’ e 1.20’), veniamo fatti avvicinare alla linea di partenza.
Sono
le 17.12 ed anche noi prendiamo il largo…piccolo caos iniziale,
perché il prato si restringe ed inizia la ciclabile, ma poi il
serpentone di podisti si allunga sempre più è l’unico pensiero
che ti prende è quello di correre, correre e mantenere la posizione
(aiutandosi anche con qualche gomitata!), perché finché non si
arriva alla diga, il gruppo rimane abbastanza compatto e ci si trova
nel tratto di ciclabile che costeggia la statale, che è quello più
anonimo.
Dopo
circa 5 km ecco la diga….piccola rampetta e svolta a destra, e
finalmente con il primo gruppo di tifosi caldi, che indistintamente
dalla tua provenienza, ti battono le mani e ti incitano con i loro
continui “Hop Hop”.Sulla diga vi sono parecchi tavoloni per permettere a tutti di dissetarsi evitando ingorghi, ma la cosa divertente di questo momento, è il continuo urlare dei ragazzi addetti alla distribuzione di acqua ed integratori che incessantemente urlano, “acqua” “wasser” alternando le due parole (chi distribuisce acqua), ed “iso” per chi offre gli integratori.

Ora la ciclabile assume un fondo completamente ed ottimamente asfaltato (mentre nei primi km era uno sterrato simile ai percorsi delle nostre mura), ma è la pendenza che fin da subito si fa sentire ed è da questo momento che arriva la selezione vera.
Questa
parte del percorso è veramente tosta ma è bella, lago sulla destra,
alberi sull’altro lato e la gente…………in questo lato, il
pubblico è davvero numeroso e sono continui gli “hop hop” che
gridano per spingerti più forte.
Al
termine dell’ultima discesa, qualche centinaio di metri di asfalto
e poi nuovamente sterrato, ma questa volta su prato.Qui cominci a vedere in lontananza il campanile quindi è il momento di utilizzare anche le ultime riserve di energia perché sono pochi i km che ti separano dal traguardo….. ultimi due ristori con il solito grido “Iso” “acqua” “wasser” ed ecco finalmente gli ultimi 400Mt.
Qui
ti ritrovi tra due piccole ali di folla, seduti su due file di
tribunette su entrambi i lati, che battono le mani, urlano gli ormai
familiari “hop hop” e, se riescono a leggere il tuo nome sul
pettorale, urlano anche quello con marcato accento tedesco.



I
numeri.
Classifica
uomini:
1.
Gualdi Giovanni 49.01,1
2.
Lanziner Peter 49.27,7
3.
Hillebrand Johannes, 49.44,8
Donne
1.
Hanspeter Kathrin 57.03,7
2.
Pircher Petra 1:00.41,2
3.
Thaler Edeltraud 1:01.00,8
Alessandro Polesinanti

Così anche quest’anno, il terzo consecutivo, partecipo a questo evento
già ampiamente descritto da Alessandro, già programmato nel mio personale
calendario da febbraio quando ho sistemato le mie ferie annuali.

Già giovedì sera durante la visita di ricognizione in zona gara è
sceso uno scroscio di pioggia fortissimo, ma di breve durata, nemmeno da
paragonare alla perturbazione abbattutasi nel tardo pomeriggio di venerdì,
giusto nel momento del ritiro del pacco gara.

Sabato, giorno di gara, ci accompagna il sole ed il bel tempo. Ci ritroviamo
più o meno tutti quanti per la foto di gruppo una mezzoretta prima dello start in
un’atmosfera già ampiamente descritta e giusto il tempo per qualche chiacchiera
che è già ora di andare in griglia.

Stavolta parto abbastanza bene, cerco di far scorrere i primi km fino
alla diga senza affannarmi troppo anche perché qui il percorso è abbastanza
bruttino scorrendo a fianco della strada statale.


Dopo 3 partecipazioni il prossimo anno sarò altrove, questa gara
merita molto ma ci sono tante altre gare belle e nuove da scoprire ed il 2016
sarà un anno di “retro-mondiali” quindi le mie priorità saranno sicuramente altre
visto che bisogna pur anche lavorare e non si può essere in ferie perenni...
Paolo Callegari
RESIA km 15,3 D+160 | ||||
120° |
CALLEGARI PAOLO
|
1h01'26" | 4'00"/km | 15+1+16 |
673° |
POLIZZI OMAR
|
1h13'29" | 4'48"/km | 15+1+7 |
676° |
RICCI ANDREA
|
1h13'31" | 4'48"/km | 15+1+7 |
732° |
OLIANI FEDERICO
|
1h14'16" | 4'51"/km | 15+1+6 |
1003° |
GAVIOLI MARCO
|
1h18'15" | 5'06"/km | 15+1+3 |
1248° |
NEGRI UGO
|
1h22'25" | 5'23"/km | 15+1+0 |
1346° |
POLESINANTI ALESSANDRO
|
1h24'05" | 5'29"/km | 15+1+0 |
1362° |
PRINI STEFANO
|
1h24'25" | 5'31"/km | 15+1+0 |
1565° |
BONAZZA VALERIANO
|
1h29'17" | 5'50"/km | 15+1+0 |
467a |
TALMELLI BARBARA
|
1h29'23" | 5'50"/km | 15+1+0 |
504a
|
GENUARDI LAURA
|
1h30'47"
|
5'56"/km
|
15+1+0
|
519a
|
LEONARDI ANGELA
|
1h31'18"
|
5'58"/km
|
15+1+0
|
547a
|
VALLIERI CHIARA
|
1h32'42"
|
6'03"/km
|
15+1+0
|
643a
|
ARDIZZONI CLAUDIA
|
1h36'31"
|
6'18"/km
|
15+1+0
|
644a
|
FRANCESCHINI CATERINA
|
1h36'32"
|
6'18"/km
|
15+1+0
|
678a
|
ALEBBI MONICA
|
1h37'36"
|
6'22"/km
|
15+1+0
|
LA STORIA DEL CAMPANILE