giovedì 2 luglio 2015

CORSA DEL TRENINO: AD ASIAGO FARDELLA E BELLINI GUIDANO IL GRUPPO



Domenica mattina nel bellissimo contesto dell'altopiano di Asiago sul percorso della vecchia ferrovia che collegava Cogollo del ceglio ad Asiago si è svolta la CORSA DEL TRENINO giunta quest'anno alla 10^ edizione.
Molto buon a la rappresentanza Corriferrara, al via con ben 6 atleti. Migliore dei nostri il veterano della gara Alessandro Fardella ottimo 70° in 2.05'51" a seguire in 186^ posizione Davide Talmelli in 2.22'02", poco dietro in 2.26'17" una bravissima Giulia Bellini, 226^ assoluta e 14^ donna!
2.28'03" il tempo di Andrea Ricci che chiude al 241° posto, mentre Marco Gianantoni stoppa il
cronometro in 2.31'33" in 262^ posizione. Chiude il nostro gruppetto Roberto Balboni, 463° in 3.04'00".
Bravissimi a tutti ragazzi!!

CORSA DEL TRENINO 22 KM 800 MT D+
1° BRANDALISE CLAUDIO 1.40'00" (4'33")
1^ CHEMELLO MARIAPIA 1.57'20" (5'20")
70° FARDELLA ALESSANDRO 2.05'51" 5'43" 22+8+14
186° TALMELLI DAVIDE 2.22'02" 6'27" 22+8+10
14^ BELLINI GIULIA 2.26'17" 6'39" 22+8+14
241° RICCI ANDREA 2.28'03" 6'44" 22+8+8
262° GIANANTONI MARCO 2.31'33" 6'53" 22+8+7
463° BALBONI ROBERTO 3.04'00" 8'22" 22+8

BRANDALISE E CHEMELLO GUIDANO LA LOCOMOTIVA NELLA 10.a ED. DE LA CORSA DEL TRENINO
Nel weekend in cui l'atletica vicentina gioisce per il bel quinto posto di Mirko Cocco tra gli Allievi al mondiale bulgaro di corsa in montagna, in quel di Asiago si consuma la 10.a edizione de La Corsa del Trenino.
A portare sicuro il convoglio in stazione ad Asiago sono stati Claudio Brandalise (Emme Running Team) e Mariapia Chemello (Sport Race A.S.D.), che hanno chiuso rispettivamente davanti a Roberto Poletto (Puro Sport Team) e Roberto Dalla Valle (Vicenza Runners), Daniela Ferraboschi (Runners Team Zané) e Anna Zilio (Team Terzo Tempo).
Sole a picco fin dagli attimi che hanno preceduto lo start ad incoronare una giornata sportiva altipianese tutta da gustare.
Sul via le maglie colorate si contano a fatica, ad indossarle sono ben 600 tra atleti ed atlete, tutti grintosi e pronti ad attaccare la tradizionale scalata che da Cogollo del Cengio sale ad Asiago (VI), lungo il tracciato della vecchia cremagliera che collegava la Val d'Astico con i Sette Comuni.
Franco Morello, alla guida dell'organizzazione e della Sportiva 7 Comuni, trattiene a stento la commozione sul nastro di partenza ricordando l'amico Giancarlo “Gec” Marchetto, scomparso solo qualche mese fa.
Grande assente il cinque volte vincitore delle passate edizioni, Stefano Benincà, costretto ad alzare bandiera bianca nel pre-gara. Ecco allora che i competitors che già erano pronti a dargli del filo da torcere si scatenano al massimo e sulle pendenze che nella prima metà di gara puntano tutte allo scollinamento del bivio per Forte Corbin lanciano da subito l'assalto. Come da previsioni, l'ascesa fa ben presto la selezione e il lungo trenino di concorrenti sfilato per il centro di Cogollo si sfilaccia in pochi chilometri.
All'altezza del terzo tornante che dirige su Ponte Campiello c'è già un quartetto solo al comando. A guidarlo ci sono Poletto e Dalla Valle, scortati da Brandalise e Marzarotto. Poletto ha nelle gambe gli skills per la corsa in salita, ma c'è comunque l'incognita del falsopiano che attende la testa della corsa nella seconda parte del tracciato. È proprio qui che Brandalise, dopo aver governato un po' l'andatura sulla scia dei primi uomini, si sgancia dal gruppetto e costruisce in men che non si dica quel vantaggio che gli consente di arrivare indisturbato al traguardo, fermando il cronometro a 1:40:00. Poletto tiene il ritmo, ma arriva staccato di 2' abbondanti, mentre Dalla Valle chiude con il tempo di 1:46:10.
Nella gara femminile non hanno lesinato sull'acceleratore le tre amiche Chemello, Ferraboschi e Zilio. L'atleta in forze alla Sport Race A.S.D. Di Schio (VI) ha tagliato il traguardo in 1:57:20, distaccata di soli 43” dall'inseguitrice Ferraboschi. Le due si alternano quindi nell'ordine di arrivo rispetto alla passata edizione, quando a vincere fu proprio la Ferraboschi, davanti alla Chemello. A 4' e 13” arriva poi la Zilio, che riesce così a guadagnare il podio da quale era rimasta fuori per un soffio nel 2014.
Nello splendido contesto del piazzale antistante il Millepini di Asiago, con un pubblico assiepato fino all'ultimo attorno al rettilineo finale, sono poi sfilati tutti i concorrenti fino a quel pettorale 522, indossato da Loretta Mantoan, che ha chiuso ufficialmente l'ordine d'arrivo dell'edizione del decennio firmata Corsa del Trenino.