lunedì 9 agosto 2021

40^ Caminada dei Tre Archi. Tanta Corriferrara a questa bella non competitiva.

 


 Dopo mesi di allenamenti sull'argine del fiume Po sia nel lato dell'Emilia che in quello del Veneto, un bel gruppetto di podisti decide finalmente di cambiare per correre in un ambiente diverso. Scatta così la ricerca del luogo dove correre, i parametri per ricercare il posto sono 2 : gara non competitiva(così ci si diverte di più) e fiume (solitamente le corse sull'argine diventano un viaggio dentro sè stessi), la soluzione viene trovata con la Caminada dei tre archi che si svolge ad Albaredo d'Adige.

Scatta così la fase di preparazione, da lungo tempo non più avvezzi alle gare, si cerca di far mente locale su cosa sia necessario portare. Messaggi su chat alla ricerca di suggerimenti relativi alla dotazione necessaria ed ecco saltar fuori il kit del podista in trasferta: spillette per il pettorale, cambio completo per il dopo gara, asciugamano o accappatoio per cambiarsi all'aperto mantenendo coperte le proprie nudità, eventuali gel per i lunghi percorsi, cappellino multiuso per pioggia o sole(in questo caso da inumidire ai ristori), vasellina antisfregamento. Resta solo da stabilire il punto di ritrovo e il relativo orario con le solite raccomandazioni sulla puntualità.

Si parte presto la domenica mattina, la gara è a partenza libera così non ci sono problemi di affollamenti.  

Al punto iscrizioni(noi l'abbiamo fatta telefonicamente) troviamo delle persone gentilissime, gli organizzatori sono contenti di vedere che un bel gruppo è arrivato da Ferrara, anche loro stanno cominciando a ripartire e quindi non nascondono la gioia che provano nel vedere che la gara avrà un gran numero di partecipanti. Espletate le formalità di rito, tra le quali la foto prima della partenza, ci avviamo verso il percorso, alcuni scelgono quello da 7 km e un altro gruppetto quello da 12 km.

Tantissimi ristori lungo il percorso, igienizzazione ad ogni banchetto preposto a rifocillare i podisti.

Il percorso si snoda con un misto di asfalto e sterrato, costeggia il fiume Adige ed è stato apprezzato da tutti. All'arrivo pacco gara e buono per un ghiacciolo al bar e per chi ha voglia di attività, esercizi di allungamento muscolare con un'insegnante di ginnastica posturale e tecnico del riequilibrio posturale.

Tutto molto bello e molto economico, 2,50 euro per questa gara compresi tutti i servizi offerti. 

Dopo esserci allungati(non troppo) siamo subito passati all'attività preferita del nostro gruppo, il reidratarsi, acronimo "RQR"(Reidratate quei Runners). Il bar individuato è stato veramente una bella scelta, ottimo servizio e qualità.

Giornate come queste stimolano la voglia di tornare e sicuramente non mancheranno le nostre puntate alle marce padovane nei mesi a seguire(situazione sanitaria permettendo).

Nota: prima esperienza in gara per Yasmine, alla fine era molto contenta e ansiosa di ripetere l'esperienza. Sicuramente sarà ai nastri di partenza per la mezza maratona di Ferrara il 26 settembre.

Di seguito le impressioni di Yasmine per questa sua prima uscita:

Il mio avvicinamento alla corsa è recente, gennaio 2019.

Una cara amica mi aveva convinta, ad iscrivermi al corso L1 della Ferrara Runner’s School; ci aveva messo tutto il suo impegno nel convincermi visto il mio scarso interesse per la corsa e per lo sport in generale.

Mi ritrovai dunque al mio primo allenamento, sola, senza la mia amica che per un infortunio, era stata costretta a rinunciare alla corsa e per lo più la serata era gelida e nebbiosa. Mi sentivo come un pesce fuor d’ acqua. 

Già dal primo allenamento grazie alla competenza, alla disponibilità, all’entusiasmo ma soprattutto alla pazienza dei coach, entrai a fare parte di questa grande famiglia così speciale.

A distanza di poco tempo riuscii a vedere I primi risultati e la mia prima mezza, purtroppo in solitaria, il 31 dicembre.

Ieri, prima esperienza in gara “la Caminada dei tre archi” ad Albaredo d’Adige. Emozionata come se avessi partecipato ad una maratona, per me l’importante è il divertimento non la competizione, e circondata da un gruppo runners che condivide questa filosofia si è creata un’amicizia speciale.

La corsa è sfida con sé stesso, terapia, emozione, divertimento, benessere.

La corsa è vera amicizia! “ Bad Guys” vi aspetto per la Mezza Maratona di Ferrara il 26 settembre.

Grazie ai miei coaches e amici Massimo, Paolo, Stefano, Fede, Dani e al mio motivatore preferito, GIGI.

Yasmine


















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