lunedì 3 settembre 2018

MEZZA DEL BRENTA 2018: NEL DILUVIO DI BASSANO VOLANO LE FRECCE CORRIFERRARA


Quando sembra andare tutto a rotoli, arriva la giornata perfetta. Infatti, le premesse per la Mezza del Brenta 2018 sembravano pessime, con previsioni meteo critiche e abbassamento drastico delle temperature in questa prima domenica di settembre.

In effetti la mattinata non parte proprio nel modo ideale, e la tanto temuta pioggia arriva mentre gli atleti stanno per partire: alle ore 9 in punto via alla corsa, subito dopo l'Inno Nazionale. Per i 314 concorrenti della mezza matatona e per gli altri occorre grande attenzione nei primi metri di gara, in discesa da Piazza della Libertà di Bassano, con l'asfalto molto scivoloso mentre ci si dirige verso il celebre Ponte di Bassano. 


Il percorso prevede due giri della stessa misura, e quindi i primi chilometri vedono un saliscendi continuo in falsopiano che rendono complicato mantenere una certa regolarità di corsa; dopo circa 25 minuti di gara il cielo rovescia su Bassano del Grappa una quantità di pioggia spaventosa, complicando non poco le cose, fra pozzanghere ed abiti zuppi di pioggia; gli automobilisti bloccati nei vari punti in cui si incrociavano snodi stradali si spazientiscono più in fretta del solito, suonando nervosamente i clacson. Due ristori alla fine del primo giro, e si sale verso la piazza principale di Bassano: è lo strappo più complicato della gara, e qui la svolta a sinistra permette ai runners della 10k di tornare verso il traguardo; invece gli atleti della mezza maratona proseguono a destra, scendendo di nuovo verso la valle del Brenta. Di nuovo falsipiano per qualche chilometro, ma il cielo si apre un po', concedendo una tregua dalla pioggia ai corridori: la difficoltà ora è rappresentata da un importante vento contrario, ma ben presto anche il vento lascia di nuovo spazio alla pioggia (e molto intensa).
L'arrivo è sotto un acquazzone biblico e l'ultima salita è resa eroica dall'attraversamento di tanti rivoli d'acqua, e le scarpe dei runners sono ancora completamente piene d'acqua.
Il traguardo è un breve rettilineo di 20 metri su piazza della Libertà, ma nonostante la pioggia sono tantissimi gli spettatori che applaudono i corridori giunti al termine.
Vince la gara maschile Luigi Vivian in 1h14'57", mentre trionfa Silvy Turcato fra le donne con il tempo di 1h27'59": fra i cerimonieri della premiazione un sorridente Eyob Faniel, fresco di ottimo piazzamento agli Europei di Atletica nella Maratona.
Per Corriferrara 4 atleti al via, che coprono tutte le distanze a disposizione: Giorgia Venturini corre la non competitiva da 7,5 km ed eroicamente porta a termine il suo percorso nonostante il nubifragio; Valeria Federica Zambon prende il via alla 10K, portando a casa anche un 2° posto di categoria molto gratificante, viste le difficoltà del meteo.
Franca Panagin ed Alessio Montanari hanno invece terminato la Mezza Maratona del Brenta, con risultati eccezionali per ognuno dei due: primo posto di categoria SF50 per Franca Panagin, che dimostra uno stato di forma pazzesca. Alessio Montanari invece piazza l'ennesimo PB della sua carriera podistica, scendendo di altri 5' minuti sotto al precedente record ottenuto appena due settimane fa a Scorzé.
Atleta
Distanza
Tempo
Real time
Pos. Ass.
Pos. Cat.
Passo
Punti
Ranking
Panagin Franca
21K D+111
1h40’58”
1h40’35”
121/324
1^SF50
4’46”
21+1+21
914
Montanari Alessio
21K D+111
1h46’06”
1h45’43”
183/324
44^SM40
5’01”
21+1+12
899
Zambon Valeria
10K
1h06’39”
1h06’19”
-
2^SF50
6’38”
10
791
Venturini Giorgia
7,5K
-
-
-
-
-
7
-







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