
E' un segno del destino: o faccio una gara da panico (come fa spesso il Vr46....) o capitolo (come spesso fa la Ducati....). Alle 11 è il momento del pronti via, tra l'altro spettacolare perchè dato con il semaforo prima rosso e poi verde e qui penso alla frase celebre di Guido Meda: "Allo spegnimento del semaforo: scatenate l'inferno!". Parto con un buon ritmo creando subito un buon distacco tra me e gli altri due "alfieri" della Corriferrara che mi hanno seguito in questa gara (Simone Furini e Mattia Zamagni) d’altronde penso, "se non gli dò la paga oggi che sono poco allenati e mezzi infortunati, non gliela dò più!". Purtroppo, a metà del quarto km, capisco che qualcosa non va: il polpaccio destro è ancora affaticato dalle ripetute di giovedì (maledetto Bonaiuto....). Poca miseria! La maledizione sui ducatisti del Mugello colpisce anche me!! Ma non ho il pettorale con il numero di Valentino Rossi???? A questo punto per non fare la figura del "Fesso" con gli altri due, incomincio a provare a tenere il ritmo correndo più storto che mai e spingendo solo con la gamba sinistra, ma a quanto pare la coppia dietro di me se ne accorge e, sebbene con la lingua lunga, si posiziona a 5m da me per tutto il secondo giro con l'intenzione di fregarmi sul traguardo. Alla "Bucine" (l'ultima curva, per chi non lo sa) avviene il sorpasso, Zamagni mi irride toccandomi una spalla e sorpassandomi al doppio della mia velocità!! a questo punto penso alla frase che diceva sempre Reggiani: "Troppo presto! Il traguardo al Mugello è lontano!". Fatto sta che preso da un impeto d'orgoglio faccio gli ultimi 600 m a 3.30 al km e stacco la coppia Zamagni-Furini di 15 secondi. "Tutti in piedi sul divano!!!", nonostante una gara soffertissima per questa volta ce l'ho fatta ad arrivare davanti a quei due diavoli, anche se dentro di me penso che sia una delle ultime volte (Zamagni ormai è pienamente recuperato e Furini lo batto solo in montagna).
Bella esperienza comunque, la consiglio a tutti voi perchè, sebbene le docce fossero un po’ freddine, l'organizzazione e il contesto è al top.
(Marco Gianantoni)
CLASSIFICA
MUGELLO km 10,490 | ||||
205° | GIANANTONI MARCO | 46'53'' | 4'28'' | 10+11 |
211° | ZAMAGNI MATTIA | 47'08'' | 4'29'' | 10+11 |
216° | FURINI SIMONE | 47'10'' | 4'29'' | 10+11 |