Domenica 4
gennaio il calendario prevedeva poco in generale, a Ferrara addirittura nessuna
gara in programma.
Così in 4
abbiamo preso la direzione Padova per una marcia Fiasp a carattere
assolutamente non competitivo come contraddistingue le corse organizzate da
questa federazione.
Pozzonovo,
pianura padovana prima di Monselice, 14a Marcia della Befana. Questa
manifestazione è sempre stata corsa al pomeriggio del 6 in versione
competitiva, una bella gara corta e veloce alla quale partecipai 4 anni fa.
Per la prima
volta invece quest’anno è stata cambiata la data ed è passata ad una versione
assolutamente non competitiva con 3 diversi chilometraggi, come prevedono le
marce Fiasp che spopolano nel Veneto.
6-12-18 km
(alla fine saranno “solo” 17), con partenza libera dalle ore 8 alle ore 9, così
che ognuno è assolutamente libero di correre in libertà senza orari da
rispettare. E come sempre queste manifestazioni forse proprio per via del non agonismo sfrenato cui siamo
invece abituati dalle nostre parti portano al via quasi sempre più di mille
podisti fra chi corre e chi preferisce anche solo camminare in compagnia in allegra
scampagnata con amici e parenti.
Tutta altra
mentalità, tutto un altro genere di manifestazioni rispetto alle nostra gare.
Diverso spirito di affrontare questo sport che è bello anche se praticato solo
per fare semplicemente attività motoria all’aria aperta soprattutto per chi
magari non è in grado di correre.
Rimarco
anche il fatto che a queste manifestazioni solitamente in cambio dell’iscrizione
si riceve il semplice e solo ristoro (sempre molto abbondanti) mentre per avere
anche il premio si paga una quota superiore.
Dalle nostre
parti il podista ferrarese oltre a pagare 2,50 di iscrizione pretende anche un
premio adeguato in cambio, se no si lamenta…e da organizzatore ne so qualcosa.
Venendo a
Pozzonovo, Zaghi, Negri e Cazzola arrivano in loco alle ore 8 e partono subito,
io arrivo poco dopo e parto una mezzoretta dopo e al mio passo di 4’45” al km
non faccio altro che superare gente che era già in pista da molto prima per
affrontare i 6 o i 12 km camminando o corricchiando molto piano.
Il percorso
è misto fra strada e campagna, con alcuni tratti in mezzo a campi arati che per
chi è partito di buon ora ha trovato
ancora completamente ghiacciati ed ha evitato il fango, non è stato così per
chi ha scelto di partire alle ore 9…
Pure la
strada in alcuni punti all’ombra era simil pista di pattinaggio, perché era
molto più freddo che non a Ferrara e la campagna era completamente brinata.
Al secondo
ristoro (erano 3 lungo il percorso dei 17 km) trovo Marika, mi dice che gli
altri sono avanti ma calcolo che non riuscirò a raggiungerli, sono partito
almeno 15’ dopo di loro. Una bevuta ed una foto in compagnia e proseguo.
Alla fine
panino, vin brulè, pasta asciutta a volontà e un premio a sorpresa per chi
aveva il numero giusto che consisteva in un sacchetto di mele. Tutto sommato
è stata una mattinata diversa dalle solite in un ambiente a noi poco famigliare
ma una bella corsa/allenamento fatta in compagnia.
(Paolo Callegari)
POZZONOVO km 17 NON COMP. | ||||
1 | CAZZOLA MARIKA | 17 | ||
2 | ZAGHI MATTEO | 17 | ||
3 | NEGRI UGO | 17 | ||
4 | CALLEGARI PAOLO | 17 |