martedì 15 novembre 2022

20ª Garda Trentino Half Marathon: i racconti dei nostri partecipanti

Stupendo Weekend a Riva del Garda per partecipare alla 10 km competitiva della Halfmarathon Riva del Garda. Il mio amico Ottorino ha corso i 21 km.
Paesaggio stupendo, partenza da Arco e arrivo a Riva. Tempo perfetto . Tantissima gente.
Il percorso non era facile c'erano molti saliscendi. Avendo finito prima degli atleti della mezza partiti alle 10:15 sono riuscita a fotografare degli atleti della Corriferrara presenti.
Ho fatto il massimo che potevo, 1 ora e 12' e mi sono fermata ad incitare Luca Favaro che era appena partito con la mezza.
Valeria Zambon

Riva del Garda per me é un posto incantevole... Poterci correre in una splendida giornata di metà novembre é già un ottimo motivo per schierarsi ai nastri di partenza... Un viaggio di 21 km che purtroppo non ho saputo gestire al meglio ma che mi porta comunque un risultato soddisfacente.... Ripeto nonostante il percorso non sia affatto banale e scontato ma da gestire credo valga veramente la pena partecipare a questo evento... Tantissimi stranieri, tanto tifo, griglie di partenza forse un po' concitate ma una volta passato il gonfiabile i primi 4 km in discesa sono quelli che mi hanno fatto pagare lo scotto al 18 km. Dal 5° km fino all'11° km la continua seppur leggera salita si fa sentire e continui un po' a spingere per tenere il ritmo iniziano i km in discesa fino al 18 e vai bene poi se hai osato troppo la birra finisce e paghi da bere... Come é successo a me ma per fortuna in zona birre buone non mancano.
Nota personale per ricordare uno splendido sport che si pratica da queste parti: ho provato una immensa emozione nel correre per il vialone di Arco di Trento che per tanti anni mi ha fatto compagnia per la mia passione arrampicatoria già solo per questo meritava di essere vissuta questa esperienza. Poi uno splendido w.end lungo in famiglia comunque vada vale sempre la pena concederselo.... Il mio real time 1ora 54 min 10 sec esattamente quello del mio Garmin molto vicina all'obiettivo a cui miravo che a posteriori mi rendo conto sarebbe stato ampiamente alla portata se non mi fossi fatta prendere dalla foga dei primi km... Intanto la medaglia me la conservo con cura...
Camilla Tataranni

Ho approfittato di questa Mezza maratona fuori città per farmi qualche giorno di relax prima e dopo la gara, in fin dei conti arrivavo da un periodo di carico seguito da un periodo di recupero. Volevo rigenerarmi e fare una buona gara, perché non mi sentivo fisicamente al meglio. Il giorno della gara ho avvertito meno tensione rispetto Pisa (gara per la quale mi ero preparato al meglio e dove ero riuscito a scendere sotto 01:40:00 seppur per qualche manciata di secondi, ottenendo il mio PB).
Avevo ottenuto di partire subito dietro i top runner, e questa era la mia unica preoccupazione, non volevo essere asfaltato da quelli dietro, ma al via sono riuscito a mantenere una sana incoscienza mista a tranquillità che mi ha permesso di filmare il via pur mantenendo una buona velocità... non so per quale motivo ma tutti gli acciacchini che mi sentivo erano spariti, per cui ho deciso di mantenermi dietro al pacer con passo 04'45" per qualche chilometro, notando però che l'andatura era notevolmente più veloce: si viaggiava intorno al 04:35" al chilometro.
Intorno al settimo chilometro qualcuno del gruppo ha fatto notare al pacer che eravamo troppo veloci, ma la sua risposta è stata che andava bene così e che l'anticipo ci sarebbe servito successivamente. Io ero combattuto dal fatto accadutomi a Predappio, dove un andatura troppo veloce iniziale aveva compromesso la mia gara, e il fatto che mi sentivo veramente bene. Non avevo intenzione di strafare ma neanche di lasciare nulla al caso quindi decisi di guardare solo ed esclusivamente la frequenza cardiaca, cercando di non superare il mio limite aerobico, appena mi avvicinavo ai 171 BPM rallentavo un pochino, per non mandare fuori giri il motore). 
Chilometro dopo chilometro ho vissuto la corsa guardando panorami mozzafiato aspettando una crisi fisica che non arriva, pur mantenendo una media più veloce di quella di Pisa. Gli ultimi chilometri sono stati fatti sulle ali dell'entusiasmo senza cedere un centesimo visto che ero consapevole che avrei stampato un personale migliore di quello di Pisa.
CONSIDERAZIONI GENERALI: location e organizzazione fantastici, percorso morbido con dislivello quasi nullo, tantissime attività collaterali. Nota dolente il deposito bagagli, se non era per la mitica Erika della CorriFerrara sarebbe stato un problema: non si può pensare di far partire una gara in un posto diverso dall'arrivo e dover tornare alla partenza per recuperare il proprio bagaglio... oltretutto con poco tempo a disposizione (per me, figuriamoci per chi è arrivato dopo).
Riccardo Zoccante



P.Gen
Pett
Atleta
P.Cat
P.Sex
Tempo
267914BRAGHINI ANDREA
ITA, ATLETICA CORRIFERRARA
39
SM40
24101:30:33
+25:03
Dettaglio 
3651160CILLANI RAUL
ITA, ATLETICA CORRIFERRARA
14
SM60
33001:34:30
+28:59
Dettaglio 
4821723ZOCCANTE RICCARDO
ITA, ATLETICA CORRIFERRARA
83
SM45
42501:37:33
+32:02
Dettaglio 
11321155TATARANNI CAMILLA
ITA, ATLETICA CORRIFERRARA
43
SF40
21801:55:10
+49:40
Dettaglio 
11991552MALFATTO OTTORINO
ITA, ATLETICA CORRIFERRARA
65
SM60
96201:57:07
+51:37
Dettaglio 









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