
Per la prima volta, gli iscritti hanno sfondato quota 300 e, tra questi, non sono mancati i grandi nomi del mondo della corsa in montagna. «Siamo molto soddisfatti - ha spiegato Carlo Damioli, del team organizzatore -. La gara rientra nel circuito della Valle dei segni Mountain Cup e, per gli amanti delle vertical tube, questa è una delle più apprezzate e impegnative. Un ringraziamento va a tutti i volontari, agli sponsor, a Enel che ci ha aperto le porte e a tutti i partecipanti: ricevere i complimenti dagli atleti a fine gara, è la soddisfazione più grande che conferma che siamo sulla strada giusta». Che sia un’edizione da ricordare, lo conferma anche la classifica che ha visto polverizzare tutti i record.
Tra le donne ha trionfato Valentina Belotti che ha messo a segno il nuovo miglior tempo fermando il cronometro a 25’ e 51’’davanti ad Elisa Compagnoni (27’ e 43’’) e Samantha Galassi (28’ e 8’’). Tra gli uomini, il gradino più alto del podio è andato a Manuel Da Col che trionfa con i suoi 22’ e 15’’. L’argento invece è andato a una staffetta a braccetto: Enri Aimo Aymonod e Bernard Dematteis hanno tagliato il traguardo insieme (22’ e 33’’). Il quarto piazzamento di Petro Mamu ha chiuso sotto i 23’. Per gli amanti dell’estremo, l’appuntamento è al prossimo anno.






















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