mercoledì 20 giugno 2018

Caminada del Fasolìn: a Marega di Bevilacqua con Ale & Giorgia


Arriva la fatidica mattinata di domenica e anche questo 17 Giugno 2018 non ci si tira indietro di fronte ad una corsetta! 
La scelta di oggi cade sulla marcia ludico motoria più vicina a casa, e quindi raggiungiamo Marega di Bevilacqua (VR) in men che non si dica, ed alle ore 8 spaccate siamo già sul posto per iniziare la nostra corsa alla 33^ Caminada del Fasolin; le intenzioni sono le migliori: Giorgia, supporter Corriferrara (e "sopporter" di Alessio..) cerca di fare fiato su piccole distanze e decide di correre i 7 km.
Alessio invece proiettato sui 18 km (perché comunque un "lungo" a settimana mi piace farlo sempre..).

La temperatura è subito gradevole, e fin dalle prime ore del mattino ci aggiriamo sui 30°C, roba che praticamente a Studio Aperto ti dichiarano incapace di intendere e di volere solo per aver concepito l'idea di andare a correre con questa arsura ("e raccomandiamo agli anziani di bere molto e non uscire nelle ore più calde").

Comunque arriviamo nell'amena località sul confine fra le province di Verona e Padova, che lo speaker ufficiale della gara sta facendo un appello: "chi avesse perso dei chili di troppo, sappia che li ha ritrovati tutti Alessio Montanari"... in effetti mi sento un po' appesantito e fuori forma, magari anche per la corsa del giorno prima, fatta a discreto livello. Parto assieme a Giorgia e corriamo i primi chilometri assieme, per dividere le nostre strade al terzo chilometro, verso i rispettivi traguardi e distanze; il problema è che quando resto solo non riesco a cambiare il passo in modo accettabile, e patisco la tremenda afa della mattinata: non tira un filo di vento, e spesso si corre dietro mandrie di camminatori che alzano nuvole di polvere, tipo tempesta di sabbia a Tucson, Ariziona.
La prendo con filosofia e dentro di me ripasso gli insegnamenti del maestro Mirko Tebaldi: "ci sono i giorni che devi far fatica nei lunghi ed andar piano, e serviranno per andare più forte quando servirà", e così accetto il passo "slow running" che il mio fisico mi impone in questa giornata; sfrutto anche tutti i punti acqua ed i ristori lungo il percorso, approfittando del refrigerio e dell'ombra per qualche secondo (e non mi nego una bella macedonia verso la fine!).

Il percorso non è esaltante ma ci sono bei passaggi in mezzo a campi di granturco, e tutto sommato non c'è troppo traffico sul tracciato, e i presidi stradali più complicati sono curati bene.

Ultimo chilometro da rischio malore: si passa di fianco ad una serra di meloni, ed il calore ti prende a schiaffi togliendo il respiro, specie dopo aver già corso l'intera distanza dei 18 km.
Al traguardo ristoro sontuoso, "alla veneta": si trovano pietanze di ogni genere, fra cui polenta e frittura di pesce, frittelle salate con la cipolla, frutta, e chi più ne ha più ne metta (e non manchi il vino!): evito di recuperare in un minuto tutte le calorie bruciate in quasi due ore di corsa, e mi trattengo dai piatti più invitanti.


Circa 2000 partecipanti sulle tre distanze di 6, 10 e 18 km della Caminada del Fasulin, organizzata dal Gruppo Podistico di Marega, altre associazioni locali, ed omologata da MarciaPadova.



Contributo di partecipazione: € 4,00

Riconoscimento: 1 bottiglia di vino + 1 pacco di pasta fresca.


Alessio Montanari: km 18 - punti 18

Presenza 69

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