Domenica 30 Ottobre: uno splendido sole accompagna l'ultima data utile per chiudere in bellezza la classifica interna e un bel gruppetto di atleti dalle quattro torri blu non perde tempo prendendo parte alla mezza maratona di Calderara.
Gara valevole per il Campionato UISP di mezza maratona e coppa UISP giovanile, ha ospitato al suo interno anche le categorie dei più piccoli dal 2009 al 1999 con percorsi a partire da 300 m fino ai 1600.
Tra i partecipanti, nonostante il si strappato tra i denti al suo fisioterapista, ha partecipato alla non competitiva Marco Gianantoni che in compagnia dell'inseparabile amico "Mone" Furini racconta così la sua domenica:
"Domenica volevo andare alla mezza del tartufo. A me quella gara piace tantissimo, tanto che ogni autunno aspetto con ansia di vedere quando è in calendario per potermi organizzare ed andarci sempre e comunque. Anche quest'anno ero regolarmente iscritto ma purtroppo il mio fisico se ne è totalmente infischiato e giovedì mi ha lasciato a piedi. Prima il polpaccio sinistro poi, dopo pochi km, il soleo destro. Un cadavere.... Che fare? Prima cosa andare da Tocchio, seconda cosa cercare una NC vicina, così anche se vado come una lumaca o mi fermo nessuno dice niente. Opto quindi per Calderara dove c'è la possibilità di provare a fare una 12 km. Convinto Mone che non so neanche se riuscirò a farne 12 e quindi che non se ne parla di iscriverci alla "Mezza" competitiva, partiamo di gran lena (6.30 al km!) e chiudiamo in progressione fino a infrangere di poco la soglia dei 5 al km. Che dire. Oggi va bene così. In conclusione il percorso non era neanche malaccio anche se di sicuro gli organizzatori sono stati aiutati dalla giornata splendida. Unica nota dolente ho trovato molto pericolosa la scelta di non chiudere almeno una corsia della strada principale durante il passaggio della competitiva. Alcuni atleti hanno dovuto rallentare per non finire investiti dalle macchine dei camminatori che stavano andando a casa. Assurdo secondo me..." Per quanto riguarda i concorrenti della competitiva, tra i 332 arrivati, sei erano targati Corriferrara, tra cui l'ottimo Ugo Negri, che chiudendo in 1:33:47 si aggiudica il 13° posto di categoria; segue poco oltre Diego Sansoni, 19° CAT. con 1:34:29. Più attardati i gemelli Cremonini Gabriele e Antonio rispettivamente in 1:41:34 e 35"; "Puntu" si piazza 27° della sua categoria fermando il tempo in 1:41:52. Merito speciale a Mirko Tebaldi che con il tempo di 1:42:05 firma il suo nuovo record personale sulla distanza dei 21,097 K.
Ecco il racconto della gara di Puntu:
Domenica 30 ottobre: ultimo giorno di gare ufficiali valide per la classifica interna della Corriferrara. Assieme ad Ugo Negri decidiamo di chiudere con un altro po’ di fatica e quindi cosa c’è di meglio di una mezza maratona ! Almeno ci sono due fattori positivi: andiamo vicino (a Calderara di Reno) e con il cambio ora legale/ora solare si guadagna un’ora di riposo.
Ci troviamo vicino al casello autostradale di Ferrara Nord, immersi in uno dei primi nebbioni ferraresi e con noi si aggrega anche Mirko Tebaldi: la conoscenza della nostra terra ci suggerisce che probabilmente andando verso Bologna il sole farà capolino all’altezza di Altedo e così è infatti, ma contemporaneamente arriva anche la notizia della nuova pesantissima scossa di terremoto nel centro Italia: per nulla bello !!!
Verso le 8,30 arriviamo alla partenza presso il centro sportivo Pederzini di Calderara: c’è tantissima gente, macchine parcheggiate ovunque e soprattutto tanti, tanti camminatori e tanti bambini pronti per le gare delle varie categorie. La segreteria è all’interno del centro sportivo e li ci si può cambiare e depositare le borse: comodo e al caldo.
Foto di rito fra di noi e poi partenza per il riscaldamento, fuori incontriamo i fratelli Cremonini e Diego Sansoni anche loro in riscaldamento, ormai sono le 9.30, ci raduniamo in prossimità dello start, non proprio definito precisamente: “mettetevi li, dietro le strisce pedonali !”, e via: il percorso si snoda tutto su asfalto su due giri perfettamente identici: Mirko ed io decidiamo di fare gara assieme per tenere un ritmo scostante e cercare di stare sotto 1h 45’, Ugo ben presto ci abbandona “viaggiando” su ritmi ben più sostenuti, le condizioni sono ideali: sole, temperatura perfetta, strade piatte (non c’è neppure un cavalcavia !), procediamo con Mirko sui tempi giusti per il nostro obbiettivo, a metà io mollo un po’ ma verso il 16° chilometro ricomincio a vederlo e lo raggiungo attorno al 20°, nel frattempo i fratelli Cremonini che praticamente hanno corso sempre assieme a noi, prendono un po’ di vantaggio che si porteranno fino al traguardo; io sullo slancio del recupero supero Mirko e arrivo alla fine con una quindicina di secondi di vantaggio, ma soprattutto con il mio miglior tempo della stagione sulla distanza, ottenuto “quasi” in scioltezza: sono proprio contento. E Mirko ancora di più: ottiene il suo personale !
Certo non lo si può definire un percorso spettacolare: i giri ripetuti, anche solo due volte, non sono mai il massimo ma sicuramente veloce; un appunto però è da fare: i ristori non erano ben presidiati e due volte su tre, quando mi sono fermato, ho dovuto aspettare un po’ di tempo prima di poter bere: non è che mi sia cambiata la gara però un ristoro ben organizzato fa sempre piacere !
La gara in campo maschile è stata vinta da Enrico Rivi dell’Atletica Scandiano, in 1h15’51’’ mentre in campo femminile ha vinto Francesaca Ravelli della Pontelungo Bologna con il crono di 1h27’17’’e alla fine al traguardo, fra uomini e donne, arrivano più di 330 atleti.
CLASSIFICHE SU UISP BOLOGNA
74° UGO NEGRI: 1:33:47 4:27 min/Km 21+19
82° SANSONI DIEGO: 1:34:29 4:29 min/Km 21+19
151° CREMONINI GABRIELE:1:41:34 4:49 min/Km 21+15
152° CREMONINI ANTONIO: 1:41:35 4:49 min/Km 21+15
156° PUNTURIERI FILIPPO: 1:41:52 4:50 min/Km 21+14
162° TEBALDI MIRKO: 1:42:05 4:50 min/Km 21+14
GIANANTONI MARCO: 12
FURINI SIMONE: 12
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