
Ho impostato il passo gara sul mio ritmo lento, per non stancarmi troppo e nello stesso tempo per non snaturare troppo il mio imperfetto modo di correre. Facendo così tra un giro e l'altro avevo a disposizione almeno 15 minuti per il ristoro e per il riposo. Ho scoperto che stare seduti anche solo cinque minuti con i polpacci più alti delle cosce aiuta tantissimo a tenere le gambe scariche!

All'interno del parcheggio più che in un campo di gara, sembrava di essere in un campeggio al mare!
Bella esperienza, da ripetere.
Vittorio Cavallini
Per chi non conosce la tipologia di gara... questa Backyard è nata sul meccanismo de "L'ultimo sopravvissuto", ovvero bisogna completare un giro di 6,7 km nel tempo massimo di 1h.
Il tempo che intercorre fra la fine del giro e l'inizio dell'ora successiva è a disposizione degli atleti per riposarsi nel proprio box in attesa di ripartire per un nuovo giro allo scoccare della nuova ora.
E così all'infinito fin tanto che un atleta arriverà ad un punto in cui non sarà più in grado di completare il giro entro il termine massimo di 1h oppure nel caso dovesse decidere di ritirarsi.
La gara finisce nel momento in cui ne rimarrà soltanto uno in grado di percorrere entro l'ora il giro di 6,7 km.
MONSELICE 28/10 | PUNTI | KM | TEMPO | MEDIA | PARZ. |
CAVALLINI VITTORIO | 848 | 207,886 | 31:00:00 | 08:56,8 | 848 |
VIDEO




Vittorio sei fotonico
RispondiEliminaGrazie 😊!
EliminaGrandissimo. Ci ho corso insieme per diversi giri e mi ha stupito la sua tranquillità, ma io ho finito prima di lui, quindi probabilmente era ancora abbastanza rilassato mentre correva con me.
RispondiEliminaGrazie! tra le cose belle di queste cose in circuito c'è anche l'opportunità di conoscere e trascorrere del tempo con delle persone fantastiche che condividono la tua stessa passione per la corsa!
EliminaVittorio