Anche il meteo ha voluto festeggiare il 50° anniversario del “giro delle mura” ritardando al pomeriggio l’annunciata pioggia. La manifestazione podistica più conosciuta di Ferrara anche la più antica (prima edizione 1973) giunta alla 49^ edizione è conosciuta anche come “ la primo maggio” perché si è sempre corsa nel giorno della festa dei lavoratori e con partenza ed arrivo all’ippodromo dopo aver percorso un lungo tratto delle suggestive mura estensi, l’evento era inserito nel calendario uisp Ferrara .
Oltre mille il totale dei partecipanti per la soddisfazione di Pol Doro che si è occupata in modo eccellente dell’organizzazione, coadiuvata dal fondamentale aiuto di tanti amici ed amiche molti dei quali di vari gruppi podistici della provincia nonché dei vari sponsor.
La mattinata podistica “si è aperta” con le gare giovanili su varie distanze ed è stata molto partecipata, seguita ed applaudita dai genitori e tecnici, alle ore 9,45 preceduta dall’esibizione degli sbandieratori e musici della contrada di S.Luca la partenza della gara competitiva di 12,5 km e dalla camminata ludico motoria di 7, spettacolare il giro all’interno dell’anello della pista con un lungo serpentone colorato che ne occupava quasi completamente la lunghezza.
A vincere la gara è stato Giorgio Scialabba l’aviere Siciliano che vive e lavora a Ferrara ha corso per diversi km insieme al giovane Adimasu Angino Asado che negli ultimi km ha dovuto cedere al più esperto avversario, dato per “favorito “ già alla partenza. Terzo posto per Andrea Sgaravatto l’atleta Ferrarese al momento più forte sulle lunghe distanze non ha potuto esprimersi “al meglio” sui 12,5 km. Anche la gara femminile ha avuto un nome nuovo, la portacolori di Corradini Rubiera Francesca Cocchi (che recentemente ha corso in 2.47,00 la maratona di Milano) è stata in testa fin dai primi metri di gara distanziando di circa un minuto e mezzo la comunque brava Gloria Venturelli vincitrice nel 2022, ottimo il terzo posto della sempre positiva Nadiya Chubak che di edizioni ne aveva vinte già due e fu seconda lo scorso anno.
Diverse le autorità che si sono alternate alle premiazioni: l’assessore allo sport del comune di Ferrara Andrea Maggi, Paolo Calvano (che ha anche corso) assessore regionale al bilancio, Eleonora Banzi presidente provinciale uisp, i rappresentanti si avis comunale, le figlie di Mario Brusco (speaker polesano presente negli ultimi anni e purtroppo recentemente scomparso che è stato ricordato), Michele Pavani ha premiato il concorso fotografico “memorial Mirca Buzzoni“.
Al termine delle premiazioni degli assoluti ma sempre all’interno della manifestazione “giro delle mura” è entrata in scena un’altra edizione di “gambero al galoppo” manifestazione di retrorunning (corsa all’indietro) che ha avuto un buon successo, vi hanno partecipato una cinquantina di concorrenti tra specialisti del settore e neofiti alla prima esperienza.
Prossimo appuntamento podistico sabato pomeriggio nella cittadina lagunare con la seconda edizione del grande evento della “ Comacchio Half Marathon”
Assoluti maschili km 12,5
1 Giorgio Scialabba gp parco alpi apuane 41,11
2 Adimasu Angino Asado - centese 41,57
3 Andrea Sgaravatto - salcus 43,26
4 Luca Favaro - run it 44,11
5 Andrea Zapparoli - Reno runner 44,27
Femminile km 12,5
1 Francesca Cocchi - calcestruzzi corradini Rubiera 46,02
2 Gloria Venturelli atl 85 Faenza 47,46
3 Nadiya Chubak lughesina 50,11
4 Elenia Agnoletto - faro Formignana 54,10
5 Alice Finardi asi 56,04
Gruppi più numerosi
1 Quadrilatero 75 iscritti
2Corriferrara 72
3 Proethics 69
Retrorunnig
1° assoluto Giuseppe Paolo Cherubin
1ª assoluta Simonetta Siviero
Commenti
Finalmente una gara senza problemi alla schiena e dopo la Maratona di Vienna più che soddisfatto avanti cosi crederci sempre e non mollaremai, il vostro John Simon (Giovanni Simone)
Invogliato dal consiglio di Paolo Callegari sugli effetti benefici del retrorunning per la corsa in avanti, mi cimento per la prima volta in questa disciplina a conclusione dei 12,5 km del Giro podistico delle Mura. Giusto il tempo di asciugarsi e cambiare maglietta tra una gara e l'altra.
Prima della gara viene spiegata l'unica regola riguardo i sorpassi: dato che si guarda nella direzione opposta al senso di marcia, chi va più piano lascia lo spazio a chi arriva più veloce. In questo modo c'è solo da preoccuparsi di retrocorrere e curvare quanto basta per seguire il percorso dell'ippodromo per i suoi due giri.
Mi posiziono sapientemente infondo al gruppo in modo da non incappare nel gruppone alla partenza e scatto subito dopo il via ad un ritmo folle arrivando tra i primi al primo curvone. Non avendo mai provato la disciplina per più di un centinaio di metri, scopro (ahimé) con dolore quanto sia faticosa la corsa all'indietro.
Arrivato al secondo curvone ho già i quadricipiti in fiamme e l'idea di fermarmi mi sfiora più volte. Non resta che sublimare i pensieri e provare a variare il passo per alleggerire un attimo i muscoli più stanchi. In qualche modo arrivo anche a metà del secondo giro mentre i primi iniziano ad arrivare e stringo i denti per l'ultimo tratto.
Termino 14 esimo (4° di categoria) abbastanza soddisfatto e conscio che per fare meglio bisognerà allenarsi un po' di più sulla distanza prima di affrontare il Gambero al Galoppo dell'anno prossimo.
I miei complimenti a Paolo per l'organizzazione dell'evento arrivato alla sua decima candelina!
Matteo Bovolenta
Non competitiva Km 7
Cremonini Gabriele
CHI MANCA NELL'ELENCO PUO' SEGNALARE QUI LA PROPRIA PRESENZA E LA GARA A CUI HA PARTECIPATO:
ARTICOLO RETRORUNNING https://atleticacorriferrara.blogspot.com/2023/05/retrorun
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