Giornata umida e freddina quella di domenica 23 Dicembre 2018, che vede al via la 6^ edizione de "La Forlì - Predappio", manifestazione organizzata dalla Polisportiva San Lorenzo ASD, che prevedeva una gara competitiva da 21 km e due percorsi non competitivi da 10 e 2,5 km.
Volantino abbastanza elementare e senza troppe spiegazioni di sorta su quello che sarà il percorso, per cui tra i runners al via circolano le voci più incontrollate: altimetrie da record, e chilometraggio che alcuni sostenevano potesse arrivare fino a 23-24 km; qualcuno narra poi di una salita, detta "il muro": timore reverenziale e sensazione che si stia esagerando un po' si accavallano.
La zona partenza è organizzata in una via periferica di Forlì, ed il piccolo "village" per le iscrizioni organizzato all'interno di un circolo Arci, per cui almeno si sta al caldo fino a pochi minuti prima della partenza, fissata per le 9:30.
Si parte e subito si affronta la salita, prima più morbida e successivamente più intensa, già nei primi chilometri: al km 6 gli atleti uscendo dall'abitato di Forlì hanno sicuramente accumulato 400 metri di dislivello positivo, per cui si procede col massimo rispetto, considerata la strada che manca ancora per giungere al traguardo e le possibili difficoltà altimetriche. In realtà poi dal settimo chilometro c'è qualche parte in discesa, intervallata da chilometri di saliscendi, non complicatissimi ma che distruggono le gambe.
All'11° km una bella e lunga discesa fangosa, e circola ottimismo fra gli atleti che cominciano a pensare che ormai il più sia fatto, quando di fronte al gruppo si presenta "il muro": un chilometro scarso di ascesa quasi verticale, impossibile da correre, e difficile persino da camminare; arrivare in cima prosciuga le energie ma fortunatamente al 13° km l'organizzazione sceglie di mettere un ristoro, per cui si riesce a riprendere la corsa immediatamente.
Si parte e subito si affronta la salita, prima più morbida e successivamente più intensa, già nei primi chilometri: al km 6 gli atleti uscendo dall'abitato di Forlì hanno sicuramente accumulato 400 metri di dislivello positivo, per cui si procede col massimo rispetto, considerata la strada che manca ancora per giungere al traguardo e le possibili difficoltà altimetriche. In realtà poi dal settimo chilometro c'è qualche parte in discesa, intervallata da chilometri di saliscendi, non complicatissimi ma che distruggono le gambe.
All'11° km una bella e lunga discesa fangosa, e circola ottimismo fra gli atleti che cominciano a pensare che ormai il più sia fatto, quando di fronte al gruppo si presenta "il muro": un chilometro scarso di ascesa quasi verticale, impossibile da correre, e difficile persino da camminare; arrivare in cima prosciuga le energie ma fortunatamente al 13° km l'organizzazione sceglie di mettere un ristoro, per cui si riesce a riprendere la corsa immediatamente.
Ancora un paio di chilometri ad una certa altitudine, e poi inizia la discesa, circa cinque chilometri di discesa bella ripida, asfaltata e molto tecnica, a causa dell'asfalto viscido e dei tanti tornanti (e del traffico: specie nella parte finale si trova sul percorso qualche auto nei due sensi di marcia): si riesce tuttavia a tenere una velocità decisamente alta e tanti dei runners, nonostante la stanchezza, ne approfittano per recuperare un po' sulla media di corsa, dopo la prima metà di gara complicata.
Si passa prima per Predappio Alta e si arriva in piazza a Predappio con traguardo immediatamente dietro una svolta a destra, fermando lo sportwatch a poco più di 20 km (e con un dislivello positivo complessivo di oltre 600 metri).
Anche all'arrivo fortunatamente un posto caldo dove potersi cambiare, the caldo e qualche biscotto; rientro a Forlì con disavventura inclusa: si rompe il pullman adibito a trasportare gli atleti, per cui gli organizzatori si fanno in quattro per portare gli atleti con auto e piccoli furgoncini alla zona di partenza.
Vincono tra gli uomini Lucchese Matteo in 1h19'02" e tra le donne Ana Nanu in 1h32'05".
I nostri atleti presenti sono la creme de la creme dei top runners Corriferrara; le regine della classifica a punti 2018, Elisa Benini e Giulia Bellini, quest'ultima giunta al traguardo prima classificata della propria categoria; l'uomo d'alta classifica Lorenzo Bocchi, e l'esperto trailer Marco Gianantoni (che entra nei top 50); Renato Negri, che già in più di un'occasione ha dimostrato di trovarsi a suo agio con le salite; ed infine Alessio Montanari, "allergico" ai percorsi collinari ed all'altimetria, e quindi suo malgrado protagonista di una puntata di "non sapevo che fosse un trail".
LA FORLI’ – PREDAPPIO
2018 –
|
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Pos.
|
Pos. cat
|
Pos. Cat.
|
Atleta
|
RealTime
|
Punti
20+6+
|
Ranking
|
1
|
M
|
ASS.
|
Lucchese Matteo
|
01:19:02
|
|
|
1
|
F
|
ASS.
|
Nanu Ana
|
01:32:05
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
49
|
16
|
Amat.
|
Gianantoni
Marco
|
01:41:13
|
16
|
891
|
62
|
1
|
Donne A
|
Bellini
Giulia
|
01:45:44
|
19
|
879
|
90
|
22
|
Veter. B
|
Negri
Renato
|
01:52:17
|
13
|
858
|
109
|
39
|
Veter. A
|
Montanari
Alessio
|
01:57:13
|
11
|
843
|
145
|
48
|
Veter. A
|
Bocchi
Lorenzo
|
02:14:13
|
5
|
792
|
146
|
7
|
Donne A
|
Benini
Elisa
|
02:14:13
|
10
|
792
|
Foto Credits: Enio Gatta ed Alessio Montanari
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