sabato 28 marzo 2015

GUERRA ENRICA

GUERRA ENRICA


1972
NELL'ATLETICA CORRIFERRARA DAL 2014
L'INTERVISTA DEL PODISTA...


























Dopo anni di nuoto, pallavolo, bicicletta, montagna... tutto è ricominciato da qua,




come la maggior parte delle svolte della mia vita: da uno tra i tanti sentieri incastonati sull'altipiano triestino. Nessun apparente motivo, solo dopo anni a camminare ore sui sentieri alpini e montani (e, generalmente, per meno di 6-7 ore di cammino non mi scomodo) a un certo punto le gambe hanno preso a girare più velocemente. E le ho lasciate andare, anche se ho impiegato un poco a capire quello che mi volevano dire. Ora sono qua, in Corriferrara, felice di esserlo, anche se l'essere un poco "orso" può non mostrarlo. Nel mio palmares ho più acciacchi che gare, alcuni dovuti a un eccesso di entusiasmo, altri ricordi di pallavolo, altri ancora il risultato di un mix tra bicicletta trekking montano e corsa. Tuttavia, dopo qualche migliaio di chilometri corsi in questi anni penso d'avere scoperto che i miei pb li raggiungerò solo nel momento in cui riuscirò, da grande, a diventare un pacer sulle 4:30-5 ore in maratona, per portare al traguardo chi è in seria difficoltà, oppure a spingere al traguardo chi non può arrivarci con le sue gambe o (ma le tre opzioni non si escludono) correre per gli altri. Ciò significa che mi attendono ancora tanti e tanti chilometri da fare. Del resto, la corsa è un Viaggio.