venerdì 4 luglio 2014

BRESCIA NO LIMITS: TRIONFA CALLEGARI


SCRITTO DA PAOLO CALLEGARI

Domenica 29 giugno l’unico ferrarese al via nella durissima gara podistica di carattere survival “Brescia no limits” è stato Paolo Callegari dell’Atletica Corriferrara.
Gara alla sesta edizione con al via oltre 300 partecipanti suddivisi nei percorsi di 10 e 20 km disegnati fra i boschi e la città di Brescia.
Inaspettata e grande impresa del ferrarese che ha trionfato nella gara di 20 km (fu settimo nel 2013) dopo una clamorosa rimonta negli ultimi 5 km in cui dalla quarta posizione con solo una prova da affrontare è riuscito a risalire uno ad uno gli avversari più quotati ormai in preda ai crampi fino a ritrovarsi solo al comando quando mancavano soltanto un paio di km al traguardo.
Arrivo in solitario in 1h59’13”, al secondo posto Francesco Mulè di Varese in 1h59’33”, terzo Francesco Sciacca di Reggio Emilia in 2h00’36”, quarto Giuseppe Manazza di Agrigento in 2h01’28”.
La gara è estremamente impegnativa fra interminabili salite e ripidissime discese nel bosco su sentieri rocciosi resi viscidi dalla pioggia battente, durissima per i mille gradini che salgono fin sopra la montagna, per la mancanza di ristori (ognuno doveva correre in autosufficienza per tutto il percorso) e per le prove di abilità che erano da affrontare soprattutto negli ultimi km fra il castello di Brescia e i laghetti del parco Ducos.

Fra le prove vi era il salto di un ostacolo infuocato, barriere di balle di paglia e pneumatici, il salto di un furgoncino e di muri alti 2m, il guado dei 2 laghetti con l'acqua fino al torace ed il lancio imbragati dall’altissima muraglia del castello di Brescia fino al fossato sottostante dopo un volo di almeno una trentina di metri. Per finire, stremati al limite delle forze, nel rettilineo finale dopo quasi 20 km vi erano da scavallare una serie di ostacoli artificiali come scale di legno alte 5 m, barriere di balle di paglia e un tunnel da affrontare al passo del leopardo.