Spilamberto (MO), 26 ottobre 2025 – C’è sempre una prima volta, e quella di Simone Casadio, portacolori della Corriferrara, resterà senza dubbio impressa nei suoi ricordi. La “Diecimila dell’Aceto Balsamico” è stata per lui molto più di una semplice gara: un battesimo sportivo, un’emozione intensa fatta di attesa, concentrazione e scoperta.
Dieci chilometri di impegno e passione su un tracciato tecnico, un circuito di due chilometri da percorrere cinque volte, ricco di curve e cambi di direzione. Una prova tutt’altro che semplice, soprattutto per chi si affacciava per la prima volta al mondo delle competizioni podistiche.
“Mia prima gara podistica in assoluto – racconta Simone – a sensazione ho provato ad azzeccare alimentazione e riscaldamento. Il livello mi è sembrato altino, con molti runner molto concentrati e carichi prima della partenza.”
Nonostante l’emozione e la naturale incertezza dell’esordio, Simone ha saputo gestire al meglio la gara, mantenendo un ritmo costante e crescendo giro dopo giro.
“Sono partito tentando di essere costante. Ho finito in crescendo, migliorando di quaranta secondi il personale. Mi sa che ho ancora tanto da lavorare,” aggiunge , consapevole che ogni gara è un passo in più verso nuovi traguardi.
E in quelle parole, semplici e genuine, si percepisce tutto: la soddisfazione, la voglia di migliorare, la passione nascente per questo sport che insegna pazienza, sacrificio e gratitudine, l’entusiasmo autentico di chi ha appena scoperto la magia della corsa competitiva: la tensione della partenza, il rumore dei passi sullo stesso ritmo, il respiro che si fa corto, ma anche la gioia dell’arrivo, quel traguardo che segna molto più di una linea sull’asfalto.
La “Diecimila dell’Aceto Balsamico” ha così regalato a Simone il suo primo traguardo, ma anche una consapevolezza nuova: la corsa non è solo cronometro e classifica, è emozione pura, è mettersi in gioco, è trovare sé stessi passo dopo passo.
Benvenuto, Simone, nel mondo delle gare. Che questo sia solo il primo capitolo di una lunga, entusiasmante avventura. E se il buongiorno si vede dal mattino… il cammino del nostro esordiente promette davvero bene!
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