Trail dell’Abbazia: correre tra storia, colline e convivialità
C’è qualcosa di speciale nel partire a correre quando il sole non ha ancora deciso se concedere tregua o farsi ancora sentire con tutta la sua forza. Il 6 settembre 2025, alle 17 in punto, da Zola Predosa è scattata una nuova edizione del Trail dell’Abbazia: 14 chilometri e 633 metri di dislivello che hanno portato i partecipanti a inseguire sentieri, salite e panorami in uno dei tratti più suggestivi delle colline bolognesi.
La protagonista silenziosa della giornata è stata lei, l’Abbazia di Monteveglio, che da secoli veglia su queste terre e che ogni anno diventa punto di riferimento, simbolo e cornice della corsa. Vederla comparire tra i filari di vite o oltre la cima di una salita ha il sapore di una promessa mantenuta: quella di un trail che sa regalare emozioni vere, fatica compresa.
Tra i tanti runner presenti, c’è chi ha voluto raccontare la propria esperienza. Marco Gianantoni, affezionato partecipante, descrive così la sua gara:
“È il mio appuntamento fisso: un po’ per la vicinanza, ma anche per l’organizzazione impeccabile. Quest’anno si partiva alle 17 e non faceva proprio freschino… però devo dire che, a parte nelle zone esposte al sole, si stava abbastanza bene. Personalmente ho fatto un’ottima prova che mi ha parecchio soddisfatto: sono arrivato, per una volta da tempo immemore, davanti alla prima donna ed ho abbassato notevolmente il mio tempo rispetto allo scorso anno, anche se il percorso cambia sempre un po’. Buono anche il pacco gara con Pignoletto dei Colli Bolognesi, biscotti artigianali e un po’ di mortadella che non guasta mai. State benone!”
Ed è forse proprio qui il segreto del Trail dell’Abbazia: non solo sport, ma anche convivialità e scoperta del territorio, con i sapori locali che accompagnano il ricordo della fatica. Una corsa che non si limita a misurare tempi e classifiche, ma che regala a ogni passo il piacere di sentirsi parte di un paesaggio vivo, tra natura, storia e comunità.
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