martedì 9 settembre 2025

Ravenna Park Race, Chiara Rosignoli, 1^ di categoria 4^ assoluta.

                                                                                   
                                                                                  

Ravenna Park Race 2025: la mezza che profuma di mare e natura

Il mare negli occhi

7 settembre 2025, Ravenna. Una mattina limpida, il profumo di salsedine nell’aria e centinaia di runner pronti a partire. La Ravenna Park Race non è una mezza maratona qualunque: i suoi 21,097 km sono un viaggio tra scenari diversi, un continuo cambio di terreno e di emozioni. Dopo il via, i passi affondano subito nella sabbia della spiaggia: pochi minuti bastano per ricordare che qui nulla è scontato, che la bellezza si paga con la fatica.

Il respiro della pineta

Dal mare alla pineta il passo è breve. L’ombra fresca, il silenzio rotto solo dai respiri dei corridori, il fruscio degli alberi che accompagna la fatica. Lo sterrato regala morbidezza, ma nasconde insidie: radici, curve, tratti che costringono a concentrazione e agilità. È un paesaggio che sembra un quadro, eppure le gambe ricordano che si tratta pur sempre di una gara.

La fatica nelle gambe

Il percorso non smette di sorprendere. Si entra nelle valli, tra palude e passaggi più tecnici, dove la natura mostra il suo volto selvaggio. Poi il bosco e infine la massicciata che si apre di nuovo verso il mare. Non c’è dislivello, ma ogni passo pesa: il fondo cambia, la mente deve adattarsi, le caviglie protestano. È un trail particolare, fatto più di varietà che di salita, che mette alla prova la resistenza fisica e mentale.

I protagonisti

Tra i tanti che hanno tagliato il traguardo con il sorriso (e il fiatone), brillano i piazzamenti degli atleti:

  • Morris Fogli, con un ottimo 4° posto di categoria.

  • Renato Negri, che ha sorpreso sé stesso con un 3° posto di categoria al debutto.

  • Chiara Rosignoli, regina della gara, 1^ di categoria e 4^ assoluta, capace di domare con forza e determinazione un percorso durissimo.

Le voci dal traguardo

Gli atleti hanno raccontato la gara con parole che trasmettono emozioni vere.

Renato Negri:

A settembre comincia la nuova stagione sportiva, mi lancio in una novità per me, la Ravenna Park Race.

Viene definita un Trail infatti di asfalto ne ho visto ben poco.

Pineta, sterrato, spiaggia, palude, massicciata vista trabocchi insomma una meraviglia per gli occhi.

Per le caviglie un po' meno e per essere una mezza maratona è stata una fatica notevole ma che, incredibilmente mi vale un terzo posto di categoria, se nelle foto notate che mi manca un orecchio me lo sono mangiato a forza di avere un sorriso da beota dopo aver visto i risultati...😂 

Ma soprattutto, sei al mare, hai consumato 1285 calorie... Vuoi non farti un frittino????

Chiara Rosignoli:

Gara con paesaggio spettacolare, molto molto dura e difficile. 21 km di sterrato, portata a casa, felicissima del risultato.

Andrea Rubbini:


Lo promuovono come un trail senza dislivello ed in effetti si corre sulla spiaggia, in pineta, nelle valli ed un po’ su asfalto: il percorso è bellissimo e vale la trasferta! Organizzazione ok, 5 ristori per la mezza, volontari gentilissimi a tutti gli incroci, una bella festa. A me è piaciuto molto e penso che l’anno prossimo riproverò, magari arrivando un po’ più preparato.

Una festa della corsa

Cinque ristori, volontari sorridenti ad ogni incrocio, un’organizzazione curata e un’atmosfera di festa hanno reso speciale questa giornata. La Ravenna Park Race 2025 si conferma una gara che non è solo sport: è un’esperienza che resta addosso, un ricordo fatto di fatica, natura e sorrisi. Correre qui significa lasciare un pezzo di cuore tra il mare, la pineta e i sentieri delle valli.











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